NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 30 MAGGIO 2016
PIOMBINO: FESTA DELLA REPUBBLICA E NO ALLA RIFORMA
In occasione della Festa della Repubblica il fronte del no si mobilita contro l’attacco alla Costituzione messo in atto dall’asse Renzi-Boschi-Verdini. Contemporaneamente alla presenza a Piombino della ministra il 2 giugno il Comitato Val di Cornia Salviamo la Costituzione organizza un sit-in in pazza Gramsci al quale hanno già aderito diverse forze politiche e associazioni, mentre il giorno successivo a Suvereto la prof. Donatella Loprieno, costituzionalista dell’Università della Calabria e membro dell’ANPI e di Libera, spiegherà le ragioni del No.
“E’ inaccettabile dal punto di vista democratico – spiega Rossano Pazzagli, coordinatore del Comitato – che il governo abbia voluto trasformare la Costituzione in una questione di parte. La Costituzione è di tutti. Così mentre loro fanno propaganda politica con parate, segretari d partito e ministri spendendo soldi pubblici, noi con le nostre forze approfondiamo e informiamo i cittadini su una riforma che rappresenta il più grave attacco alla Costituzione della storia repubblicana”. Come si fa a sostenere una revisione della Carta che altera la struttura dello Stato democratico e incrina i principi fondamentali, lede la rappresentanza e i diritti dei cittadini? Come si fa a sostenerla utilizzando le parole demagogiche della semplificazione e del risparmio, oppure tirando in ballo strumentalmente grandi figure della democrazia italiana come Berlinguer, Iotti, Ingrao? Non può certo farlo una ministra senza storia che ha irriso i partigiani che combatterono per far nascere l’Italia democratica. Il Comitato Salviamo la Costituzione invita quindi tutti i cittadini a partecipare al sit-in che si svolgerà il 2 giugno in piazza Gramsci dalle ore 17, dove sarà anche possibile frmare per il eferendum, e all’incontro del 3 giugno a Suvereto. All’iniziativa hanno già aderito Un’altra Piombino, Assemblea Popolare Suvereto, Assemblea Sanvincenzina, Comune dei Cittadini, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Movimento Cinque Stelle, Comunisti Italiani, Comitato per Campiglia, Sinistra per Castagneto, Cantiere della democrazia e altre associazioni che si aggiungeranno e delle quali verrà data notizia nei prossimi giorni.
Le adesioni possono essere inviate a salvarelacostituzione@gmail.com
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IL 5 X MILLE ALLA CROCE ROSSA DI VENTURINA TERME
Anche il Comitato locale di Venturina Terme della Croce Rossa è tra le associazioni che possono essere scelte per la destinazione del 5xmille in sede di dichiarazione dei redditi. Per scelta è necessario indicare il corretto codice fiscale 90035470492. Ecco quali sono le caratteristiche dell’associazione e le attività che svolge sul territorio, non solo in ambito sanitario ma anche sociale, con il sostegno a chi ha più bisogno.
Il Comitato locale della Croce Rossa venturinese, oltre a svolgere attività di trasporto sanitario, svolge quindi anche attività sociale indirizzata alle fasce più deboli della popolazione. In collaborazione con il servizio sociale della Azienda sanitaria interviene nelle situazioni di bisogno, quali il pagamento delle bollette delle varie utenze, il pagamento di affitto, l’accompagnamento di persone anziane sole a riscuotere la pensione, a fare la spesa , dal medico. Per tutto il corso dell’anno i volontari organizzano inoltre molti eventi mirati alla raccolta di fondi anch’essi destinati ad attività sociali, attraverso la realizzazione di vari lavori di piccolo artigianato realizzati dalle volontarie. Da qualche anno nel periodo ottobre – giugno si tiene nella sede di via Trieste un corso di ricamo.
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COPPOLA: «DE GASPERI INTERPRETE UNIVERSALE DELLA COSTITUZIONE»
Riceviamo e pubblichiamo da Luigi Coppola.
Sto leggendo molte affermazioni inerenti la RIFORMA COSTITUZIONALE, peraltro alcune condivisibili, altre meno. Lo sforzo è legittimo, vista la posta in gioco, che peraltro a mio avviso è anche troppo alta rispetto ai contenuti. Oltretutto, si riesumano memorie del passato e personaggi illustri, che hanno avuto voce in capitolo durante la Costituente, ed hanno rappresentato anche le realtà culturali del nostro territorio. Qualcuno di loro alcuni anni fa è venuto anche in visita in questo piccolo lembo di Toscana che è la Val di Cornia. Personalmente, ed a mio modesto avviso, vi sono valori importanti che sono la base di ogni ideale e di ogni disegno politico nazionale e sovranazionale.
