SANITA’, VA AVANTI LA RIFORMA, MA CHIUDONO I REPARTI
FIRENZE – La giunta regionale ha approvato nella sua seduta di ieri pomeriggio una proposta di legge che riguarda una parte degli articoli che erano stati stralciati dalla legge di riforma approvata dal Consiglio regionale nella notte tra il 19 e il 20 dicembre scorsi relativi al riordino delle ASL. Nel frattempo a Villa Marina ha chiuso la breve osservazione per carenza di medici. Si presume possa riaprire a febbraio. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO
«Sono 28 articoli, sui 54 che erano stati stralciati. Gli articoli approvati oggi riguardano solo aspetti formali, norme direttamente connesse alla legge di riforma, al fine di favorire l’avvio delle nuove aziende sanitarie. I rimanenti articoli verranno portati in giunta a giugno, con una formulazione più completa».
Con queste parole il comunicato ufficiale della Regione Toscana conferma l’avvio dell’iter per tamponare la falla che «nella fretta di approvare una legge dovuta ai tagli governativi e mirata ad evitare il referendum – commentava ieri il M5S – il PD ha mostrato tutto il suo pressapochismo e la sua irresponsabilità lasciando la Toscana, di fatto, nel caos organizzativo».
Infatti tra le norme stralciate per velocizzare i lavori d’aula il Partito Democratico ha perso l’allegato nel quale erano costituite le nuove tre Aziende USL, con i relativi territori di competenza. Ne consegue l’assurdo che l’art. 83 della legge approvata istituisce dal 1 gennaio 2016 le 12 aziende unità sanitarie locali esistenti, al primo comma e le sopprime dal 31 dicembre 2015 nel secondo.
Per quanto riguarda Villa Marina, ricordiamo che la breve osservazione è un reparto fondamentale ed assolutamente strategico nell’economia di tutto l’ospedale.
Questo perché è necessario per ridurre i ricoveri e per evitare dimissioni «affrettate« dei pazienti. La questione della mancanza di personale riguarda comunque tutti i reparti a Villamarina, tendenzialmente nel comparto ogni giorno si parla di una ventina fra operatori sanitari e infermieri, in meno.
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Vediamo insieme alcuni commenti sulla vicenda:
Legge Sanità. Fattori e Sarti (Sì): “Di pasticcio in pasticcio il PD si ricopre di ridicolo”
“La Giunta Regionale e i Consiglieri del PD, pur di impedire il referendum democraticamente richiesto da 55mila toscani ed evitare un dibattito sui contenuti, hanno approvato un testo che già dopo pochi giorni, tra stralci e norme “autocangurate”, si rivela un ridicolo pasticcio, con la dimenticanza clamorosa di stabilire gli ambiti territoriali delle nuove Aziende sanitarie” dichiarano i Consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì Toscana a Sinistra.
“Errori dalle conseguenze gravissime nell’immediato: come pensa il PD di rimediare sapendo che i termini temporali sono molto ristretti?” “Pensano di sottoporre a una nuova maratona il Consiglio regionale?” “Troveranno un’opposizione ancora più dura da parte nostra”.
“Ma di mancanze e omissioni ce ne sono molte altre”. “La mancanza di personale, per esempio, nel servizio sanitario pubblico, tra medici e infermieri è eclatante: in tutta Italia (mancano almeno 5-6 mila unità, come dichiara Anao Assomed) e in Toscana la situazione è particolarmente grave anche alla luce della nuova normativa europea sui turni di lavoro”. “I servizi e la loro organizzazione poi sono stati lasciati per troppo tempo in un caos statico in attesa di questa paventata riforma che ora giunge azzoppata e bisognosa di nuove correzioni” “Passeranno molti altri mesi (in attesa di nomine, d’incarichi, di ridefinizione di servizi) prima che la sanità toscana si riassesti” – continuano Fattori e Sarti.
“In pochi mesi quindi sono state emanate tre leggi di riforma e a breve ce ne vorrà subito un’altra (40, 28, 84 … la prossima che numero avrà?) ”. “Che attendibilità possono avere una Giunta e soprattutto un Assessorato e una Presidenza di Giunta che corregge continuamente se stessa?”
“Rossi si dice certo dei buoni risultati che avremo, spavaldamente certo, ma come può permetterselo dopo la figuraccia fatta a livello internazionale sulla sua star, sponsorizzata PD, Macchiarini, costato a tutti noi centinaia di migliaia di euro?!” terminano gli esponenti di Sì Toscana a Sinistra.
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PIOMBINO: A VILLA MARINA RIUNIONE SULLA NUOVA LEGGE
Giovedì 14 gennaio alle 11 nella sala conferenze dell’ospedale Villamarina si terrà l’assemblea degli operatori sanitari e sociali del presidio ospedaliero e del territorio,organizzata dalla Uil funzione pubblica.
Sarà una riunione per approfondire la nuova legge regionale di riforma del servizio sanitario che, come è noto, consentirà l’unificazione delle Società della Salute della Val di Cornia e della Val di Cecina realizzando, quindi, un ambito territoriale di circa 150mila abitanti.
In tale ambito sarà possibile anche mantenere un ospedale di 1° livello organizzato su due presidi ospedalieri, capace di garantire ai cittadini la continuità delle specialistiche mediche e chirurgiche di secondo livello quali l’urologia che è ripartita oggi dopo 15 mesi di stop. La partecipazione degli operatori è per la Uilfpl un fattore decisivo.