BALLOTTAGGI: ROMA E TORINO AL M5S, TRIESTE, NOVARA E GROSSETO ALLE DESTRE
Italia – Affluenza in netto calo alle chiusura dei seggi, con la percentuale complessiva di elettori che si è recata alle urne del solo 50,54%. Al primo turno si erano recati a votare il 59,94% degli aventi diritto. Alle 19 era andato alle urne il 36,56% e ale 12 solo il 14,48%.
Domenica i ballottaggi delle elezioni comunali consegnano Roma e Torino al Movimento cinque Stelle con i sindaci Virginia Raggi e Chiara Appendino, mentre a Milano resiste il Pd con Beppe Sala. Napoli e Bologna confermano Luigi De Magistris e Virginio Merola.
In Toscana Grosseto al Centro destra che con una coalizione che ha visto il centrodestra unito (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia), il recupero di partiti che si erano allontanati (Udc) e il supporto di liste civiche ha visto la vittoria di Antonfrancesco Vivarelli con dieci punti di vantaggio (54,88 contro 45,12) nei confronti del candidato PD l’avvocato Lorenzo Mascagni.
“Cappotto” di Virginia Raggi a Roma, che ha conquistato la Capitale con il 67,2%, mentre Chiara Appendino ha vinto a Torino con il 54,5% delle preferenze. A Napoli e Bologna gli elettori riconfermano Luigi De Magistris (66,85%) e il Pd Virgilio Merola (54,64%).
A salvare il PD è però soprattutto la vittoria del candidato renziano a Milano Beppe Sala, che dopo un iniziale testa a testa chiude in vantaggio col 51,7% contro il 48,3% di Stefano Parisi.
Il centrodestra perde in molte città, con l’eccezione di Trieste dove Roberto Dipiazza scalza il Pd Roberto Cosolini. Torna sulla scena Clemente Mastella, che a Benevento riesce a battere il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio.
Il Pd ammette la sconfitta “senza attenuanti” a Roma e a Torino e la “durezza” della perdita a Novara e a Trieste. Anticipata a venerdì 24 la Direzione nazionale, prevista inizialmente per il 27 giugno.
Finalmente !!che la gente si stia svegliando?