ITALIAN INTERNET DAY: 30 ANNI DI INTERNET IN ITALIA
AGGIORNAMENTO: SCONTRI A PISA FUORI DALLA SEDE DELLA CERIMONIA.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è rimasto a Roma trattenuto da impegni istituzionali col vicepresidente Usa Biden, ma anche forse una scelta in parte condizionata anche dalla contestazione, che a Pisa ha radunato già da stamani centinaia di persone.
Verso le 11 e 15 i primi scontri dei manifestanti con le forse di polizia. Giovani della generazione degli anni 80 e 90 che hanno saputo pochi giorni fa che andranno in pensione, se ci arriveranno, a 75 anni, e che iniziano a far sentire la loro protesta nelle principali occasioni pubbliche.
Intanto prosegue su RAI 1 la diretta dell’iniziativa.
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Pisa – Le date del 29 e 30 aprile entrano nella storia per decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha stabilito di celebrare i 30 anni dell’Internet in Italia. Il 30 aprile del 1986 infatti il nostro paese si è connesso per la prima volta ad Internet. I primi bit on line, partiti dal Centro universitario per il calcolo elettronico dell’Università di Pisa, sono arrivati alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania. Quella prima connessione era il coronamento del progetto di un gruppo di pionieri ed è stato l’inizio di una storia nuova.
Molti di quei protagonisti, tra ricercatori e scienziati del Cnuce-Cnr, saranno relatori di un convegno celebrativo il 29 aprile all’Area della ricerca del Cnr di Pisa. Trenta anni dopo infatti, il 29 aprile fino a notte, il Governo ha promosso un Internet Day in tutta Italia. l’Italia sarà attraversata da centinaia di eventi per ricordare la prima connessione internet. Il sito per seguire tutte le iniziative è italianinternetday.it.
Durante l’Internet Day sarà fatto un bilancio storico e su iniziativa del Governo sarà lanciata la copertura a Banda Ultra Larga dell’Italia entro il 2020. Per l’Internet Day il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sarà infatti a Pisa per sottoscrivere simbolicamente il primo bando.
Altro cardine dell’Internet Day sono le competenze digitali. Venerdì 29 aprile, in contemporanea in tutta Italia 8.000 scuole organizzeranno iniziative sul tema. Il Ministero dell’Istruzione, con una circolare, ha richiamato le scuole a partecipare all’evento per approfondire il ruolo di Internet nella società secondo gli obiettivi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale e con il coinvolgimento degli animatori digitali, i referenti scolastici per l’innovazione.
Le scuole partecipano al concorso #internetdayatschool e le migliori tre proposte documentate attraverso un videoclip della durata massima di 180 secondi, riceveranno un premio di 5.000 euro da destinare alla realizzazione di un Internet Corner in uno spazio comune della propria scuola o al pagamento del canone per la connessione a internet per un anno. Nel kit di partecipazione inviato alle scuole anche una iniziativa sulla Dichiarazione dei diritti in Internet, documento approvato dalla Commissione per i diritti e doveri relativi a Internet della Camera dei Deputati, per sensibilizzare all’esercizio di una cittadinanza digitale attiva nel rispetto della libertà, della dignità e della diversità di ogni persona.
“Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” è il documentario scritto da Riccardo Luna e diretto da Alice Tomassini che racconta la prima connessione fra Pisa e gli Stati Uniti il 30 aprile del 1986.
Il video sarà disponibile per tutti in versione ridotta (10 minuti invece di 52) sul web a partire dal 28 aprile. La versione integrale andrà in onda in prima visione sul canale Rai 5 alle ore 19.50 del 29 aprile.
L’auspicio è che il ricordo dei web-pionieri, degli imprenditori, degli amministratori pubblici, dei comunicatori e dei giornalisti digitali che hanno fatto Internet in Italia possa spronare il paese ad accelerare lo sviluppo dell’economia della conoscenza digitale. Con lo stesso spirito con cui i primi ricercatori pisani avviarono questa epopea 30 anni fa.
L’Io computer
Il mio Io è un computer
e m’identifico con esso.
Non so, se capisci il nesso,
ma sono sempre connesso.
Da tutto traggo informazioni,
le trasformo in opinioni,
ho le mie applicazioni
e mi attraggo situazioni.
L’energia qui è perenne,
faccio pure aggiornamenti,
non ci lascio mai le penne,
perché tutto è in progressione.
Viva, viva l’informazione,
me la elaboro giorno e notte,
ne so di crude e di cotte
e dell’uomo faccio a meno,
perché se lui è scemo,
Io sono molto intelligente,
nulla si fa per niente,
ed anch’io voglio la mia parte.
Perciò faccio click e si riparte,
per delle nuove esplorazioni.
E, senza avere illusioni,
il futuro è tutto mio!
Giovanni Minio