EDITORIALE: COME UN PUGILE “SUONATO”
L’EDITORIALE di Giuseppe Trinchini
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EDITORIALE: COME UN PUGILE “SUONATO”
Corriere Etrusco “numero 131” del 13 Gennaio 2016.
In questo ultimo anno, dopo il successo della vittoria elettorale del 2014, il PD Piombinese ha collezionato una serie di insuccessi che difficilmente si possono spiegare se non a voler “pensar male”.
Prima la vicenda dei quartieri, nella quale pur di non ammettere che avevano commesso un errore e quindi trattare con le opposizioni, hanno preferito andare contro tutto e tutti fino a votare contro l’inevitabile sentenza del TAR che bocciava la forzatura fatta in consiglio comunale.
Poi questa settimana hanno “bissato” con il comunicato inviato dal PD che invitava esplicitamente a disertare l’incontro di Minoranza Sindacale che invece poi si è rivelato un successo. Ma che senso ha invitare le persone a disertare una manifestazione? Possiamo comprendere i Cinque Stelle che invitavano a parteciparvi, ma invitare a disertare qualcosa che comunque da informazioni sul futuro di un territorio, ha lasciato molti davvero perplessi, anche perché uno si potrebbe chiedere il perché?
Intanto continua in Consiglio Comunale la soap opera sulla “Moglie del Sindaco”. Nuova uscita dei consiglieri di maggioranza (penso sia un caso più unico che raro che la maggioranza esca per protesta per un atto delle opposizioni, generalmente è il contrario) con l’assessore Chiarei che una volta rientrato ha parlato ma non ha risposto.
«Non ha detto perché si è proceduto con assegnazione diretta anziché con bando pubblico; non ha detto quali altri operatori furono coinvolti ne’ in che modo siano stati invitati a manifestare l’eventuale interesse alla gestione della sorveglianza balneare; non ha detto niente in merito al conflitto di interessi Sindaco-moglie» ha commentato il consigliere di opposizione Ferrari.
Io ho sempre pensato che di fronte ad un problema la scelta migliore sia sempre quella di affrontarlo. Negarlo o aggirarlo generalmente non paga, anche perché in questo 2016 i problemi che andranno affrontati in questo territorio non saranno pochi, a partire dalla siderurgia alla sanità, fino ai rapporti interni con i renziani “cambiaverso”.
Vista la complessità delle questioni in atto, c’è bisogno di un governo lucido e capace di fare i conti con i problemi veri.
Fino ad oggi il PD locale non si è ancora dimostrato tale, difficilmente riuscirà a risolverli se continuerà a tenere questo tipo di approccio alle problematiche.
Giuseppe Trinchini
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CORRIERE ETRUSCO n.131 DEL 12-01-2016
Non voglio far sapere la verità! Nè sul futuro ex Lucchini e neppure sulla vicenda della moglie del sindaco. Semplice.chiaro,limpido.sui quartieri ci hanno provato ma non sono riusciti a tenere nascosto il loro modo di pensare ed agire.ora tocca alle opposizioni e a voi stampa libera di far capire al popolo ‘cosa è il pd’ a livello locale.grazie.
LA STRATEGIA DELL’ATTUALE SISTEMA DI POTERE LOCALE CHE HA LUNGHE RADICI NEL PASSATO E’ DI MANTENERE IL PROPRIO SISTEMA DI POTERE A TUTTI I COSTI. VEDREMO…