ASA: FABIANI REPLICA A PARODI SUL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA
Piombino (LI) – Il segretario della Federazione Pd Valerio Fabiani risponde al sindaco di Suvereto Giuliano Parodi in merito al suo intervento relativo alla vicenda Asa apparso oggi sugli organi di stampa locali.
«Attraverso le esternazioni comparse oggi sui giornali Parodi ci fa fare un tuffo nel peggio della Prima Repubblica: in altra maniera infatti non sapremmo decisamente definire la palese ammissione delle ragioni del lavoro svolto da lui e dal suo amico e collega e amico Filippo Nogarin, un lavoro volto alla mera spartizione politica del consiglio di sorveglianza di Asa. Per comprenderlo non c’è da fare altro che citare testualmente le sue parole: “consiglio di sorveglianza rappresentato da forze politiche differenti”.
In secondo luogo Parodi, senza neanche girarci troppo intorno, ci conferma che l’amministrazione di Suvereto, anziché collaborare con gli altri Comuni del proprio territorio (Comuni con i quali condivide i medesimi problemi e le medesime esigenze), preferisce optare per Nogarin, anteponendo in maniera evidente ragioni politiche all’interesse comune: scegliendo, insomma, per simpatia, laddove ci permettiamo di ricordare che gli interlocutori andrebbero piuttosto scelti sulla base di necessità condivise e da affrontare insieme. Gli interessi dei cittadini di Suvereto si difendono con i Comuni del territorio di cui Suvereto fa parte – la Val di Cornia: probabilmente con Nogarin si difendono le ambizioni e gli interessi politici di Parodi.
Per terzo, Parodi – e con lui anche Nogarin – come al solito si approfitta di un lavoro altrui. Se non ci fosse stato il lavoro dei Comuni di Val di Cornia e Val di Cecina, la questione sarebbe rimasta ferma alle vaghe enunciazioni di principio del sindaco di Livorno.
Per chiudere: non ci appare né oculato, né soprattutto nobile utilizzare questioni inerenti il servizio pubblico per fare dei giochi politici che finirebbero per pagare i cittadini».
Federazione PD Val di Cornia-Elba
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L’asse civico Livorno, Volterra e Suvereto, resiste e costringe il PD ad un passo indietro.
L’8 giugno la conferenza dei sindaci soci di ASA spa, riunitasi a Livorno per analizzare l’offerta di aumento di capitale di IREN spa in vista dell’assemblea straordinaria che doveva tenersi il 10 giugno, ha visto l’asse compatto e determinato formato dai comuni di Livorno Volterra e Suvereto sulla irricevibilita’ dell’offerta fatta dal partner privato.
L’ offerta che, cosi’ come proposta dalla stessa, vedeva IREN spa prendersi la maggioranza di ASA e, attraverso le modifiche statutaria da lei suggerite, anche il consiglio di sorveglianza, completando un operazione chirurgica che vedeva IREN fare l’aumento di capitale attraverso l’indebitamento di ASA nei confronti di una sua finanziaria , ovvero attraverso le bollette dei cittadini, e ottenere la governance e la gestione totale del bilancio e la sua approvazione.
In barba al concetto di gestione dell’acqua in mano al pubblico, in questo modo veniva consegnata la societa’ e il suo bilancio al privato, con i comuni che, dopo, sarebbero rimasti alla finestra a guardare cosa succedeva senza nessuna possibilita’ di replica.
Questa idea, di svendita al privato, era stata giudicata molto allettante dai sindaci PD che anche a mezzo stampa si erano prodigati ad esaltarla, prospettando per ASA spa un futuro ricco di milioni di euro di investimento e vantaggi tangibili per i cittadini. Grazie all’azione determinata dei comuni cicivi, con Livorno in testa (socio di maggioranza di parte pubblica) questa operazione di IREN appoggiata dal PD e’ stata temporaneamente respinta al mittente.
“Il PD ha dovuto cedere il passo alle proposte fatte dall’asse Livorno, Volterra e Suvereto” commenta soddisfatto il sindaco Giuliano Parodi “ prima con la nomina di un consiglio di sorveglianza rappresentativo di territori e forze politiche differenti, e poi accettando l’idea di rimandare l’assemblea straordinaria di 30 giorni. Nel frattempo costituire una commissione tecnico/politica per elaborare una reale controproposta da presentare ad IREN spa, con dei punti fermi: primo fra tutti che se ci dovra’ essere aumento di capitale questo non dovra’ in nessun caso portare il socio privato in maggioranza ne virtuale ne reale, e le modifiche allo statuto non devono permettere allo stesso di consolidarsi il bilancio in maniera autonoma, ed avere la maggioranza nel consiglio di sorveglianza.”
“il consiglio di sorveglianza neo eletto” continua Parodi “ riunitosi il giorno 9 giugno, ha gia’ segnato il cambio di passo rispetto al precedente, recependo il suggerimento che avevo io stesso lanciato a mezzo stampa, hanno deliberato tutti i consiglieri di parte pubblica di auto-ridursi il compenso complessivo del 10% e, destinare tali soldi al fondo per le utenze disagiate. Sembra che anche i consiglieri di parte privata chiederanno ad IREN spa di fare altrettanto.
Non s’ stato nominato il nuovo consiglio di gestione, in attesa di condividere la figura del nuovo presidente di ASA spa fra il maggior numero dei sindaci, pertanto il vecchio rimane in carica seppur a termine.
Giuliano Parodi
Sindaco di Suvereto
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Qui come la notizia è uscita su “Il Tirreno” del 23 giugno 2016
Fabiani : “, un lavoro volto alla mera spartizione politica del consiglio di sorveglianza di Asa.”, detto da chi rappresenta quelli che sono maestri in questa attività, sembra perfino patetico. Ogni commento è superfluo.
ma che politici abbiamo! non gli basta prendere le scoppole, ne vanno cercando altre. O non lo sa il Fabiani che a parlar male del Parodi fa la va figura del vecchio politico di cui non si fida più nessuno. Con queste uscite stanno facendo del Parodi un eroe agli occhi dell’opinione pubblica. Avanti così, fate un figurone
Patetico intervento del segretario PD, che apre bocca e gli da fiato (come sua consuetudine) parlando di cose di cui ignora il significato…Ho parlato di cosniglio di sorveglianza equo tra rappresentanza territoriale e politica, volenti o nolenti non c’e piu’ solo il PD ma anche i 5stelle e le Liste civiche alla guida dei comuni…e territoriale perche’ c’e val di cornia, elba livrono e bassa ed alta val di cecina rappresentatata…
vorrei sapere di che SPARTIZIONI parla il signor Fabiani, io non ho indicato nessun nome ma solo sostenuto la presenza del rappresentante dell’Elba…
patetitico Fabiani farebbe bene ad entrare nel merito delle questioni invece di sbuffare come una pentola senza senso…