Ebbene, per il suo comportamento morale, per l’etica tenuta in politica e per il legame stretto e continuo con i suoi affetti più cari, non posso esimermi da affermare che ALCIDE DE GASPERI è stato l’interprete universale dei valori trasversali che hanno animato indistintamente i padri costituenti. A fronte di tutte queste riesumazioni, peraltro strumentali ed interpretabili, credo che sia doveroso sottolineare la grandezza e la figura del primo presidente del consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.
Grazie a Dio ALCIDE DE GASPERI è stato patrimonio della sua famiglia, del suo popolo, di un’intera nazione e per certi versi dell’umanità intera, non certo un uomo solo di una parte.
Anche della Val di Cornia e di Piombino, anche se non so se ci sia mai venuto».
Luigi Coppola
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DONORATICO: CARLOTTI INAUGURA IL PUNTO VENDITA TERRE DELL’ETRURIA
È stato inaugurato questa mattina a Donoratico il nuovo punto vendita di Terre dell’Etruria, cooperativa agricola tra produttori, che nel 2016 prosegue il percorso di crescita e rinnovamento dei propri punti vendita intrapreso nel 2015.
Dopo l’approvazione del bilancio 2015 lo scorso febbraio, con un fatturato che si attesta a 44 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto all’anno precedente, la prima cooperativa di servizi in agricoltura multisettoriale in Toscana e una delle maggiori a livello nazionale continua la politica di investimenti che si pone l’obiettivo di incrementarne la presenza sul territorio.
Il nuovo punto vendita si trova nella struttura adiacente alla sede amministrativa della cooperativa, in via del Casone Ugolino 2 a Donoratico, in un ambiente che già in passato aveva ricoperto questa funzione, prima di essere utilizzato come magazzino per alcuni anni.
Il cantiere partito all’inizio dell’anno ha dato vita ad un nuovo negozio che, su una superficie di 600mq, riprende il format con cui è stato progettato l’ultimo punto vendita di Grosseto, aperto lo scorso giugno. Molte le categorie merceologiche esposte: dalle forniture per l’agricoltura professionale agli articoli per il giardinaggio hobbistico, dall’abbigliamento per il tempo libero ai casalinghi fino ad alimenti ed accessori dedicati agli animali domestici. Una novità sarà l’inserimento di un reparto alimentare, dove sarà possibile degustare ed acquistare prodotti del territorio,come olio extravergine di oliva e i vini della zona di Bolgheri e di Magliano, sia sfusi che imbottigliati. Inoltre il nuovo punto vendita comprenderà un’area dedicata al prodotto fresco trattato dalla cooperativa: ortofrutta, formaggi e salumi.
“Questa inaugurazione rappresenta una tappa importante del percorso di crescita che ci siamo prefissati – afferma Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria – Siamo convinti della necessità di lavorare insieme: solo se ci aggreghiamo possiamo raggiungere obiettivi importanti, riuscendo nella nostra missione originaria che è quella di creare valore per i soci, che sono il tessuto economico del territorio. Nel nuovo punto vendita la nostra filiera corta si accorcia ancora con la possibilità di degustare ed acquistare i prodotti della zona, selezionati per dare al consumatore il meglio della nostra terra”.
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PIOMBINO: LA SIDERURGIA SPIEGATA AI RAGAZZI
A Palazzo Appiani presentazione del video e delle interviste realizzate dagli studenti della media Guardi
«Piombino: memoria e futuro della città del ferro», il progetto didattico portato avanti dalla classe 2° H della scuola media Guardi di Piombino in collaborazione con il Comune, assessorato alla cultura e archivio storico della città, viene presentato martedì 31 maggio alle ore 10 presso la sala riunioni di palazzo Appiani, 2° piano.
Al termine del lavoro di approfondimento che si è svolto durante l’anno scolastico coordinato dagli insegnanti Paola Grillo e Paolo Marongiu, i ragazzi presenteranno all’amministrazione comunale il video da loro realizzato e i risultati delle interviste somministrate ai genitori e ai nonni per ricostruire storie ed esperienze legate al lavoro e alla vita sociale della città. Alla presentazione, insieme ai ragazzi, agli insegnanti e ai genitori, saranno presenti il sindaco Massimo Giuliani e l’assessore alla cultura Paola Pellegrini.
