CASTAGNETO: IL CARTELLONE DELLA STAGIONE TEATRALE 2015-16
Castagneto C.cci (LI) – La nuova stagione del Teatro Roma di Castagneto Carducci viaggia su traiettorie in cui l’ironia e l’umorismo sono le linee guida per una comicità intelligente e sottile, capace di rilevare e rappresentare le contraddizioni e la complessità del mondo che ci circonda. Il cartellone 2015-2016 – come sempre organizzato da Assessorato alla Cultura e Fondazione Toscana Spettacolo onlus – intercetta queste componenti e le combina con storie che parlano a grandi e piccini.
Sul palcoscenico del Teatro Roma si alterneranno attori del calibro di Ascanio Celestini, Alessandro Benvenuti, Paolo Cioni, Maria Vittoria Argenti, Maria Cassi, Pino Strabioli e Alice Spisa. Tanti protagonisti della scena nazionale per le rappresentazioni in serale e spettacoli domenicali per tutta la famiglia: marionette, burattini e ombre trasporteranno il pubblico di Castagneto Carducci in mondi nuovi ed entusiasmanti.
Grande novità di questa stagione è la presenza della musica firmata dall’Orchestra della Toscana. Un gradito ritorno alle origini se si pensa che il Teatro Roma è stato per lungo tempo emblema anche della tradizione musicale largamente diffusa tra la popolazione, di cui ancora oggi rimangono testimonianza attiva la Filarmonica, la Corale ed il Centro di Formazione e Diffusione della Musica.
Da segnalare i prezzi invariati di biglietti e abbonamenti, come sempre molto vantaggiosi. La tessera per quattro spettacoli di prosa e un concerto, infatti, viene 40 euro l’intero e 32 euro il ridotto; mentre i biglietti costano 12 euro l’intero e 10 il ridotto. Il biglietto degli spettacoli domenicali per ragazzi è di 5 euro.
Apre la stagione venerdì 4 dicembre (ore 21, come per tutti gli spettacoli) l’ORCHESTRA DELLA TOSCANA affrontando con entusiasmo un repertorio ricercato. L’ottetto d’archi riesce a far confluire le idee e le esperienze dei singoli in un lavoro armonico ed equilibrato, in cui il suonare insieme bella musica è la più grande gratificazione possibile; riuscendo a dar vita ad atmosfere uniche e sonorità ricercate.
Domenica 17 gennaio sale sul palco il graffiante e irriverente Ascanio Celestini nei panni di un improbabile Gesù tornato sulla terra non per redimere l’umanità ma per osservarla. In LAIKA vanno in scena le incertezze del cristianesimo delle origini, dubbi esternati in maniera grottesca e ironica dal “povero Cristo” attore romano.
Una comicità istintiva e feroce è quella di CHI È DI SCENA (venerdì 5 febbraio) scritto e diretto da Alessandro Benvenuti che, insieme a Paolo Cioni e Maria Vittoria Argenti, affronta tematiche di grande attualità sociale indagate con un linguaggio forte, esplicito, venato di ironia e sarcasmo. Uno spettacolo imprevedibile e leggero, giocato sull’intreccio, in cui ciò che appare si scopre tutt’altro che vero, con un finale inaspettato.
Segue, venerdì 26 febbraio, la scoppiettante Maria Cassi con OBLADÌOBLADÀ. Un viaggio nelle esilaranti creazioni da clown di un’attrice eclettica che recupera i personaggi di vent’anni di lavoro e li ricuce insieme donandogli nuova vita. Una serata per ridere di noi stessi e degli altri con leggerezza.
L’ABITO DELLA SPOSA chiude la stagione venerdì 18 Marzo. Il regista Mario Geraldi (coautore di Gomorra) ci porta negli anni Sessanta. È la storia di due persone semplici: un sarto, Lucio, costretto ad assumere una giovanissima ragazza timida e silenziosa, Nunzia, per cucire l’abito da sposa per la figlia di un capitano. L’incontro di due vite che diventa l’occasione per raccontare la storia di quegli anni. Sul palco: Pino Strabioli e Alice Spisa.
Le domeniche per tutta la famiglia avranno inizio il 24 gennaio e saranno tutte in orario pomeridiano, alle 16.30. Si parte con Don Chisciotte e la Luna, un don Chisciotte trasognato, combattuto tra apparizioni e fantasticherie.
A seguire, domenica 21 febbraio, va in scena un pulcinella poetico e sognante – Pulcinella melodioso – interamente accompagnato dalla musica di Gioacchino Rossini e dai suoi tradizionali compagni: Teresina, il cane, il carabiniere e il demone per un susseguirsi di emozioni e di dinamicità.
Domenica 6 marzo è la volta di un imperatore molto particolare, un ciambellano di corte e un sarto veramente geniale. Protagonisti principali di I vestiti nuovi dell’imperatore: una storia di vanità, egoismo e inganno delle apparenze. Saranno i bambini, con gli occhi dell’innocenza, a riportare l’imperatore alla sua nuda realtà.