NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 23 APRILE 2016
SUVERETO. ALLARMISMO PRETESTUOSO DEL PD
L’assessore Pasquini di Suvereto «Apriamo una vera discussione sulla tutela dell’ambiente e della salute».
«Ho deciso di intervenire in prima persona come assessore all’ambiente a chiusura di questa strumentale e pretestuosa polemica sul diserbo montata dal pd suveretano , in evidente carenza di argomenti.
L’ufficio preposto ha pianificato i trattamenti seguendo la consuetudine degli anni passati,precedenti all’insediamento di questa amministrazione, che né con atti scritti né con scambi verbali ha mai dato indicazioni sull’utilizzo del diserbante che non è quindi scelta politica ma deriva dal passato.
La tipologia di prodotto comunque è ovviamente autorizzata dall’ unione europea, dal ministero della salute dall’asl e nelle zone attigue alle scuole è stato distribuito nelle vacanze pasquali, contrariamente a quanto fatto credere dalle parole della minoranza che ha descritto le azioni in modo un po’ fantascientifico come se per Suvereto si fossero aggirati fantasmi intenti a minacciare le persone col diserbante, procurando allarme tra la popolazione a soli scopi politici.
Voglio dire ai cittadini che questa amministrazione è favorevole all’impiego di sistemi biologici e sostenibili per la rimozione delle erbe infestanti, e disponibile a valutare soluzioni alternative all‘utilizzo di prodotti chimici, anzi che vorremmo confrontarci con altri comuni vicini che utilizzano questi prodotti, per giungere ad un accordo in tal senso che abbia valenza sovracomunale e quindi maggiore efficacia e valore.
Mi fa piacere che il pd suveretano sia sensibile all’ambiente, e questa discussione mi dà l’occasione per rilanciare chiedendo a tutte le forze politiche della Val di Cornia di aprire un tavolo di discussione sulle tematiche relative alla tutela dell’ambiente e della salute, a partire dallo smaltimento dei rifiuti legato al progetto Rimateria , alla tutela delle acque e a una politica di sviluppo delle energie rinnovabili».
Jessica Pasquini
Assessore all’Ambiente
Comune di Suvereto
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BALNERI, LA COMMISSIONE SVILUPPO ECONOMICO APPROVA LA PROPOSTA DI LEGGE CON ALCUNI EMENDAMENTI
“Dare garanzie di prospettiva al settore turistico balneare, collegare l’esercizio dell’impresa al territorio e affiancare l’esercizio delle concessioni alla realizzazione di interventi di interesse generale. Questi i punti che riassumono lo spirito con cui abbiamo lavorato per dotarsi di uno strumento legislativo in grado di dare risposte ad un settore strategico per l’economia costiera come quello delle imprese balneari e qualificare la nostra offerta turistica sul territorio.
Commenta così il consigliere regionale Gianni Anselmi, dopo l’approvazione della proposta di legge contenente disposizioni in materia di concessioni demaniali da parte della Commissione sviluppo economico di cui è Presidente.
Un testo – continua il Presidente – che si avvantaggia di alcuni emendamenti che abbiamo elaborato anche confrontandosi con i rappresentanti delle categorie economiche.
– Le imprese balneari, comprese quelle insediate in ambiti già oggetto di concessione, potranno chiedere il rilascio di una nuova concessione da 6 a 20 anni ai sensi della legge 400/1993 proponendo un piano di investimenti che sarà sottoposto a procedura comparativa a tutela del principio della concorrenza e della libertà di stabilimento che l’Unione Europea intende affermare. Gli investimenti potranno includere interventi di riqualificazione ambientale, paesaggistica e infrastrutturale del contesto costiero nel quale le imprese operano, in coerenza con gli indirizzi del PIT e con gli strumenti urbanistici comunali.
Nelle more del pronunciamento comunitario sulle norme di proroga al 2020 delle concessioni, impugnate dalla UE, il nostro obiettivo – precisa tuttavia Anselmi – è stato quello di conciliare la tutela degli investimenti con il perseguimento dell’interesse pubblico, poggiando appunto su una legge nazionale mai impugnata a livello comunitario e pienamente vigente.
Fra i punti cardini della pdl regionale si prevede che il rilascio del titolo concessorio sia subordinato all’impegno da parte del concessionario alla conduzione diretta, fatti salvi la possibilità di affidare a terzi la gestione delle attività secondarie ai sensi delle norme del Codice della Navigazione ed i casi di grave e motivata impossibilità del concessionario. Nel caso di assegnazione della concessione ad un soggetto diverso dal precedente titolare, l’articolato contiene anche un diritto di indennizzo pari al 90 per cento del valore dell’azienda da corrispondersi interamente prima dell’eventuale subentro.
Con tale provvedimento dunque, senza ribadire posizioni di rendita, si introduce il principio di valutazione comparativa tra i progetti sugli ambiti già concessionati ed eventuali candidati all’acquisizione della concessione.
Fra le novità uscite nella seduta di commissione, la perizia giurata di stima del valore aziendale dell’impresa da acquisire a cura e spese del concessionario originario anziché dai Comuni attraverso tempi inevitabilmente più lunghi.
