PARODI: «ASA, IREN FACCIA INVESTIMENTI SENZA MAGGIORANZA»
Suvereto (LI) – Riceviamo e pubblichiamo un intervento del Sindaco di Suvereto dopo l’assemblea del 10 maggio tra i soci di ASA sulla gestione pubblica sull’acqua.
«L’assemblea dei soci di ASA spa pubblici e privati che si e’ tenuta il 10 maggio a Livorno – inizia Parodi – ha visto oltre all’approvazione del bilancio con degli utili che saranno accantonati da ASA e quindi non ci saranno dividendi tra i soci, il rinvio al 26 maggio la definizione e nomina del nuovo Consiglio di gestione e sorveglianza, organi scaduti con l’approvazione del bilancio stesso.
In occasione dell’assemblea e’ stato possibile approfondire la proposta avanzata nei giorni scorsi dal partner industriale di Asa, IREN di aumento di capitale con conseguente aumento delle quote in seno alla societa’ fino a portarlo in maggioranza.
Il rappresentante di IREN ha chiarito molti nodi sulla loro proposta e l’assemblea dei sindaci presenti ha dato mandato al Presidente di Asa uscente, Fabio DelNista, di formalizzare ad IREN una controproposta partorita dal sindaco di Suvereto Giuliano Parodi ed avallata da Rosignano, Cecina, Collesalvetti ed altri che non si son espressi direttamente ma che non hanno sollevato criticita’ a riguardo.
In buona sostanza IREN vuole fare aumento di capitale di circa 25 milioni di euro, liquidita’ necessaria per partecipare con ASA al bando delle reti gas, successivamente auspicando esito positivo della gara IREN versa nelle casse di Asa ulteriori 28 milioni di euro necessari, insieme ai 100 milioni di euro gia’ previsti nel PEF, per fare investimenti non piu’ rimandabili sulla rete idrica.
Il margine operativo e gli introiti generati dall’acquisizione delle reti gas porta in buona sostanza a realizzare investimenti fino al 2022 e prevedere , alla scadenza della concessione nel 2026 , di chiudere in pareggio, senza nessun debito pregresso, compresi i canoni di locazione della rete idrica di cui ASA ha attualmente posticipato il pagamento ai Comuni.
I 25 milioni di aumento di capitale vedrebbero il socio privato aumentare la sua quota in ASA tra il 51% e il 54%, il che permetterebbe ad IREN di avere il controllo della societa’ attraverso i suoi organi principali, presidente e consiglio di gestione, che si nominerebbe in proprio cosi’ come la votazione sul bilancio. Questo consentirebbe ad IREN di consolidare ASA all’interno del suo pacchetto azionario, infatti IREN e i suoi azionisti son disposti ad investire copiose cifre in ASA solo se possono , giustamente , controllarne gli sviluppi.
La controproposta uscita dall’assemblea al vaglio di IREN vede la richiesta di fare l’aumento di capitale necessario e sufficiente per partecipare alla gara gas e assestare il socio privato non oltre il 49%. Con questo scenario noi avremmo una societa’ con liquidita’ necessaria a fare importanti investimenti sul territorio e il controllo saldamente in mano pubblica, che rimarrebbe al 51%.
“Nell’attesa che IREN sciolga questo nodo e decida o meno questa proposta” conclude il sindaco Parodi “ come Enti locali dobbiamo mettere in campo tutte le strategie e soluzioni che ci consentano nel rispetto degli investimenti nel servizio idrico mantenere la governance pubblica della societa’ in virtu’ delle indicazioni da non sottovalutare uscite dalle urne referendarie 5 anni fa.
Ormai le carte sono scoperte – conclude il sindaco di Suvereto – IREN, che in questi giorni ha cambiato il presidente, ha aggiornato l’assemblea che se non si dovesse procedere con l’aumento di capitale si vedrebbe costretta a dismettere le sue quote all’interno della societa’ ASA che, senza prospettive industriali di crescita non e’ piu’ appetibile, e il compratore piu’ probabile potrebbe essere la multiutily ACEA”».