PIOMBINO: FERRARI PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO IL SINDACO
Piombino (LI) – Il consigliere comunale di opposizione Francesco Ferrari (rappresentante locale di FRATELLI D’ITALIA – A.N. e consigliere comunale di opposizione), oggi ha depositato in procura a Livorno un esposto che accusa il sindaco Giuliani, la giunta attuale e quella precedente in relazione al coordinamento di sorveglianza balneare della costa est affidato alla moglie del sindaco.
«In data 16 aprile 2014, e dunque poco prima della fine del mandato – inizia Ferrari – la Giunta comunale del Comune di Piombino, tra cui risultava presente anche l’allora Assessore Massimo Giuliani, votava all’unanimità la Delibera n. 95/2014 con cui veniva approvato il piano collettivo di sorveglianza balneare dell’anno 2014 per la spiaggia del parco della Sterpaia, affidandone l’esecuzione al Consorzio Balneare Costa Est, con sede in Piombino, Loc. Poggetto, via G. Rossa n. 22, in persona del legale rappresentante Lotti Fabrizio, nato a Piombino il 6.1.1955.
Oltre ad approvare il Piano, la Giunta approvava contestualmente anche la bozza di convenzione (poi ratificata in convenzione nel suo testo integrale) tra il Comune ed il Consorzio stesso, riconoscendo a quest’ultimo un compenso di €. 106.877,00 complessivi.
All’art. 4 della bozza di convenzione veniva precisato che il coordinamento del servizio di sorveglianza veniva affidato dal presidente del consorzio Lotti Fabrizio alla sig.ra Larysa Belinska, nata a Tokmak (Ucraina il 23.12.1967, cittadina italiana, moglie dell’allora assessore Massimo Giuliani.
(Non sono ad oggi riuscito a conoscere il corrispettivo riconosciuto dal Consorzio alla Larysa Belinska anche se, informalmente, credo aggirarsi attorno a 30.000,00 euro a stagione)
Un primo elemento discutibile sulla procedura di affidamento della sorveglianza al Consorzio Balneare Costa Est, agli occhi dello scrivente, è relativo al fatto che la stessa non abbia seguito alcun bando di gara; nella convenzione si fa semplicemente richiamo all’art. 57 comma 2, punto B) del codice degli appalti D.Lgs 163/2006 dal titolo “procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara”, senza tuttavia spiegare nel dettaglio le ragioni giuridiche e di fatto che avrebbero consentito di operare una procedura negoziale, evitando la gara pubblica.
Quel che più conta, però, e che ha convinto il sottoscritto a presentare il presente esposto, è che Massimo Giuliani, attuale sindaco di Piombino, partecipò personalmente alla riunione di Giunta del 16.4.2014 e, quale assessore, votò favorevolmente alla delibera stessa che evidentemente, in modo diretto, favoriva sua moglie.
Ferma l’eventuale responsabilità penale (quale consigliere comunale mi sono sentito obbligato di investire della decisione la magistratura), quello che ritengo indiscutibile è che vi sia, nella vicenda, una gigantesca responsabilità di natura politica.
La condotta di Giuliani non ha minimamente tenuto di conto del conflitto di interessi in cui il medesimo si trovava ed è esempio di un favoritismo disgustoso.
Per completezza preciso che, poiché anche per l’estate 2015 il Comune ed il Consorzio Balneare Costa Est hanno ratificato una convenzione per il piano di salvamento, acquisivo la relativa Delibera di Giunta n. 82/2015, munita degli allegati, nonché la relativa convenzione.
Due sono state le circostanze che ho notato in questa seconda procedura.
Innanzitutto, rispetto all’anno precedente, in occasione della votazione della delibera 82/2015 Massimo Giuliani, stavolta sindaco e non più assessore, era assente.
La seconda è che, confrontando le due convenzioni, ho verificato che le medesime erano identiche in tutto e per tutto, e che differivano solamente nella parte in cui c’era l’indicazione del soggetto affidatario del coordinamento del servizio di sorveglianza: nella convenzione del 2014 si indicavano le generalità della moglie del Giuliani, mentre in quella dell’anno 2015 ci si limitava a dire che il Consorzio avrebbe dovuto indicare il nominativo del coordinatore entro l’inizio della stagione balneare.
Posto che ho appreso che anche per l’estate 2015 il ruolo è stato affidato alla Sig.ra Larysa Belinska – conclude il consigliere d’opposizione – la circostanza mi è apparsa come un mero espediente per evitare contestazioni di natura politica (riconducibili all’aver favorito un familiare in pieno conflitto di interessi), nonché di responsabilità penale».
Ma come?? I cari compagni hanno accusato anni Berlusconi di conflitto di interessi?? E ora??? Che strano non l avrei mai detto!!! Via tutti a casa a 800/euro mese come i cassintegrati. Basta non vi vogliamo!!! Giuliani NON SEI il mio sindaco!!
Ohj giuliani salta il mandato….o giuliani salta la poltrona….ora le opposizioni(tutte)/dovrebbero costringerlo a dimettersi ..vergogna!!
Chi di magistratura ferisce… di magistratura perisce…
Ha detto di essere a disposizione x chiarimento.e si deve dimettere e rispondere in sede penale!! Altro che chiarimento!!! Che massa di arroganti!!!
INSOMMA “il piano collettivo di sorveglianza balneare dell’anno 2014 per la spiaggia del parco della Sterpaia” è SERVITO A CREARE UN ALTRO BELLO STIPENDIO DI STAMPO PARTITOCRATICO FAMILISTICO, CHE NOVITA’ !!!
A parte tutto 106.000 euro mi sembrano un’esagerazione considerato che ogni bagno privato deve garantire il salvataggio a proprie spese … consiglio di controllare le fatture giusto per capire come sono stati spesi.
Che bei compagni….. Di merende.mi raccomando dopo la maialata dei consigli di quartiere e dopo questo scandalo continuate a votarli ….