TIEMME: ASPETTARE A TESSERE LE LODI, LA GARA NON E’ CONCLUSA
Il Presidente di Tiemme Massimo Roncucci, la società che gestisce anche il trasporto pubblico in Val di Cornia oltre che ad Arezzo, Siena e Grosseto, sull’appalto per i bus in tutta la regione, ricorda al governatore Enrico Rossi che la gara che momentaneamente affida il servizio di TPL alla società “Autolinee Toscane” (della francese Ratp) non è ancora conclusa.
«Aspetti di concludere il lavoro che la Commissione deve fare nell’esaminare i 19 punti dell’offerta per arrivare all’assegnazione provvisoria, senza tessere le lodi di uno dei concorrenti. La gara non è chiusa» perché, ci tiene a specificare il presidente di Tiemme, vanno ancora verificati tutti i requisiti prima dell’affidamento provvisorio.
«La regione Toscana pensi a fare la sua parte e a pagare quanto è dovuto alle aziende di Tpl in Toscana, altrimenti è difficile far quadrare i conti. Tiemme, azienda che presiedo, ha i bilanci in ordine così come le altre realtà toscane che hanno intrapreso rigidi percorsi di rientro. Rossi eviti affermazioni demagogiche e non rispondenti alla realtà, sia sul numero che sullo stato delle imprese. Se non saranno pagati gli oltre 20 milioni di euro che come Tiemme ci spettano dalla Regione siamo pronti ad applicare gli interessi di mora» ha detto Massimo Roncucci, presidente di Tiemme.
«Rossi, invece, dovrebbe apprezzare l’atteggiamento responsabile delle aziende toscane pubbliche e private, che hanno anticipato ingenti risorse per pagare gli investimenti sul parco mezzi, ricevendo dalla Regione solo una piccolissima parte di quanto li spetta. Altro che carrozzoni! Stiamo facendo di fatto la banca alla Regione, avendo anticipato la quota del contributo regionale per pagare i costruttori degli autobus».