CAMPIGLIA M.MA: M5S, «TARI IN AUMENTO DEL 7,9%: MENO SERVIZI E PIU’ PAGHI»
Campiglia Marittima (LI) – Riceviamo e pubblichiamo integralmente da Daniele Fioretti e Chesi Cristina del M5S di Campiglia.
La TARI è l’acronimo di tassa sui rifiuti, è entrata in vigore a partire dalla legge di stabilità 2014 e ha sostituito la TARES. Il presupposto della Tari e’ il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Nel comune di Campiglia Marittima in occasione della discussione nelle varie commissioni inerenti al bilancio preventivo 2016, abbiamo richiesto varie volte se le aliquote fossero aumentate o meno. Ma dato che le risposte tardavano ad arrivare abbiamo deciso di reperire dal sito del MEF le aliquote applicate per l’anno 2015, così da poter effettuare un confronto con il 2016.
Udite udite, a fronte di un servizio non certo efficiente da parte del nuovo gestore Sei Toscana, dopo aver calcolato una per una le tariffe dei rifiuti per l’anno 2016, abbiamo scoperto che aumenteranno del 7,5 % per le utenze domestiche (alle quali verranno applicate delle riduzioni e detrazioni, in base al reddito, identiche al 2015) e dell’8,1% per le utenze non domestiche.
Un’altra mazzata a cittadini e imprese che vedono aumentare la pressione fiscale fino al soffocamento, per di più corrisposta al pagamento di un servizio che ha molte lacune, fra le quali la chiusura dell’isola ecologica di Campiglia Marittima, i cassonetti che non vengono svuotati frequentemente, un sistema di raccolta dei rifiuti vetusto, non ambientalmente compatibile con una percentuale di differenziazione bassissima e la difficoltà per le PMI nello smaltimento dei rifiuti indistriali.
Oltre al danno la beffa, per l’ennesima volta “la modalità di commisurazione della tariffa è stata fatta sulla base del criterio medio-ordinari (ovvero in base alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti”, ciò significa che si pagherà in base ai metri quadrati.
Noi invece crediamo che debba essere incentivata la riduzione e la differenziazione dei rifiuti, con l’applicazione della tariffa puntuale, che si basa sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti, applicando il sistema di raccolta porta a porta spinto in tutto il Comune. Questo significherebbe, tariffe più eque e più basse, minori costi finali e più posti di lavoro.
Noi in consiglio comunale venerdì 20 alle ore 09:30 voteremo in maniera contraria al nuovo regolamento TARI, vogliamo dire basta agli aumenti delle tariffe (+7,9% rispetto al 2015) e a questo calcolo non certamente equo per i cittadini e per le imprese.
I consiglieri comunali portavoce
Daniele Fioretti
Chesi Cristina M5S Campiglia Marittima