TOR DEL SALE: «NON C’E’ ANCORA NESSUN PROGETTO»
Piombino (LI) – Riqualificazione di Tor del Sale. In una dichiarazione congiunta del sindaco Giuliani e dell’assessore Chiarei sull’argomento si scopre che «ad oggi non è stato presentato un progetto di riconversione su cui avviare una discussione con il territorio e tantomeno per attivare le procedure valutative previste dalle normative ambientali ed urbanistiche». Siamo di fronte ad un’altra “narrazione felice”?
“Nelle ultime settimane si sono rincorse notizie di ogni genere relativamente alle ipotesi di riqualificazione e riconversione funzionale dell’ex centrale termoelettrica di Tor del Sale. Sono usciti nomi e riferimenti di potenziali investitori e opinioni di vario genere su presunte ipotesi progettuali.
L’Amministrazione ribadisce che ad oggi non è stato presentato un progetto di riconversione su cui avviare una discussione con il territorio e tantomeno per attivare le procedure valutative previste dalle normative ambientali ed urbanistiche. Lo stato dell’arte è quindi il medesimo di quello rappresentato, in tutta trasparenza, alla Confesercenti in occasione dell’incontro tenutosi il 28 settembre scorso”.
Così si sono espressi in una nota congiunta il sindaco Massimo Giuliani e l’assessore Marco Chiarei in merito alle indiscrezioni uscite sulla stampa in merito alle ipotesi di riconversione industriale dell’ex centrale di Tor del Sale.
“Riteniamo pertanto sia prudente iniziare a discutere – continuano – solo quando ci saranno elementi concreti per poterlo fare. Tra l’altro, il rincorrersi di voci sui soggetti economici interessati a questo investimento non pare portare alcun elemento utile alla discussione, ma rischia di creare confusione e disorientamento sulla questione”.
“Ribadiamo di considerare le ipotesi di riconversione funzionale di Tor del Sale come una straordinaria opportunità – sottolineano Giuliani e Chiarei – da valutare con il dovuto approfondimento per verificarne la coerenza progettuale e stimolare il coinvolgimento del territorio”.
“Auspichiamo quindi – concludono il sindaco e l’assessore all’ambiente – che su una vicenda così complessa, ma densa di opportunità si alzi il livello del dibattito pubblico, evitando semplificazioni potenzialmente dannose per lo sviluppo di questo territorio”.
Ma come?? Il mega progetto dell outlet?? Le grandi marche??? Dopo città futura, la concordia , i fornì elettrici…vuoi vedere che siamo di fronte ad un altra….svolta epocale!!!