PIOMBINO: TUTTI I PARTITI A LEZIONE DI MORALITA’
Piombino (LI) – L’esposto contro il sindaco Giuliani del consigliere di opposizione Ferrari ha scatenato molti commenti, ed una presa di posizione forte da parte dei segretari del PD locale, ai quali però, oltre a ricordare che ad “un esposto alla magistratura non corrisponde l’apertura di un procedimento”, e lo sanno bene tutti quelli che hanno fatto decine e decine di esposti alla magistratura sulla realizzazione dell’Autostrada targata SAT sull’Aurelia, bisogna anche far notare che sarebbe bello vedere atti concreti, da parte del PD, per svelenire il clima che si respira in consiglio comunale, e che forse porterebbe le opposizioni a fare valutazioni più serene nell’analizzare gli atti della presente e passata giunta.
FABIANI/ROSALBA: TENTANO DI SCREDITARE LA FIGURA DEL SINDACO
Piena solidarietà al sindaco di Piombino Massimo Giuliani, la cui storia e persona parlano da sole e non hanno bisogno di essere difese. Come parla da solo l’inqualificabile atto di un consigliere comunale che evidentemente non essendo in grado di criticare o contrastare l’azione di governo del sindaco e dell’amministrazione sul piano dei contenuti, sceglie di colpire il sindaco sul piano personale e familiare.
Nel merito della vicenda non aggiungiamo niente alle parole che lo stesso sindaco ha pronunciato e che fanno piena chiarezza.
Ma il merito evidentemente non c’entra nulla, tanto che lo stesso Ferrari ha dichiarato pubblicamente che il suo obiettivo è solo politico, tentare cioè di screditare la figura del sindaco di Piombino. Se il consigliere comunale pensava di colpirci e di indebolirci ci dispiace doverlo deludere. Simili atteggiamenti non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione ad andare avanti nell’interesse della città, più forti e determinati di prima, occupandoci come sempre dei problemi veri della nostra gente, dei lavoratori, delle imprese, delle famiglie della nostra comunità.
Attorno a quei problemi tutte le forze politiche, tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione dovrebbero misurarsi, esprimendo critiche e possibilmente proposte, ma evidentemente Ferrari ha scelto di collocarsi altrove, lontano dai problemi veri e dalla città.
Il Segretario della Federazione Pd Val di Cornia-Elba
Valerio Fabiani
Il Segretario dell’Unione Comunale Pd Piombino
Ettore Rosalba
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M5S: NON PRENDIAMO LEZIONI DI MORALITA’
Troviamo doveroso denunciare l’atteggiamento di estrema arroganza dimostrato nelle ultime ore dai vertici del PD locale: il segretario dell’ Unione Comunale Ettore Rosalba ed il segretario della Federazione Val di Cornia Elba Valerio Fabiani. Il primo ha dichiarato alla stampa: “E’ indispensabile difendere il sindaco e l’amministrazione da istanze qualche volta POCO LIMPIDE provenienti, anche in consiglio comunale, dalle forze di opposizione”.
A Rosalba ci sentiamo di ribattere che l’unica cosa poco limpida in questa vicenda è la sua affermazione. Quando si accusano altre forze politiche di avere nella loro azione politica chissà quale dietrologia come motivazione trainante, sarebbe bene circostanziare tale accusa con fatti concreti e riferimenti chiari.
Troppo comodo lanciare accuse sibilline in modo da non dare la possibilità di confronto su temi politici specifici; da chi occupa ruoli apicali all’interno di un partito ci aspetteremmo il coraggio di argomentare con chiarezza le accuse, senza timore di confronto e replica. Successivamente i due hanno prodotto una nota congiunta e pubblicata sulla pagina Facebook del PD Val di Cornia nella quale accusano il consigliere Francesco Ferrari e definiscono “Inqualificabile” l’atto con il quale Ferrari ha presentato un esposto in Procura per presunto conflitto di interesse del Sindaco Giuliani. Anche qui l’unica cosa di inqualificabile è l’arroganza con la quale il PD si ritiene ingiudicabile in nome della maggioranza ottenuta.
Ricordiamo ai signori del PD che ad un esposto alla magistratura non corrisponde l’apertura di un procedimento.
Sarà la magistratura a stabilire se ci sarà luogo a procedere, o forse aveva ragione Berlusconi quando affermava che in Italia si fa politica nelle procure? Noi crediamo di no ed ai tempi lo credeva anche il PD, evidentemente qualcosa è cambiato. Alla luce di quanto premesso ci sentiamo di esprimere solidarietà al consigliere Francesco Ferrari per l’immotivato attacco ricevuto. Chi si rivolge alla magistratura lo fa per chiedere il rispetto delle regole e non ha il potere di giudicare, ma evidentemente per il PD amministrare vuol dire essere immuni da controllo come dimostra la facilità con la quale hanno bocciato l’istituzione della commissione Controllo e Garanzia o con la quale hanno modificato retroattivamente il regolamento sui Consigli di Quartiere costringendoci a ricorrere al TAR ( tutti sanno com’è andata a finire la vicenda).
Invitiamo invece i vertici del PD a seguire l’esempio di Ferrari, se ritengono che ci sia qualcosa di poco limpido nelle istanze delle minoranze facciano un esposto alla magistratura anche loro. Infine resta la questione politica, ovvero se sia opportuno che la moglie del sindaco possa essere beneficiaria di un provvedimento della giunta.
Di questo si può e si deve dibattere senza timore di incappare in un altro reato: la lesa maestà.
