NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 22 GENNAIO 2016

PIOMBINO: «SULLE MOBILITAZIONI DECIDONO I LAVORATORI»

Fim, Fiom e Uilm, dopo il consiglio di fabbrica che si è svolto lunedì, precisano che saranno le assemblee convocate dopo l’incontro di Roma sul tfr dei lavoratori Aferpi-Lucchini (convocato per il 26) a decidere le iniziative in vista del confronto con l’azienda al Mise, fissato per l’11 febbraio. Se non ci saranno notizie positive i sindacatireagiranno con la mobilitazione, anche andando a protestare sotto Palazzo Chigi.

In questo modo i sindacati replicano indirettamente alla polemica innescata da “Minoranza sindacale” e “Camping cig” rispetto alla marcia indietro sulla manifestazione a sostegno della delegazione trattante, che il sindacato in precedenza aveva annunciato per l’11 febbraio.

Le tre settimane che separano dal confronto romano con Aferpi diranno se l’azienda sarà stata in grado di portare al Mise quel che il sindacato attende da tempo, e cioè la tecnologia scelta, la ditta costruttrice e la lettera di intenti a garanzia dell’acquisto del primo forno elettrico che la città aspetta da troppo tempo.

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SUI CINGHIALI ANSELMI PARLA DI “STRADA GIUSTA PER ARRIVARE A LEGGE EQUILIBRATA”

Gianni Anselmi, presidente commissione Sviluppo rurale in Consiglio regionale, interviene sulla proposta di legge sull’emergenza ungulati, approvata dalla Giunta regionale e proprio in questi giorni al vaglio della commissione.

“Una normativa sicuramente complessa, che tocca una questione diventata cruciale per il nostro territorio, dove la presenza di ungulati è nettamente superiore alla media nazionale e dove, proprio a causa di questa presenza, si sono verificati con una spaventosa ciclicità incidenti spesso mortali e gravi danni alle aziende agricole.  La sfida vera è coniugare la tutela della biodiversità con la necessità, sempre più impellente, di arginare una reale emergenza. Non abbiamo ancora espresso alcun parere in commissione – lo specifico a precisazione di quanto emerso da alcuni organi di stampa -, la proposta di legge è al nostro vaglio in questi giorni, abbiamo svolto le audizioni dei soggetti interessati; ci impegneremo affinché l’iter giunga al termine nel tempo ragionevolmente più breve possibile, garantendo il massimo approfondimento.

Lavoreremo con costanza e precisione, ascoltando tutte le istanze ma avendo ben chiari i nostri obiettivi, evitando ideologismi e piuttosto analizzando ogni aspetto del tema e ogni problematica, dalla biodiversità, all’equilibrio ambientale, alla sicurezza dei cittadini, alla necessità di preservare le colture. Sappiamo di dover entrare nel merito di una materia articolata, da valutare anche sotto l’aspetto scientifico e naturalistico. Fa piacere e lo ritengo un segnale positivo, il sostegno al nostro lavoro da parte di parlamentari nazionali, come il capogruppo e il segretario della Commissione Ambiente del Senato, dei quali apprezziamo il supporto e il richiamo a principi di interesse generale, buon senso ed equilibrio, che sicuramente ci devono guidare in questa fase. Ci sono tutti i presupposti per arrivare a una normativa appropriata, equilibrata e credo anche innovativa: siamo sulla strada giusta”.

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PIOMBINO: LA PROPOSTA DI “SPIRITO LIBERO” SUI QUARTIERI

La situazione venutasi a creare con i Quartieri induce la lista ad ipotizzare un superamento degli stessi.

Ricordiamo che Spirito Libero era d’accordo con l’accettazione di una responsabilità diretta, senza stravolgere regolamenti o altro, come abbiamo detto motivando il nostro voto di astensione in Consiglio Comunale. Detto questo, crediamo nel coinvolgimento dei cittadini alla vita pubblica, non solo al momento delle elezioni e ci siamo posti il problema di come assicurare comunque una partecipazione diffusa affrontando un problema annoso per la nostra realtà come quello di coordinare e responsabilizzare le Associazioni che sono elemento indispensabile per la coesione sociale. Ne sono scaturite alcune domande:

