M5S: ADESSO BASTA COL “BALZELLO” AL CASELLO DI ROSIGNANO
Rosignano (LI) – Con lo slogan “Basta togliere i soldi ai cittadii per regalarli alla SAT” questa mattina una delegazione del Movimento 5 Stelle si è presentata alle 11.30 al Punto Blu del casello di Rosignano per verificare la situazione in merito alla possibile abolizione dei 60 centesimi del pedaggio (balzello!) da e per Livorno.
Presenti i Cittadini e i Portavoce Consiglieri regionali della Toscana del MoVimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli, Irene Galletti, Enrico Cantone, Gabriele Bianchi, dei Portavoce Consiglieri Comunali del M5S di Rosignano Marittimo Mario Settino e Francesco Serretti, del Portavoce al Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, che illustreranno, in tutte le sedi a questo deputate, la richiesta di STOP al pedaggio al casello di Vada.
Sull’argomento anche la nostra testata ha avviato da più di un anno un timer per ricordare che è l’ora di dire «BASTA CON IL “FURTO” DI 60 CENTESIMI AL CASELLO DI ROSIGNANO».
Infatti i consiglieri regionali del Pd Matteo Tortolini e Marco Ruggeri avevano chiesto il 22 gennaio 2015 al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la rimozione del balzello da 60 centesimi alla barriera di Vada, sulla base della precedente mozione 930 del 29-10-14, senza che da allora nulla sia in realtà successo. Per questo il Corriere Etrusco ha attivato un contatore che ricorda che l’importante interpellanza è stata presentata da ormai 464 giorni.
«Considerando che l’autostrada non verrà proseguita – commenta il Movimento 5 Stelle – quel pedaggio rappresenta un vero e proprio regalo a SAT. Il balzello colpisce in maniera illegittima non solo i turisti e i cittadini residenti fuori dalla bassa val di Cecina, ma anche i presunti esentati, costretti a pagare il canone annuale al telepass per poter aver diritto ad un esenzione di un pedaggio per usufruire di un servizio che non esiste!». #stopalcasellodivada #M5S
Pubblichiamo nuovamente l’ordine del giorno per la soppressione del casello sull’Aurelia, ricordando che nonostante sia stato votato all’unanimità da quasi tutti i comuni della provincia di Livorno (il 18 marzo 2015 dal Comune di Piombino) il Casello è sempre li, e la nuova interrogazione del 20 aprile 2016 che chiede appunto quale sia stato il destino di queste richieste.
odg soppressione pedaggio – testo (L’ordine del giorno sul casello SAT del 18-3-2015)
Interrogazione-pedaggio-Vada (L’interrogazione del 20 aprile 2016)
Invitiamo i nostri lettori a scaricare entrambi i documenti e leggerli con attenzione.
ma Tortolini e Ruggeri c’erano?
sì, ma qui è tutto un muro di gomma, si vive su due mondi paralleli, oramai è più che evidente. Se non ci si leva dai c….i questo sistema che crea e distrugge a mero vantaggio solo di sé stesso, altro che 60 centesimi… Il male è che la gente dimentica e quando vota riborda a dare cornate nel muro… Si sta andando a rotoli, non abbiamo più nulla, siamo stati svuotati, sia materialmente che ideologicamente e ancora ci troviamo tra le p…e i soliti, appartenenti alla solita trita e ritrita ideologia, che ci ha fatto arrivare a queste condizioni? Ma come si ragiona? Non lo vedete che fanno come gli pare? Un contentino (a parole) prima delle elezioni e poi rivai a fare come strac…zo vogliono loro. Intanto noi si vive in città sudicie e desolanti, grigie e popolate di gente sempre più scogl….nata, senza lavoro, senza giovani, dove non succede mai nulla (se non in cronaca nera) e dove ormai più nessuno si prova a tentare qualcosa, tanto non ne vale la pena visto che verrebbe solo tartassato e deviscerato… Quindi ce ne stiamo qui, inermi e inebetiti, ad assistere a questo definitivo smembramento di quello che i nostri nonni ci avevano lasciato… altro che 60 centesimi!