PIOMBINO: “NESSUNA VIOLENZA”, GLI APPUNTAMENTI
Piombino (LI) – In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre con migliaia di iniziative in Italia e nel mondo, la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Piombino propone un calendario di eventi pubblici pubblicizzato con lo slogan “Nessuna vi♀lenza”. Nel programma figurano appuntamenti di carattere istituzionale, iniziative di informazione e approfondimenti culturali organizzati con il contributo della società civile per dire “no alla violenza di genere” in tutte le sue forme.
Mercoledì 18 novembre presso la libreria Coop alle ore 17, la presentazione del libro di Lorenzo Cillario “Maschi oltre la forza”, mentre mercoledì 25 novembre alle ore 11 inaugurazione di una targa in Piazza Edison “Piombino contro il femminicidio”, mentre il pomeriggio alle ore 17 presso la libreria Coop la presentazione del libro “La bella e la bestia di Lara Vanni. Sarà presente anche l’autrice, e a seguire dentro il Rivellino distribuzione di materiale informativo sul tema.
Lunedì 30 novembre alle ore 9 “Giornata contro la violenza alle donne”, con un incontro pubblico in consiglio comunale.
L’obiettivo è quello di contribuire a mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica verso un fenomeno sociale che affligge la società contemporanea e non accenna a diminuire: «Il progetto si rivolge ai ragazzi e agli adulti, alle donne ma soprattutto agli uomini – spiega la Presidente della CPO Lorena Tommasi – mettendo a disposizione della collettività occasioni di incontro e confronto, analisi e riflessione. La lotta alla violenza di genere è una delle finalità statutarie della Commissione per le Pari Opportunità che, sia tramite la sua attività collegiale sia con l’azione delle proprie rappresentanti in seno all’assemblea consiliare, all’amministrazione comunale e alle associazioni rappresentate, è impegnata a creare a livello locale un movimento costante di maggiore consapevolezza e responsabilità che non limiti l’attivismo ad una sola giornata commemorativa, ma agisca nel quotidiano».
E la violenza delle donne contro gli uomini o delle stesse donne contro altre donne, o delle madri killer contro i figli che non fanno neppur un giorno di carcere perchè salvate sempre dalla “incapacità momentanea di intendere”; di episodi di questo tipo la cronaca è stracolma, basta cercare su google. Ma la presidente dell CPO intende riesumare il marciume del femminismo con statistiche del tutto inventate o cosa?
Mi pare evidente che, in qualcosa di ideologico, i partiti della sinistra devono pur distinguersi da quelli di destra. Superate le divergenze sull’economia, da cui era partito Karl Marx e sulla quale c’è attualmente piena identità di vedute, resta giusto la questione femminile, gli omosessuali e poco altro.
Concordo,ma sul fatto di Marx permettimi di scrivere una cosa, cioè credo che i sinistri “de noartri” non abbiano mai capito nulla,esaltava parlarne.Inoltre il capitalismo è una pratica economica,ma potrebbero esistere anche partiti di dx statalisti e non sempre ultra liberisti, ma almeno sono questioni interessanti da discutere, invece da qualche tempo in pieno delirio politico certi si attaccano a storielle quali falsa questione propagandata dalle lobby femministe (anzi “lamentiste”) dove a detta loro le donne di qua , le donne di la…, ma alla fine certi lavori non li fanno (il settore impiegatizio pubblico italico è un esempio, con donne nullafacenti ovunque), omosex ecc…Son partiti dal far finta di difendere gli operai per arrivare a sfilare al gay pride.