Gli indirizzi stabiliti nel provvedimento saranno inseriti nelle linee guida che la Giunta Regionale definirà e approverà entro 30 giorni dall’approvazione della legge e che ispireranno l’operato degli enti gestori del demanio marittimo, vale a dire i comuni, nello svolgimento delle procedure amministrative.
Il testo licenziato dalla Commissione approderà in aula nella prossima seduta di Consiglio per l’approvazione definitiva.
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PERCHE’ NON DARE IL 5X1000 ALLA MISERICORDIA DI PIOMBINO?
La Legge n°266 del 23 dicembre 2005, ha introdotto la possibilità per il contribuente di vincolare il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a sostegno di Associazioni del volontariato e Associazioni di promozione sociale. Tale facoltà può essere esercitata dal contribuente indicando nella dichiarazione dei redditi (utilizzando il modello integrativo CUD, il modello 730/1-bis e il modello unico persone fisiche) il codice fiscale dell’ente che intende finanziare.
Dal punto di vista del cittadino, il 5 per 1000 rappresenta una forma di finanziamento delle organizzazioni non profit che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all’organizzazione prescelta (con l’indicazione del codice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene destinata direttamente una quota IRPEF.
Sostenere un’organizzazione con il 5 per 1000 è molto semplice: basta firmare nell’apposito riquadro nella pagina 3 del CUD, nella pagina 3 del modello 730-1 o pagina 2 del Modello Unico Persone Fisiche e riportare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’associazione scelta.
Il 5 per 1000 alla Misericordia di Piombino – CODICE FISCALE: La Legge n°266 del 23 dicembre 2005, ha introdotto la possibilità per il contribuente di vincolare il 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) a sostegno di Associazioni del volontariato e Associazioni di promozione sociale. Tale facoltà può essere esercitata dal contribuente indicando nella dichiarazione dei redditi (utilizzando il modello integrativo CUD, il modello 730/1-bis e il modello unico persone fisiche) il codice fiscale dell’ente che intende finanziare.
Dal punto di vista del cittadino, il 5 per 1000 rappresenta una forma di finanziamento delle organizzazioni non profit che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all’organizzazione prescelta (con l’indicazione del codice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene destinata direttamente una quota IRPEF.
Sostenere un’organizzazione con il 5 per 1000 è molto semplice: basta firmare nell’apposito riquadro nella pagina 3 del CUD, nella pagina 3 del modello 730-1 o pagina 2 del Modello Unico Persone Fisiche e riportare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’associazione scelta.
Il 5 per 1000 alla Misericordia di Piombino – CODICE FISCALE: 81005180492 – significa aiutare il Sodalizio a portare avanti, giorno dopo giorno, le sue innumerevoli attività e i suoi molteplici servizi a favore degli ultimi, dei dimenticati e dei più bisognosi, ma anche permettergli di far fronte alle nuove e impellenti emergenze del nostro tempo.
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CONTINUANO LE INIZIATIVE DEL PARLAMENTO DEGLI STUDENTI PER IL 25 APRILE
FIRENZE – Dopo la giornata densa di emozioni a Sant’Anna di Stazzema di Venerdì 22 Aprile con cento giovani toscani, il Parlamento degli Studenti continua le iniziative per l’anniversario della Liberazione in Toscana.
Nella mattina del 25 Aprile parteciperà alle celebrazioni del Comune di Firenze in Piazza dell’Unità e all’Arengario di Palazzo Vecchio, mentre a Pisa il Vicepresidente del Parlamento Lorenzo Davini prenderà parte alla cerimonia ufficiale della città “per testimoniare un impegno diffuso e quotidiano in tutta la nostra Regione – ha affermato il Presidente Bernard Dika – nel pomeriggio saremo poi nuovamente a Sant’Anna di Stazzema alla manifestazione unitaria dei Comuni della Versilia per portare il contributo della nostra generazione.”
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IL 25 APRILE NEI PARCHI DELLA VAL DI CORNIA
Primi ponti primaverili con aperture straordinarie.
In occasione del prossimo ponte primaverile il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco archeominerario di San Silvestro e il Museo archeologico del Territorio di Poulonia saranno aperti anche lunedì 25 (il museo con orario 10-18 mentre per i parchi la chiusura è posticipata alle 19). Inoltre, al Parco archeologico di Baratti e Populonia nei fine settimana primaverili e nei giorni festivi (25 aprile incluso) l’archeologia “prende forma” nei laboratori creativi di ceramica, attivi nel pomeriggio presso il Centro di Archeologia Sperimentale del parco.
Le aperture primaverili rappresentano anche un’ottima opportunità per i residenti nei comuni della Val di Cornia che potranno trascorrere giornate alla scoperta del proprio territorio e della propria storia. Per loro è pensata la pArcheoCard che, al costo di € 15,00, consente di visitare il sistema di parchi e musei archeologici della Val di Cornia con possibilità di ripetere la visita in modo illimitato nel tempo.
Per informazioni telefonare allo 0565-226445
prenotazioni@parchivaldicornia.it – www.parchivaldicornia.it