BIOCARBONE: PRESTO UN IMPIANTO A PIOMBINO?
Piombino (LI) – La Creo S.r.l. di Lucca, dell’imprenditore Luca Gelli, sembra abbia in programma la realizzazione di due impianti, con tecnologie d’avanguardia per il recupero dell’umido e del verde, di cui il primo a Piombino e il secondo se tutto andrà per il verso giusto, nel 2017 a Capannori. In solo 8 ore i rifiuti vegetali (sfalci e rifiuti organici dei cassonetti marroni) si trasformano in lignite (carbone) e in un liquido sterile contenente acqua e sostanze fertilizzanti. Troppo bello per essere vero? Vedremo a breve se la regione approverà il nuovo progetto.
Il procedimento della carbonizzazione idrotermale consiste, attraverso il recupero e il trattamento dell’umido organico e del verde, nel raggiungimento di un duplice obiettivo: da un lato, la produzione di lignite e dall’altro, la chiusura in loco del ciclo dei rifiuti. Questo impianto per ora si trova solo a Valencia, viluppato dalla Ingelia Sl, dove ha già portato notevoli vantaggi, tanto da essere considerato un fiore all’occhiello dell’innovazione tecnologica e della salvaguardia ambientale a livello europeo.
Il progetto utilizza ben quattro brevetti che, attraverso la regolazione di temperature e pressioni, permette di ottenere la lignite e un liquido sterile contenente acqua e sostanze fertilizzanti. La prima può essere destinata ad applicazioni di tipo industriale, agricolo e come combustibile. Il secondo per la produzione di fertilizzanti per l’agricoltura, attraverso l’estrazione degli elementi chimici dal liquido.
L’azienda ha presentato alla Regione Toscana, attraverso il “Protocollo d’Insediamento” il 30 ottobre scorso, un progetto finalizzato all’ottenimento dell’autorizzazione e alla richiesta di finanziamenti, stanziati appositamente dalla Giunta regionale per stimolare gli investimenti privati. La pratica sarà ora gestita dagli uffici regionali, per la valutazione dell’impatto ambientale e il rilascio della successiva approvazione.
L’impianto realizzato dalla Creo utilizzerà una centrale termo-elettrica a metano, ad altissima efficienza energetica e, tra i materiali in ingresso solo potature, sfalci, rifiuti organici da raccolta differenziata (FORSU).