SANITA’: COSA E’ SUCCESSO AL REFERENDUM? CE LO RACCONTA IL M5S
Toscana – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Movimento 5 Stelle di Piombino che riassume cosa è successo alle 55 mila firme raccolte in Toscana per poter far decidere i residenti sulla nuova legge sulla sanità.
«Un Referendum, legittimato da 55000 c.a. firme di cittadini toscani che volevano esprimersi sul nuovo riassetto sanitario voluto da Rossi & Co., é stato negato.
Questo é l’esito finale uscito dal Collegio di Garanzia toscano, rinnovato velocemente addirittura prima della sua scadenza, mentre ancora si procedeva con esasperante e ingiustificata lentezza all’operazione di convalida delle firme referendarie.
Ma la legge 28, nel frattempo, cambia nome. Non il contenuto. É la stessa legge che, tagliando organici, servizi e prestazioni, indirizza inevitabilmente il sevizio pubblico verso la privatizzazione, incentivando e spianando la strada alle offerte delle compagnie assicurative per la stipula di polizze personali a tutela di un Bene che quando si dice comunemente che é prezioso, la Salute, ora lo diventa a tutti gli effetti.
Lenta la convalida delle firme, accelerata l’approvazione della “legge antireferendum” Lg 84/2015, tanto che, per bloccare le opposizioni e i loro numerosi emendamenti, la si decurta di alcuni articoli. Tanta é la fretta che, per rimanere nel nostro territorio, ci si affanna ad approvare l’articolo che abroga dal 31 dicembre 2015 il precedente assetto organizzativo “ASL 6 “, ma ci si dimentica di approvare quello che dal 1 gennaio ci accorpa al nuovo, la macroarea AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, lasciando così un vuoto giuridico- amministrativo con le conseguenti ricadute negative di gestione delle attività.
Non solo. É stata rilevata una discrepanza tra il testo della legge approvata in aula, con i soli voti della maggioranza PD, e quello pubblicato sul BURT ( Bollettino Ufficiale Regione Toscana), motivo per cui il M5s ha presentato immediatamente un esposto alla Procura della Repubblica.
Sono fatti che meritano attenzione, testimoniano la crisi inesorabile delle nostre istituzioni, rappresentate da un partito che offende l’altra metà del suo nome, democratico, curando, sí curando, solo il proprio potere, e non la salute, anche in senso piú ampio, dei suoi cittadini.
Il M5s non si arrende. Il M5s si schiera di nuovo a fianco del Comitato Promotore Referendum Abrogativo, e ripromuove la nuova raccolta firme perché si arrivi finalmente a fare esprimere democraticamente i cittadini sulla Sanità toscana. Con il nuovo quesito si richiderà l’abrogazione dell’art. 34 bis della legge 40/2005 che disciplina il servizio sanitario regionale ed inerente le sperimentazioni gestionali in convenzione con i privati.
Invitiamo pertanto TUTTA LA POPOLAZIONE a partecipare, firmare, e sostenerci in questa causa, che ancora piú di altre ci coinvolge e ci riguarda da vicino.
Seguite le nostre pagine web per sapere le date ed i luoghi dove troverete i nostri banchetti per la raccolta firme. Intanto sabato 20/2 saremo in p.zza Gramsci a Piombino dalle 09.00 alle 12.30.
Il PD é per la Sanitá privata, il M5s é per la Sanitá pubblica, facciamolo sapere a tutti!».
MoVimento 5 Stelle Piombino