PARODI: «TERME DI SUVERETO, ULTIMO ATTO»
Suvereto (LI) – Giovedi’ 28 aprile alle 21, il consiglio comunale di Suvereto porta in discussione e votazione l’ultimo atto che termina l’iter burocratico del Parco termale: l’approvazione definitiva delle varianti al Piano Strutturale e regolamento urbanistico. Dopo 2 anni dall’insediamento l’amministrazione comunale guidata da Giuliano Parodi, completa il percorso burocratico che permetterà anche a Suvereto la nascita di un parco termale.
”Una bella soddisfazione” commenta il Sindaco “l’avevamo promesso ai nostri cittadini in campagna elettorale e in poco meno di 2 anni abbiamo raggiunto l’obiettivo. Certo questo e’ solo il primo passo, il piu’ importante, quello che la politica bloccava per miopia negli anni passati. Solo grazie ad un amministrazione libera da vincoli come la nostra si e’ potuto saltare tutti gli ostacoli e le inutili resistenze, trovando il nullaosta della Regione Toscana e del Genio Civile.”
Dopo l’approvazione definitiva, la questione passa all’imprenditore che, ci auguriamo, visto gli anni che ha dovuto attendere e i soldi che ha gia’ investito sull’operazione, presenti progetti esecutivi per procedere in tempi ragionevoli alla costruzione del Parco Termale.
Il perche’ dell’importanza per il Comune di Suvereto e per l’intera Val di Cornia dell’avvio di questo progetto e’ racchiuso nei dati forniti dall’ Istat, relativi alla capacità degli esercizi ricettivi, i comuni “termali” in Italia sono 93, all’interno dei quali si contano 3.709 strutture ricettive, di cui quasi il 60% è costituito dagli esercizi complementari (in prevalenza alloggi in affitto). Per quanto riguarda la numerosità dei posti letto, sono i campeggi e villaggi turistici a offrire la quota maggiore (circa 10.000).
La capacità ricettiva nelle destinazioni termali sfiora dunque i 28mila posti letto, di cui oltre la metà in strutture alberghiere. Il bilancio del settore termale conta, quindi, 787.964.000 euro di ricavi totali (1,7% in più rispetto al dato dell’anno precedente), di cui il 54% deriva dalle cure termali, il 35,6% dai servizi ricettivi e il 10,2% dalle prestazioni per il benessere(Federterme).
Secondo i dati ISTAT, relativi ai movimenti turistici negli esercizi ricettivi, gli arrivi nelle località termali sono stati 3.300.000, mentre le presenze sono circa 13.100.000.
“Un tassello fondamentale” conclude Parodi “ per il rilancio dell’economia del nostro Borgo, delle sue attivita’ ricettive e di tutto il comparto produttivo. Un elemento, il Parco Termnale, che crea reale destagionalizzazione, che crea posti di lavoro diretti ed indiretti. Una grande occasione per lanciare Suvereto nel circuito internazionale delle localita’ turistiche termali, accompagnato dal nostro valore aggiunto che e’ l’enogastronomia di eccelenza”.