SUVERETO: ODG IN DIFESA DELL’AUTONOMIA DEI PICCOLI COMUNI
Suvereto (LI) – Un ordine del giorno per ribadire l’importanza del Comune e delle autonomie comunali per lo sviluppo dei territori, i diritti dei cittadini e la tutela della democrazia. Lo ha approvato il Consiglio comunale di Suvereto, inviando il documento alla Regione, al Governo, al Parlamento e alle associazioni degli enti locali.
Un documento forte, che prende spunto dal tentativo del pd toscano di ridurre drasticamente il numero dei comuni attraverso accorpamenti e fusioni. Il Consiglio comunale di Suvereto ricorda l’articolo 5 della Costituzione, che riconosce e promuove le autonomie locali, ed esprime preoccupazione e dissenso per le spinte dirigiste e centraliste verso la fusione dei comuni.
“Smantellare i piccoli Comuni e privare le realtà locali delle istituzioni di maggiore prossimità agli abitanti – recita il documento – costituirebbe una grave ferita per la democrazia e contrasta con la necessità di rilancio economico e sociale delle aree rurali e interne.” Il consiglio ribadisce dunque la necessità di coniugare la tutela dell’autonomia comunale con adeguate e coerenti politiche di area, tramite gli strumenti intercomunali che la legge mette a disposizione, promuovendo le funzioni associate e l’unione dei comuni con l’obiettivo di favorire l’uguaglianza tra i cittadini, l’efficienza dei servizi pubblici e la programmazione territoriale.
L’ordine del giorno si conclude impegnando il Sindaco, la Giunta e le forze politiche presenti in Consiglio comunale a tenere alto il valore dell’autonomia locale e a realizzare l’Unione dei Comuni della Val di Cornia come strumento principale per l’esercizio associato di funzioni e la gestione associata dei servizi pubblici. Si invita la Regione Toscana a supportare tali iniziative intercomunali, abbandonando eventuali progetti di fusioni ‘imposte’ dall’alto e a sostenere la rete dei piccoli Comuni. Un appello viene rivolto infine al Parlamento per un rapido iter del disegno di legge per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni.
Questa netta posizione, approvata con l’astensione dei consiglieri del PD, viene da un Comune come Suvereto, dove due anni fa la popolazione respinse con l’82% dei voti la fusione con Campiglia Marittima voluta dal pd, ritrovando nella difesa dell’autonomia comunale lo spirito della partecipazione democratica e l’interesse per la vita collettiva che oggi caratterizza la realtà locale. L’ordine del giorno è stato diffuso anche su Rete Italia Comune, con l’auspicio che altri comuni italiani seguano l’esempio di Suvereto facendo sentire la loro voce.