DOCUMENTI FALSI SULL’OSPEDALE UNICO PIOMBINO-CECINA?
Cecina (LI) – In relazione all’approvazione del documento della conferenza zonale dei sindaci sull’Ospedale Unico di Piombino-Cecina, i Movimenti Civici Ucmp chiedono Chiarezza in vista del consiglio non deliberativo ma aperto di Rosignano.
«Il 22 ottobre i dieci sindaci della bassa Val di Cecina – inizia il comunicato dei Movimenti Civici Ucmp – hanno sottoscritto un verbale della conferenza zonale dei sindaci dove si impegnavano a far approvare nei consigli comunali il documento sulla proposta di ospedale unico Cecina-Piombino. Ad oggi solo Rosignano lo ha approvato a giugno e solo presso l’Unione dei Colli il percorso è stato avviato settimana scorsa. Dei comuni di Santa Luce, Bibbona, Cecina e Castagneto ancora nessuna notizia, eppure l’impegno dei Sindaci è chiaro e scritto.
Perché tanta inerzia? Temono forse l’imbarazzo di dover spiegare come mai questa decisione, proposta dal sindaco di Cecina Lippi, sia stata fatta passare come decisione mentre forse è stata formulata solo da alcuni referenti del Partito Democratico?
Anche in Val di Cornia un Sindaco, Giuliano Parodi di Suvereto, ha pubblicamente affermato di non saperne nulla ancora adesso, eppure l’atto è titolato come congiunto della conferenza dei Sindaci della bassa Val di Cecina e della Val di Cornia, aggiungiamo che ad oggi nessuno degli enti coinvolti è stato in grado di esibire un verbale dove risulti che la decisione annunciata da Lippi sia stata effettivamente dibattuta e presa a marzo.
Emerge ancora una volta la gravità dell’assenza di un dibattito istituzionale e trasparente precedente alle decisioni, anzi, i consiglieri e molti sindaci sono spesso pressati ad approvare documenti che ci raccontano essere stati già approvati da tutti, mentre non è assolutamente vero.
Questo emerge ora perché le opposizioni della bassa Val di Cecina si parlano e condividono le informazioni sugli atti ufficiali riuscendo a far emergere l’incapacità istituzionale di chi confonde troppo spesso la sede del Comune con il proprio partito e viceversa.
L’ospedale e la sanità sono beni comuni, di tutti e deve essere chiaro che la salute non è un bene di un partito, su questo non facciamo sconti a nessuno e chiediamo di poter avere, insieme ai cittadini, dibattiti seri su documenti esistenti e non solo sulla propaganda di partito. Il Sindaco Lippi, presidente della società della salute della bassa Val di Cecina è avvertito.
Se fosse confermato che ha consegnato all’allora assessore regionale alla sanità Marrone un documento a nome di tutti i Sindaci della bassa Val di Cecina e della Val di Cornia che non era mai stato approvato e condiviso da tutti a quella data, le sue dimissioni da Presidente della Società della Salute sarebbero inevitabili».
Alessandro Lucibello Piani
Movimenti Civici Ucmp
Denunciateli questi figuri.vanno denunciati è ora che le opposizioni inizino a fare il loro lavoro e mandare a casa questi servì del PD.