L’obiettivo del progetto è stato quello di contribuire a creare un’identità consapevole legata alla memoria siderurgica e industriale attraverso un percorso di conoscenza fornito dal rapporto con esperti e dal vissuto di familiari, amici e parenti. Tutto per fornire i nessi interculturali finalizzati ad una conoscenza delle complessità dei fenomeni sociali, culturali ed economici del periodo attuale, traendo spunto anche dai programmi scolatici di italiano, storia, geografia, educazione tecnica, scienze, inglese, spagnolo, educazione artistica e musicale, con particolare riferimento alle competenze chiave europee.
Nei mesi di febbraio e marzo si sono svolte in classe delle lezioni di approfondimento con esperti su temi diversi che hanno visto la partecipazione di Michele Collavitti su «Metodologie di ripresa con cellulari e reflex; Angelo Nesti su “Produzione del ferro a Piombino nel corso dei secoli; Paolo Cignoni con “3D e beni culturali”; Adriano Bruschi su “Dove la fabbrica funziona. Confronto tra realtà europee e italiane: l’austriaca Voestalpine, la tedesca Thyssenkrupp, l’italiana Arvedi”; Giorgio Pasquinucci “Prospettive della siderurgia a Piombino e indagine sociale”; Mirko Lami con Giorgio Pasquinucci “Prove di intervista: la classe intervista l’operaio sindacalista Mirko Lami per imparare il metodo e svolgere le interviste a casa”.
Nei mesi seguenti i ragazzi hanno completato il loro lavoro elaborando e somministrando i questionari e attraverso la realizzazione del video.
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VENTURINA: UN CARAPACE-CASCO PER ESSERE PRIMI IN SICUREZZA
La prevenzione sul lavoro a partire dalla sensibilizzazione a scuola.
Ragazzi delle seconde medie attenti e curiosi di capire perché occorre prevenire gli incidenti sul lavoro e quanto sia importante, in caso di incidenti, trovare l’energia e la motivazione per andare avanti: sono stati i due temi trattati lunedì 23 maggio prossimo nella sala S.E.Fi. in via della Fiera a Venturina Terme nell’iniziativa promossa dalla sede locale A.N.M.I.L. presieduta da Luca Menichelli a fianco del concorso dedicato alla Scuola Media statale “G. Marconi” dal titolo “Primi in sicurezza”.
E’ stata la Prima Edizione dell’evento lanciata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Campiglia M.ma e seguita da vicino dall’assessora alle politiche sociali del Comune di Campiglia M.ma Alberta Ticciati, che assente il giorno dell’evento per improvviso problema di salute ha inviato un messaggio di apprezzamento per il lavoro dell’Anmil: “E’ una giornata davvero importante che chiude una prima positiva esperienza di approfondimento sull’importante tema della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il presidente Anmil Luca Menichelli ha centrato l’obiettivo mettendo impegno e passione nell’organizzazione, coinvolgendo la Scuola che ha risposto come sempre molto bene, l’Amministrazione Comunale, le Associazione della Consulta del Sociale e i vari livelli della sua Associazione. La sicurezza sul lavoro è un tema importante da e introdurlo sin dalla giovane età, nella scuola, sicuramente aiuta nella formazione di cittadini più coscienti e lavoratori più attenti”.
L’amministrazione comunale è stata rappresentata dal vicesindaco Jacopo Bertocchi che, riflettendo sulla sicurezza ha raccomandato ai ragazzi di non sentirsi obbligati ad accettare delle condizioni che non sembrano giuste, perché con uno spirito attento e la consapevolezza, possiamo scegliere per eliminare meccanismi di insicurezza nei luoghi di lavoro. A portare il saluto della Consulta del sociale il coordinatore Niziano Nannini che ha espresso condivisione sui temi dell’iniziativa. Una significativa testimonianza è stata portata dal Presidente Territoriale ANMIL (associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro) Stefano Di Bartolomeo che ha subito un grave incidente e adesso opera per sensibilizzare sulla sicurezza e per migliorare le leggi che la tutelano.
In rappresentanza della scuola sono intervenute la professoressa Manuela Gori che ha ricordato che se il lavoro è un diritto, ancora di più è lavorare in sicurezza ed ha sostenuto che in questo ambito l’educazione civica può avere tanto più valore con la pratica che non sui libri di testo. Una testimonianza di forza di volontà dopo incidenti sul lavoro è arrivata dal presidente di S.I.L. Sport Insieme Livorno Claudio Rigolo, il quale, insieme agli altri atleti tennisti in sedia a rotelle ha tenuto un bel dibattito con i ragazzi che hanno rivolto molte domande, coordinati dal professor Angiolo Fedeli.
