QUARTIERI: IL M5S VA AVANTI SUI QUARTIERI PER LA CITTA’
Piombino (LI) – Chi pensava che la vicenda sui quartieri si fosse conclusa con la bocciatura da parte del Consiglio Comunale della sentenza del TAR regionale rimarrà deluso. Continua infatti la vicenda che sta mettendo in imbarazzo tutto il PD in Toscana con l’impugnatura da parte del M5S di Piombino della delibera 200/2015, con la quale si sarebbe dovuto ratificare la nuova composizione dei Consigli di Quartiere, in quanto quest’ultima non è stata motivata in alcun modo, come invece sarebbe stato previsto dalla legge. Prepariamoci quindi ad una nuova puntata di questa vicenda che da ormai due anni ha tolto ai piombinesi i loro quartieri con tutti gli annessi e connessi.
«Una delle vicende più controverse ed indecifrabili che hanno caratterizzato la vita politica di questo Consiglio Comunale – iniziano i pentastellati piombinesi – è stata senza ombra di dubbio le mancata nomina dei Consigli di Quartiere. In nome di un non meglio decifrato vuoto di rappresentanza per l’assenza di consiglieri nominati dal PD, la maggioranza consiliare ha preferito non votare la delibera che li vedeva esclusi per effetto della sentenza del TAR 97/2015.
Come era prevedibile a rimetterci sono stati i cittadini che si sono visti privati di un importante organo di rappresentanza solo ed esclusivamente perché il PD ha ritenuto fondamentale dare una dimostrazione di forza, ponendosi al di sopra dei regolamenti che il PD stesso ha prodotto e dell’indirizzo espresso nella sentenza del TAR. Tutto questo non è servito a scoraggiarci perché siamo profondamente convinti di essere sempre e comunque dalla parte dei cittadini e ad inizio dicembre siamo ricorsi nuovamente al TAR della Toscana.
Nonostante l’importante impegno economico che comporta ricorrere al TAR, siamo stati ancora una volta gli unici che hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo alla vicenda. Ricordiamo ancora una volta che il M5S non percepisce rimborsi elettorali, non chiede quote di iscrizione, ed i consiglieri di Piombino rinunciano ai gettoni di presenza. La motivazione del ricorso è basata sul fatto che il rigetto della delibera 200/2015, con la quale si sarebbe dovuto ratificare la nuova composizione dei Consigli di Quartiere, non è stato in alcun modo motivato, come invece sarebbe stato previsto dalla legge.
E’ notizia del 12/01/2015 che il collegio abbia chiesto al comune di depositare una relazione del dirigente sulle circostanze da noi dedotte (leggi regolarità delle nomine) e sui verbali della seduta (leggi motivazione del rigetto) ed ha rinviato a brevissimo per la nuova cautelare. La nuova udienza è fissata per il 10 di febbraio, ci auguriamo -concludono – che per quella data i cittadini possano riappropriarsi di quanto immotivatamente è stato loro negato: la possibilità di partecipare alla vita del proprio comune».
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO