PD: DAI TAVOLI #ADESSOILFUTURO AGRICOLTURA TURISMO E DIVERSIFICAZIONE
Piombino (LI) – Il Pd presenta il risultato dei tavoli di #adessoilfuturo. Non solo più industria e porto, ed emerge una nuova strategia. Dopo circa due mesi di lavori, sabato 19 dicembre sono stati presentati i documenti partecipati dei tavoli istituiti dal Partito Democratico. E la “Parola Magica” emersa da decine di riunioni organizzate dal Pd è stata questa: la “inaspettata” richiesta di diversificazione dalla monocultura industriale. E così, con almeno 20 anni di ritardo, sembra che il partito di governo voglia cambiare rotta.
Presenti all’incontro il segretario della federazione Pd Valerio Fabiani, che ha presentato i risultati del percorso partecipativo, insieme ai vice Carla Maestrini e Francesco Lolini, ai componenti del direttivo di Federazione e ai sindaci Massimo Giuliani (Piombino), Rossana Soffritti (Campiglia) e Alessandro Bandini (San Vincenzo).
I primi due punti che vuole affrontare il partito sono il modello di sviluppo del territorio e il servizio socio-sanitario. Il segretario Fabiani ha illustrato i punti cardine affrontati dei singoli documenti, e ha illustrato in dettaglio i temi che il partito vuole avviare per il rilancio del territorio abbandonando certezze e luoghi comuni: ambiente e territorio, questione Aferpi, infrastrutture, agricoltura, turismo e parchi, sanità e sociale per aprire una nuova stagione di ripianificazione.
Dai tavoli oltre alla diversificazione è emersa la necessità di valutare sempre la sostenibilità ambientale dei progetti. «Ambiente alla base di attività economiche come turismo e agricoltura di qualità – afferma Fabiani –; la riqualificazione del polo industriale di Piombino e la chiusura delle centrale termoelettrica Enel ci offrono questa possibilità».
Ora la sfida è individuare strumenti urbanistici semplici e con tempi brevi per la loro applicazione. «Lo faremo – sostiene il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti –, il nostro lavoro sarà in questa direzione: semplificazione delle procedure e riduzione dei tempi tecnici, la collaborazione tra Comuni nell’ufficio di piano serve anche a questo».
Il sindaco Massimo Giuliani interviene, allora, sul caso piombinese. “Bisogna avere una visione, applicare un’innovazione strutturale senza ricorrere ad alcun palliativo, ascoltando le imprese e fare un’analisi completa. – spiega Giuliani – Per un nuovo modello di sviluppo serve un obiettivo, ovvero lavoro, sviluppo e ambiente. Per perseguirli bisogna scegliere delle modalità e un driver – e puntualizza – la modalità è la diversificazione e il driver è la sostenibilità”.
Speriamo quindi sia finita definitivamente l’epoca degli annunci e delle “svolte epocali”, anche perché il tempo per il cambiamento è finito, e il territorio è indietro rispetto al resto del paese di almenno dieci anni e non può più reggere nuove “narrazioni credibili” fatte da politici e amministratori.
Qui si può scaricare tutta la documentazione relativa ai tavoli di Federazione. documenti tavoli PD