C’è stato poi il momento della consegna dei riconoscimenti alla classe 2 B della scuola media “G. Carducci” (Istituto comprensivo “G. Marconi”) e agli atleti S.I.L. Gli alunni della seconda B preparati dalla professoressa Profenna hanno realizzato un logo sulla sicurezza che hanno poi stampato sulle magliette indossate nella giornata: una tartaruga il cui guscio è stato trasformato in un casco giallo da lavoro. Il casco sintetizza lì’idea della sicurezza sul lavoro, così come il carapace della tartaruga è il simbolo della protezione, della casa, di un rifugio sicuro. Nel pomeriggio i tennisti in sedia a rotelle, alcuni dei quali hanno girato il mondo conquistando importati podi e partecipando anche i giochi olimpici, hanno dato dimostrazioni di gioco ed hanno giocato insieme a diversi giovani che hanno raggiunto gli impianti sportivi di via Cerrini per apprezzare le doti sportive di queste persone che, da un evento sfortunato, hanno saputo trovare quella marcia in più per apprezzare la vita e tutelarne la sicurezza.
Insomma una prima edizione ben riuscita che Menichelli commenta così: “Al termine della manifestazione il presidente territoriale e gli atleti dello Sport Insieme Livorno sono rimasti soddisfatti e hanno richiesto che il prossimo anno si possa ripetere l’iniziativa; anche gli studenti erano entusiasti, lo dimostra sia la loro partecipazione la mattina sia nel pomeriggio quando sono venuti ai campi da tennis, e alcuni di loro hanno giocato con gli atleti del Sil”.
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PIOMBINO: MASSA MARITTIMA ENTRA IN ACT, L’ASSOCIAZIONE COMUNI TOSCANI
Massa Marittima entra in ACT , l’Associazione dei Comuni Toscani. L’adesione votata dal Consiglio Comunale il 26 maggio.
Circa venti anni fa tre studiosi (Tiziano Arrigoni, Marco Peirini e Claudio Saragosa) scrivevano un libro che ha questo titolo: “un futuro per un territorio” – Autonomia e integrazione in un sistema locale della Toscana: Val di Cornia, Val di Pecora, Colline metallifere, Isola d’Elba. “Questo futuro si va trasformando progressivamente in presente” dice Massimo Giuliani, sindaco di Piombino
e Presidente di ACT.
“L’Associazione dei Comuni Toscani (ACT) che si è costituita il 20 aprile dell’anno scorso (2015) è stato il modo per tradurre l’idea in realtà”, egli aggiunge.
L’ACT ha infatti riunito quasi tutti i Comuni della Val di Cornia, ad esclusione, al momento, del Comune di Suvereto, che sta meditando di entrarvi. “Con la votazione del Consiglio Comunale del mio comune il 26 di maggio u.s. anche l’area delle Colline metallifere va ad unirsi al raggruppamento, aprendo una finestra sull’area grossetana.” dice Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima”. “lo abbiamo fatto dopo aver sperimentato per un anno il vantaggio di lavorare assieme agli altri Comuni seguiti dalla segreteria dell’Associazione” – aggiunge.
“Se entro dicembre i Comuni delle altre due aree territoriali (Val di Pecora e Isola d’Elba) confluiranno in ACT si sarà concluso un sogno e si potrà finalmente lavorare come un “sistema locale” significativo, capace dunque di stabilire relazioni e alleanze di valenza nazionale ed europea” dice Renato Di Gregorio, che ha inventato il modello dell’Organizzazione Territoriale (O.T.) sedici anni fa.
“In fin dei conti l’operazione di integrazione sostanziale è già avvenuta in quanto i Comuni delle quattro aree hanno già cominciato a lavorare assieme trovandone concreti benefici”, dice il Vicesindaco di Piombino, Stefano Ferrini che, assieme ai colleghi degli altri Comuni, ha seguito molti dei progetti che sono stati condotti in ACT con la logica della cooperazione intercomunale e interistituzionale. Quattro sono infatti i progetti che hanno unito intorno ad un processo di “progettazione partecipata” le organizzazioni presenti nelle quattro aree.
Il primo progetto è stato quello della Ciclopista Territoriale che ha visto collaborare le prime tre aree (Val di Cornia, Val di Pecora e Colline metallifere) alle quali, dopo il protocollo sottoscritto con la Regione Toscana, si aggiungerà anche la quarta (l’Isola d’Elba).