  • Occorre un filo diretto tra istituzioni ed elettori? Si, ma i Consiglieri Comunali lo sono già e quando svolgono bene il loro lavoro, questa funzione di collegamento tra cittadini e governo del comune è rappresentata da loro stessi. Inoltre pensiamo che sia meglio associare le associazioni che fare un altro livello di rappresentanza. Oggi manca un agire armonico TRA di loro che avendo invece un dovere comune riconosciuto, dovrebbero meglio assolvere al ruolo di responsabili verso il bene collettivo e non solo verso lo scopo dell’associazione stessa..
  • Occorre avere un altro organismo che preveda la diretta espressione di pareri su atti prodotti dalla Pubblica Amministrazione? Attualmente ai Quartieri viene chiesto di esprimere un parere, ma la Giunta può decidere l’esatto contrario. C’è però l’obbligo di allegare ad alcuni atti pubblici questo parere. Noi diciamo che deve esserci giustamente l’informazione, ma ha senso fermare o rallentare gli iter burocratici già di per se lentissimi per allegare agli atti un parere non vincolante?
  • Cosa è da considerare realmente de-centrato? Certamente cosa è lontano dal centro, cioè Riotorto, Cotone/Poggetto, Populonia/Fiorentina e Salivoli. Per queste zone, specie Riotorto, proponiamo un livello organizzativo teso a rafforzare la presenza della macchina comunale sul territorio : un ufficio con un segretario- un vigile di quartiere-un addetto all’anagrafe che potrebbe essere il segretario stesso; naturalmente il tutto va visto in un ambito di organizzazione e disponibilità del personale.

Spirito Libero, preso atto di quanto detto sopra, propone una Assemblea delle Associazioni, sia per i quartieri cittadini che per quelli periferici. In questo modo non decade la Politica, casomai la Partes ma non la Polis. Tutto questo con la regia dell’Assessorato al Decentramento, occupando meno spazio con i partiti, valorizzando le associazioni e evitando che nominati dagli stessi partiti (..ma non eletti dalla gente) si ripetano in “consigli comunali bonsai”. Ripetiamo, come abbiamo detto all’inizio, questa è una proposta di Spirito Libero in alternativa a quanto sta accadendo anche se noi eravamo per accettare l’ammissione di un errore e andare avanti fino a fine legislatura, consapevoli che Piombino ha problemi ben più urgenti da risolvere .

Coordinamento Spirito Libero per Piombino

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AREE DI CRISI PIOMBINO E LIVORNO: APERTO IL BANDO PER PROTOCOLLI D’INSEDIAMENTO

Aperto il bando per protocolli di insediamento per le imprese delle aree di crisi di Livorno e Piombino. Le risorse messe a disposizione, una prima tranche di quelle previste dagli accordi di programma, sono pari a 7 milioni di euro.

Lo strumento dei protocolli di insediamento punta a sostenere progetti, anche di grandi dimensioni e di rilevanza strategica per l’economia toscana, che prevedano il consolidamento e la creazione di nuovi insediamenti industriali, con la presenza di grandi imprese ma anche di piccole in forma aggregata, o di raggruppamenti temporanei finalizzati al raggiungimento di specifici obiettivi. Ad essere privilegiati sono gli investimenti innovativi, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Molto importante è la previsione di nuova occupazione: il progetto, per ricevere il sostegno della Regione, dovrà dimostrare di poter creare nuovi posti di lavoro.

Per Piombino le risorse FAS dedicate ammontano a 4 milioni di euro, su un totale di 12 milioni assegnati dalla giunta con delibera numero 983 del 19 ottobre 2015. Sono fondi che si aggiungono agli incentivi – 20 milioni – gestiti da Invitalia per accedere ai quali, si ricorda, c’è tempo fino all’11 febbraio.

Per Livorno invece vengono impegnati 3 milioni di euro di risorse regionali che fanno parte del bilancio 2015.

Le domande, sotto forma di manifestazione di interesse, potranno essere presentate fino al 28 febbraio, anche se, subito dopo, si aprirà una nuova finestra per il periodo 1 marzo – 30 giugno.

Prosegue, intanto, il confronto per l’attuazione dell’accordo di programma di Livorno. In tal senso un incontro per fare il punto sul piano di reindustrializzazione e per individuare il bacino di riferimento dei lavoratori, la cui assunzione prevederà una premiliatà nell’accesso ai finanziamenti, è già in programma presso la presidenza della Regione il 29 gennaio: vi parteciperanno Invitalia, le istituzioni e i sindacati.

Informazioni ulteriori sul sito della Regione Toscana.

