PIOMBINO: CRESCE IN FRETTA “CORPO FAUNA E AMBIENTE”
Piombino (LI) – Dopo la nomina ad agosto dei nuovi ispettori ambientali, tutti individuati tra i volontari dell’associazione «Corpo, fauna e ambiente», e di cui si odono ancora le polemiche e le mancate risposte da parte dell’amministrazione comunale sulla gestione dei corsi, il Comune di Piombino prosegue nei rapporti, evidentemente proficui, con la stessa associazione, assegnando direttamente, senza gare e senza selezioni, al costo di 8.200 euro l’anno (683 euro di affitto al mese) una palazzina (Ex ATM) in cattivo stato di manutenzione, ed una porzione di capannone che gli stessi tecnici comunali definiscono “inagibile”.
Recentemente infatti la giunta comunale ha adottato una delibera (GC_2015_241) che concede a «Corpo, fauna ambiente» in locazione onerosa per sei anni alcuni immobili di sua proprietà. Si tratta di manufatti in località Asca e precisamente di una palazzina denomina «ex Atm» di 272 metri quadrati con un terreno di pertinenza e di una porzione di capannone di 1000 metri quadrati.
Questi immobili risultano in cattivo stato di manutenzione e addirittura la porzione di capannone è stata dichiarata inagibile dai tecnici comunali. Dall’affitto l’ente locale ricaverà 4.080 euro l’anno per la palazzina e 2.640 euro per il capannone. Per un totale di 6.720 euro più Iva al 22 per cento pari a 8200 euro l’anno di affitto, al quale andranno aggiunti luce, riscaldamento eccetera.
Nella delibera si dà atto delle motivazioni dell’affitto: «…Il Comune – si legge – con l’obbiettivo di valorizzare il proprio patrimonio immobiliare provvede ad assegnare in uso vari locali di sua proprietà sia ad associazioni operanti nel territorio, perseguendo anche così la propria finalità istituzionale di promozione del tessuto sociale, sia a soggetti privati per le finalità più prettamente commerciali».
Non è dato sapere se altre organizzazioni o altri privati fossero interessati all’affitto dei locali anche perché il Comune ha provveduto ad una assegnazione diretta senza gare e senza selezioni. Considerato lo stato dei locali è possibile che la richiesta di «Corpo, fauna ambiente» fosse la sola presentata negli uffici municipali. E sarà forse per questo che la giunta ha deliberato di inserire nel contratto di locazione anche una clausola che non torna certo a svantaggio della associazione definita nell’atto «Onlus ambientale» (anche se «Corpo, fauna ambiente» ancora non risulta inserita nell’elenco nazionale delle Onlus) e cioè, nel caso l’associazione non riuscisse ad attingere ad un finanziamento per presentare poi un progetto di ristrutturazione del capannone, allora nel contratto ci sarà una sospensiva per la locazione del capannone e CFA pagherà solo l’affitto della palazzina.
Pur apprezzando e riconoscendo l’impegno dell’associazione «Corpo fauna ambiente» che sta operando con volontà e gratuitamente, crediamo che un importo così oneroso di affitto, per una struttura che l’atto stesso dice in cattivo stato di manutenzione o peggio inagibile, sia quanto meno curioso, e si somma alla precedente vicenda del settembre scorso, nella quale il Comune di Piombino, per la seconda volta, effettua un affido diretto alla stessa associazione di volontariato appena costituita.
E’ palese che c’è qualcosa dietro questa associazione. Non si sa cosa, ma è chiaro che c’è… anche solo per il fatto che è una associazione alla quale il comune, almeno dalle parole di Capuano, ha detto che non riceve niente.
Allora come fa una associazione che non riceve niente dal comune a pagare 700 euro di affitto al mese più le utenze e più le manutenzioni di una palazzina fatiscente di proprietà comunale?
Ma possono stare tranquilli, in questa città, nella quale è mediocre anche l’opposizione, associazioni e pseudo cooperative, amiche del consigliere o dirigente di turno, possono fare tutto quello che gli pare… esattamente come chi governa questa città.
Forse il sindaco oltre che a trovare lavoro alla moglie addirittura senzw nessun bando di concorso avrà aiutato anche qualche altro parente o amici degli amici….
Il sindaco è innocente a questo giro… dall’atto risulta che era assente… quindi il colpevole è un altro…