”La metodologia e il risultato ci sono stati riconosciuti a livello regionale e la metodologia della formazione-intervento per trattare questi tempi di valenza territoriale è diventata una best practice per tutti. Abbiamo già in animo di confrontarci con i comuni dell’Isola d’Elba che devono ora partire con la loro progettazione e avranno bisogno di utilizzare pratiche già positivamente sperimentate altrove” dice Claudio Capuano, che ha ora, nelle mani, un progetto di 29 milioni di Euro da utilizzare per richiedere tutti i finanziamenti necessari.
Il secondo progetto è stato quello del progetto colLABORando come risposta ad un bando di finanziamento emesso dal MIUR e che ha visto partecipare: Scuole, Imprese, Associazioni, Enti locali, banche ed Enti di tutte e quattro le aree. “Oltre a tutte le Scuole del territorio, da San Vincenzo a Massa Marittima e a quelle dell’Isola d’Elba, abbiamo avuto l’appoggio formale e sostanziale di ben 60 enti. Questo significa che vi è oramai una comunità allargata che ha a cuore la formazione dei propri giovani come patrimonio sociale comune, dice la prof.ssa Gabriella Raimo dirigente dell’ISIS Carducci-Volta-Pacinotti, capofila del progetto.
Il terzo progetto è stato quello della costituzione dell’Accordo tra l’insieme degli Enti Locali e l’insieme delle Scuole delle quattro aree in ragione dell’applicazione della legge 107, detta della Buona Scuola. “Il primo frutto di questo accordo lo abbiamo già visto trovando un supporto qualificato nella segreteria ACT per concorrere al progetto MIUR sugli “atelier creativi”, dicono i dirigenti scolastici del Primo circolo, la Dante Alighieri, e della Scuola Media Guardi, di Piombino.
Il quarto progetto è quello attualmente in corso e che punta a favorire un percorso di trekking sui luoghi di maggiore rilevanza dal punto di vista archeologico riguardante il popolo Etrusco. L’architetto Giorgetti, di Campiglia Marittima, che guida il gruppo di progetto, ha intorno a sé i colleghi tecnici di tutti i Comuni che concorrono all’iniziativa. “E pensare che l’anno scorso si è perso il finanziamento regionale perché i Comuni non avevano trovato il modo per unirsi e lavorare assieme” dice l’arch. Elena Bianchi che, per ACT, segue i lavori di progettazione partecipata di questo programma.
La progettazione collaborativa e partecipata ha reso infatti immediatamente evidente la convenienza a lavorare a progetto, ma coinvolgendo famiglie professionali i cui membri appartengono a Comuni diversi che condividono però interessi comuni e devono superare problematiche similari. Se l’integrazione è stata possibile, anche se il compito assunto dalla segreteria di ACT e i giovani di Alveare, che la supportano, è stato complesso e impegnativo, cosa dire del bisogno di autonomia? Lo chiediamo alla dott.ssa Massai, segretario generale del comune di Piombino e presidente del Comitato Gestionale di ACT, un organismo formato dai segretari di tutti i Comuni di ACT per fronteggiare i problemi connessi ai cambiamenti organizzativi indotti dal nuovo modello di organizzazione territoriale.
“L’ACT dà una risposta anche a questo bisogno. Il protocollo d’intesa costitutivo dell’Associazione parla chiaro al riguardo. Per l’efficienza, maggiore è il numero dei Comuni associati e maggiori risparmi “di scala” otteniamo. Per l’efficacia bisogna invece far riferimento alle specificità distintive di ogni subterritorio. Infatti, applicando il modello “dell’organizzazione divisionale”, si possono costituire all’interno di ACT delle ABD (Aree di Business Distintive) che consentono un autogoverno per lo sviluppo locale di aree circoscritte, all’interno del governo generale. L’area delle Colline Metallifere può essere una di queste“ “Peraltro si va sviluppando un interesse per ACT a monte di San Vincenzo. Lo ha risvegliato il lavoro di progettazione partecipata che si va sviluppando intorno al progetto degli itinerari sulle Eccellenze Etrusche. Ciò lascia presagire di avere in ACT una quinta area all’interno della quale ritrovare San Vincenzo, Sassetta, Castagneto Carducci e Bibbona. Appena altri Comuni confluiranno in ACT potrà svilupparsi questa nuova articolazione. Il dialogo aperto con alcuni Comuni dell’Elba e alcuni comuni della Val di Pecora lasciano ben
sperare” – conclude Massimo Giuliani.