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PIOMBINO: E’ TORNATO A RIUNIRSI IL TAVOLO SUL DECORO

E’ tornato a riunirsi questa mattina in sala consiliare il gruppo tecnico di lavoro sul decoro urbano, un tema all’attenzione dell’amministrazione comunale presieduto dall’assessore Claudio Capuano. Presente all’incontro anche il neo assessore all’urbanistica Carla Maestrini, insieme ai referenti dei settori del Comune che si occupano del tema.

Grande partecipazione da parte di molte associazioni al tavolo sul decoro urbano convocato dall’assessore Claudio Capuano nel pomeriggio di mercoledì 29 nella sala consiliare del palazzo comunale.

Presenti al tavolo infatti, i rappresentanti delle associazioni piombinesi impegnate su vari fronti nella vita sociale economica ed ambientale della città e del territorio. Tra queste Avis, “Quelli cche..ai Diaccioni”, La casa di Margot, l’associazioen Radioamatori italiani, Spazio H, Il Falcone, Agesci, associazione Porta a Terra, associazione Tolla, Comitato Le piazze che vorrei, comitato “Portici”, Confocommercio, Confesercenti, Cna, Legambiente, Lega Navale, associazione Microcosmo, Samarcanda, “Quelli di via Amendola. Presenti inoltre i rappresentanti dei 4 Quartieri e Asiu.

L’assessore Capuano nella sua introduzione ha ringraziato tutti per l’interesse e la collaborazione e ha presentato il lavoro del tavolo mettendo in evidenza alcuni obiettivi fondamentali:
“Quello che chiediamo alle associazioni è di costituire una rete sotto la regia del Comune, in cui i problemi vengano socializzati al fine di una loro risoluzione.

Ognuno deve farsi carico di una parte di responsabilità in questo senso, per far crescere la città in un’ottica anche di cittadinanza attiva. Spesso è più un problema di mentalità, infatti, che un problema economico. Da parte di molti cittadini c’è già una forte sensibilità al problema, l’obiettivo è quello di coinvolgere un sempre maggior numero di persone per porre la questione del decoro al primo posto.”

L’iniziativa, apprezzata da tutti i presenti, è servita in questa prima fase a prendere atto delle problematiche diverse espresse da tutti i soggetti presenti.

Dai problemi nei quartieri, ben conosciuti e in parte già presi in carico da alcune associazioni, al problema delle barriere architettoniche, della spazzatura nelle strade, deieizioni dei cani, dello scarso decoro di alcuni luoghi pregiati dal punto di vista paesaggistico, dei Portici, alle spiagge ed altro ancora. Decoro quindi a 360% con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra gli abitanti e la città.

Tutti i presenti, in conclusione della riunione, sono stati invitati a trasmettere all’assessorato le proposte e le idee necessarie ad avviare un percorso continuato e strutturato sui vari temi. Il Comune avrà il ruolo di valutare e coordinare le diverse iniziative che saranno intraprese.

Intanto nei prossimi mesi l’amministrazione comunale continuerà con le altre iniziative già programmate, tra le quali anche la realizzazione di alcuni murales in aree del centro storico degradate, individuate dai ragazzi del servizio civile.”

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CAMPIGLIA: ANCORA APERTO IL BANDO PER IL PROGETTO COABITAZIONE SOCIALE

E’ ancora aperto ed è possibile partecipare al bando per la realizzazione di un edificio da destinare a coabitazione sociale. Il Comune di Campiglia Marittima ha incontrato la scorsa settimana le aziende del territorio potenzialmente interessate al bando cohousing, attualmente aperto ed in scadenza il 2 febbraio 2016.

L’assessore Bartalesi e l’assessora Ticciati hanno convocato questo incontro, come sottolinea Alberta Ticciati “per ripercorrere insieme le specifiche del bando e comunicare le motivazioni che spingono il Comune ad investire in una struttura di coabitazione che funga da polmone di emergenza per i casi di maggior disagio sociale. Le aziende presenti hanno mostrato favore ed interesse per questo progetto – dice l’assessora – e si sono ripromesse di valutare la loro partecipazione al bando”. Bartalesi e Ticciati invitano nuovamente tutte le aziende interessate a visionare il bando presente sul portale della trasparenza del comune, all’indirizzo http://trasparenza.comune.campigliamarittima.li.it/ alla sezione Bandi di Concorso/Avvisi, e si mettono a disposizione per ulteriori chiarimenti e domande attraverso gli uffici dell’Amministrazione comunale contattando la segreteria del sindaco e della giunta al numero telefonico 0565 839203.

