PIOMBINO: GLI SPAZI PIU’ BRUTTI SECONDO LA CITTA’ DEI BAMBINI
Piombino (LI) – Riscopriamo gli spazi che abitiamo. Il consiglio dei bambini presenta i risultati del progetto al consiglio comunale.
Primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale questa mattina 27 giugno, la presentazione da parte del Consiglio delle bambine e dei bambini del progetto sul quale i bambini hanno lavorato durante questo anno scolastico nei loro incontri mensili.
I ragazzi si sono presentati sugli scranni del consiglio comunale insieme alle due coordinatrici, Simona Ciurli e Roberta Castagnini, esponendo il progetto “Riscopriamo gli spazi che abitiamo”, sul tema del decoro urbano e della qualità dei luoghi abitati. Un’idea progettuale che ha portato a un’analisi dei luoghi urbani per riscoprirne le caratteristiche che li contraddistinguono.
A differenza dell’anno scorso, quando il lavoro si era concentrato sui punti di forza della città e sull’individuazione dei 10 luoghi più belli di Piombino, quest’anno i bambini hanno focalizzato l’attenzione sui 10 luoghi più brutti, per riuscire, attraverso l’osservazione sul campo e una riflessione sul concetto di bello, a specificarne le peculiarità e a fare delle proposte di piccoli interventi migliorativi all’amministrazione comunale.
I 10 luoghi più brutti individuati dai bambini sono la stazione di Populonia e stazione di Piombino, la spiaggia di Salivoli, il giardino del Perticale, i giardini dell’Arsenale, i Portici, i giardini VIII marzo, il giardino delle tartarughe, di via Leonardo da Vinci, piazza Dante, il campetto della scuola di Riotorto. Su alcuni di questi luoghi, come i Portici, l’amministrazione comunale ha già avviato degli interventi di riqualificazione. Per ognuno di questi, comunque, i bambini propongono piccoli interventi di miglioramento.
Per i bambini è stato un gran lavoro di sintesi, che ha permesso loro di discutere dei luoghi e di collaborare per cercare proposte semplice e realizzabili Nel corso del loro lavoro si sono confrontati con genitori, insegnanti, cittadini e con tutti i settori dell’amministrazione comunale interessati al tema.
“E’ importante questo lavoro di approfondimento e di conoscenza della città – ha affermato il sindaco al termine della presentazione – La città è di tutti e per tutti e il metodo usato dalla Città dei bambini, basato sul lavoro di gruppo, la discussione , la conoscenza e la critica, oltre a rivestire un rilevante valore educativo, è molto importante perchè offre all’amministrazione comunale il punto di vista fondamentale dei bambini.”