VAL DI CORNIA-ELBA: CRESCE LA LEGA NORD
La Lega Nord Val di Cornia, Castagneto Carducci e Isola d’Elba, dopo la nomina a segretario di Elena Vizzotto, si è prontamente strutturata sul territorio, nominando coordinatore organizzativo Giannandrea Mannucci di San Vincenzo, con il quale collaboreranno, a livello territoriale, Matteo Franceschini di Piombino come referente sicurezza e sviluppo, e Riki Pisani a cui è stato affidato il compito per lo sviluppo dell’area sport e associazioni. Ferdinando Guarracino, facente parte del Direttivo eletto, si occuperà invece dell’area Suvereto-Campiglia mentre a Marco Landi è stato affidato l’importante compito di coordinare la Lega Nord all’Isola d’Elba.
«Con queste nomine, – afferma il Segretario Elena Vizzotto – la risposta sul territorio è stata subito evidente: abbiamo portato alla ribalta il problema della Moschea di Donoratico, tema sul quale la nostra attenzione sarà sempre massima, viste le dichiarazioni rilasciate da chi la frequenta e dall’amministrazione (pagamento in nero dell’affitto e nessun rispetto del vincolo di destinazione dell’immobile), abbiamo portato i nostri gazebo in piazza per la raccolta firme sulla Legittima difesa, con un grandissimo successo dell’iniziativa, che continuerà anche nei prossimi mesi; stiamo monitorando alcune gravi situazioni a Piombino, per cui presto ci mobiliteremo, e il 23 maggio eravamo presenti con i giovani di Cecina a “Quinta Colonna” per sottolineare il degrado che imperversa nel nostro territorio.
Ora per noi inizierà la battaglia per il NO al Referendum sulla Riforma Costituzionale: una Riforma che toglie ancor più la voce ai cittadini, succubi di un sistema Paese ormai al collasso. A breve vorremmo aprire una sede sul territorio, per permettere a tutti di venirci a parlare e perché no, di tesserarsi con noi… abbiamo già avuto importanti riscontri positivi sul tesseramento, grazie anche all’ottimo lavoro dei referenti sul territorio e di Debora Raffaelli e Nicoletta Di Todaro a Piombino e continueremo a crescere, ne sono certa».