ALCUNI DETTAGLI SUL BANDO:

La gara sarà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il Comune di Campiglia Marittima intende acquistare sul libero mercato un complesso immobiliare residenziale al fine di implementare ed integrare le tipologie d’intervento che favoriscano le politiche abitative e l’implementazione del patrimonio comunale di Edilizia Residenziale Pubblica Sociale. Il Bando viene emanato dopo aver espletato positivamente la procedura esplorativa d’interesse, di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 89 del 3 agosto 2015.
Le tipologie di complessi immobiliari d’interesse sono:
a) Complessi immobiliari residenziali nuovi o integralmente recuperati, immediatamente utilizzabili per la co-abitazione;
b) Complessi immobiliari residenziali destinabili, attraverso limitate opere di riadattamento ed in tempi brevi, alla co-abitazione;
Non saranno presi in considerazione altre tipologie di immobili e le domande saranno automaticamente escluse.
Saranno ammesse alla gara d’acquisto le offerte presentate sia da persone fisiche che da persone giuridiche, in possesso, pena l’esclusione, dei requisiti indicati nel bando. Le offerte, complete di tutti i documenti e predisposte secondo quanto indicato all’articolo 6 del bando, dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno 2 febbraio 2016.

L’offerta, pena l’esclusione, dovrà pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito, oppure mediante consegna a mano al protocollo generale del Comune di Campiglia Marittima da effettuare esclusivamente
nei giorni di apertura al pubblico (lunedì e mercoledì ore 15.00-17.00 –  martedì e venerdì ore 10.00-12.00).
L’invio delle offerte tramite vettore rimane a totale responsabilità del mittente. Non saranno ammesse a valutazione le offerte giunte oltre il termine di scadenza.

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SAN VINCENZO: MODIFICATE LE TARIFFE COSAP. CANONE POSTICIPATO AL 30 APRILE

L’Amministrazione Comunale di San Vincenzo, con la delibera n. 317 del 29 dicembre 2015, ha deciso di modificare e di aggiornare, a partire dal 2016, sentite anche le associazioni di categoria, le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico.

L’ultimo adeguamento delle tariffe all’indice Istat era stato applicato, infatti, nel mese di marzo 2011.

Il nuovo adeguamento riguarderà le occupazioni permanenti di suolo pubblico di categoria I, II e III oltre alle occupazioni temporanee di suolo pubblico.

A seguito delle modifiche tariffarie si ricorda che il termine per il pagamento del canone sarà posticipato al 30 aprile 2016, compreso il pagamento dei passi carrabili, il cui bollettino sarà inviato a domicilio dall’amministrazione comunale.

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TRANQUILLA LA SITUAZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO A VENTURINA

Ticciati assicura che non ci sono tafferugli

L’assessora alle politiche sociali Alberta Ticciati rassicura sulla situazione dei migranti richiedenti asilo ospiti nelle strutture di Venturina Terme e afferma: “Mi dispiace rilevare che appena avviene un piccolo tafferuglio o si sente una volante delle forze dell’ordine, si pensi subito agli ospiti presenti nelle strutture del nostro territorio. Il tema dei numerosi sbarchi che stanno avvenendo negli ultimi anni riguarda tutto il nostro Paese ed è un tema complesso e serio, nonché, diciamolo con chiarezza, difficile da gestire, ma questo non può essere un giustificativo per vivere nell’intolleranza e nel pregiudizio. Ci tengo a precisare che i ‘tafferugli e le sirene spiegate’ a cui si fa riferimento in alcune dichiarazioni uscite a mezzo stampa e sui social network, non si sono verificati tra gli ospiti dell’Associazione Homo Diogene, ma tra persone che erano su treni che hanno fatto fermata a Campiglia.

Voglio anche aggiungere che le istituzioni, così come i consiglieri comunali di qualsiasi parte politica siano, hanno il dovere e la responsabilità di difendere la verità, di approfondirla e raccontarla e condividerla con i cittadini, non di fermarsi superficialmente alla deduzione di qualcosa sulla base di pochi indizi non verificati che talvolta si rivelano non veri.

Mi permetto di scomodare Seneca che afferma: Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa.”

Scritto da il 22.1.2016. Registrato sotto cronaca, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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