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO
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VICINANZA PERSONALE E POLITICA AL SINDACO MASSIMO GIULIANI
Il Consigliere Francesco Ferrari ha depositato un esposto in Procura su dei presunti favoritismi da parte del Sindaco (ed allora assessore) nell’assegnazione di un incarico alla propria moglie. Ad oggi, questi sono i fatti noti, ed è soltanto a questi che vogliamo attenerci. Spirito Libero, difendendo sempre il sacrosanto principio costituzionale della presunzione d’innocenza, è da sempre pienamente fiducioso nella Giustizia e perciò ritiene sia doveroso attenderne serenamente gli esiti, anziché atteggiarsi a novelli Robespierre
Del resto – e riteniamo che deponga inequivocabilmente a suo favore – lo stesso Sindaco Giuliani, cui esprimiamo la massima stima e vicinanza personale e politica in questa brutta vicenda in cui è stato tirato in ballo, ha mostrato una reazione assai composta, fornendo una spiegazione dei fatti e mettendosi da subito a disposizione dei magistrati. Da parte sua ciò rappresenta, a nostro giudizio, un ennesimo e grande atto di responsabilità e di rispetto sia verso le Istituzioni che verso la nostra città.
In politica e’ costume ricorrere a mezzi che poco hanno a che vedere con un uso disinteressato della giustizia, ma in tal caso colpisce principalmente la tempistica dell’azione seppur legittima. Nel momento in cui Piombino ha un’estrema necessità di coesione, il suo primo cittadino o attraverso un ironico girotondo o attraverso un esposto che e’ andato prima sui giornali che nelle sedi giudiziarie, viene pesantemente attaccato.
E’ legittimo e politicamente logico che Ferrari, esponente dell’area post berlusconiana, tiri a fare il suo… ma i toni delle sue dichiarazioni ci appaiono totalmente sproporzionati e tendenti ad alimentare gli istinti più popolani, quelli che invocano ormai ai linciaggi e alla pubblica gogna non appena c’è di mezzo un esponente politico. Un clima e questa personalizzazione politica che non ci piace affatto e non giova a nessuno; non al Sindaco, non alla coesione di cui parlavamo… e di certo non a Piombino !
COORDINAMENTO
SPIRITO LIBERO
PER PIOMBINO
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PIOMBINO: “FAVORI’ LA MOGLIE, SINDACO GIULIANI SI DIMETTA”
Interrogazione di Donzelli (Fdi) dopo l’esposto del consigliere Ferrari: “Regione vada in Corte dei Conti, vergognoso favoritismo familistico”.
“Il sindaco di Piombino ha utilizzato gli strumenti pubblici per favorire sua moglie. Del caso si occuperà la Magistratura, ma noi non ci stancheremo di denunciare politicamente casi come questo: si tratta di un vergognoso favoritismo familistico che non può che portare alle dimissioni del sindaco Giuliani”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli commenta il caso sollevato dall’esposto depositato in procura da Francesco Ferrari, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Piombino. Donzelli ha presentato un’interrogazione per chiedere alla Regione di segnalare la vicenda alla Corte dei Conti per danno erariale.
“Ringrazio Ferrari per aver sollevato la questione su una vicenda alla quale nel 2014 dette il via libera insieme a tutta la giunta comunale l’attuale sindaco Massimo Giuliani – sottolinea Donzelli – si trattava dell’affidamento della sorveglianza balneare al Consorzio Balneare Costa Est, per una cifra complessiva di 106mila euro e che indicava espressamente il nome della moglie di Giuliani per il coordinamento. Moglie che tra l’altro avrebbe ricoperto lo stesso ruolo anche per il 2015. E’ surreale come il Partito democratico, anziché censurare l’azione e utilizzare il Consiglio comunale come strumento di controllo, difenda il sindaco parlando di ‘attacco sul piano familiare e personale’, come se l’affidamento al consorzio effettuato dalla moglie di Giuliani lo avesse deciso chi ha denunciato il fatto. Siamo stufi di assistere all’azione di amministrazioni che, anziché pensare all’interesse collettivo si occupano di accontentare amici e parenti – conclude Donzelli – il Pd dimostra ancora una volta di non avere alcun rispetto per le istituzioni”.
Opposizioni, non mollate e liberarsi dalla peste rossa .la valbdi cornia è devastata da questa piaga,voi che ne avete i mezzi controllate, indagate e se ci sono gli estremi denunciate. Il popolo è con voi.
TUONANO FABIANI E ROSALBA: Simili atteggiamenti non fanno altro che rafforzare la nostra convinzione ad andare avanti nell’interesse della città, più forti e determinati di prima…” NELLA POLITICA PARTITOCRATICO-FAMILISTICA.
È molto interessante il concetto degli amici di Spirito libero.Quando si tratta di occupare tutte le posizioni di potere e governare con quell’arroganza che da sempre ha caratterizzato la politica di centro sinistra a Piombino, nessuno parla di coesione, salvo poi gridare alla stessa coesione nel momento in cui l’opposizione solleva contestazioni. La realtà è il sindaco Giuliani ha posto in essere un comportamento come minimo ingenuo. In un momento di profonda crisi di lavoro ma anche di sfiducia nei confronti delle istituzioni, votare un atto che favorisce la consorte è qualcosa di poco conveniente, a prescindere dalle eventuali implicazioni penali che non sono argomento da dibattere in questa sede. In qualunque paese civile, tale atto avrebbe prodotto dimissioni. Difendere il sindaco a prescindere, attaccando in maniera indegna un consigliere comunale di opposizione che sta solo compiendo il suo ruolo in maniera esemplare è altresì sintomo di quell’arroganza del potere del Partito Democratico dei suoi accoliti che non è più sopportabile. Il nervosismo del duo Fabiani Rosalba, che bollano in maniera ignobile, come inqualificabile il comportamento del Consigliere Ferrari, malcela la cosapevolezza che qualcosa, anche a Piombino, finalmente sta cambiando.