EX CARSAL: IL COMITATO E’ PROPOSITIVO MA NON CEDE COL SINDACO
Piombino (LI) – Il Comitato di via Gori, nato con l’obiettivo di sanare la situazione attuale della zona e degli edifici dell’ ex Carsal, trasformato da centro per disabili ad albergo per indigenti, principalmente extracomunitari, si è incontrato ufficialmente il 28 giugno scorso con il Sindaco di Piombino Massimo Giuliani, e nell’occasione ha confermato la ferma determinazione di sostenere l’obiettivo di ridestinare la struttura ex Carsal all’utilizzo originario a favore delle persone disabili, struttura costata alla Regione Toscana 350 milioni di lire meno di 15 anni fa. L’intera struttura ex Carsal, gravemente danneggiata al suo interno, ad oggi, continua ad essere utilizzata come semplice dormitorio riservato a poche persone.
L’incontro col Sindaco Giuliani è stato concluso dal Comitato di via Gori insistendo nella proposta, pur manifestando la sua piena consapevolezza di condurre una difficile battaglia contro tutti.
Il Sindaco Giuliani si è riservato una decina di giorni per dare una risposta. Di seguito il verbale dell’incontro col Sindaco di Piombino del 28 giugno 2016 e a seguire una lettera del Comitato inviata all’assessore regionale Saccardi il 9 giugno 2016.
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Sintesi dell’incontro del 28/06/2016 tra il Sindaco Massimo Giuliani ed il Comitato di via Gori:
Per dare concretezza all’oggetto dell’incontro “ Le Persone Disabili non sono cose da trasferire a Venturina” e a quanto discusso, l’incontro conn il Sindaco Massimo Giuliani si è svolto alla presenza di una giovane Persona Disabile accompagnata dai genitori.
Il Sindaco è stato ringraziato non solo per aver avocato a sé la caotica gestione della struttura Carsal, ma altresì per aver fatto visita in data 26/05/2016 a detta struttura nel tentativo di restituire fiducia ai residenti da ben cinque anni ingiustamente condannati a convivere con situazioni di Degrado Ambientale e Degrado Sociale.
Ciò premesso, il Comitato ha confermato la ferma determinazione di sostenere l’obiettivo di destinare la struttura ex Carsal all’utilizzo originario a favore delle Persone Disabili, utilizzo costato alla Regione Toscana la cifra di 350 milioni di lire. Il non senso di questa caotica gestione consiste nel fatto che l’intera struttura Carsal, demolita al suo interno, ad oggi continua ad essere utilizzata come semplice dormitorio riservato a tre Persone.
È stato evidenziato che la decisione della precedente Amministrazione (vedi ex Assessore Anna Tempestini) di trasferire in quel di Venturina le Persone Disabili prima ospitate nella struttura Carsal con grande soddisfazione dei Familiari e dei Residenti di via Gori CONTRASTA con gli impegni della Regione Toscana e le relative scelte programmatiche inerenti la VOLONTA’ REGIONALE di realizzare interventi indirizzati a rafforzare la coesione sociale tra la Persona Disabile e la Famiglia, rafforzando le capacità individuali e garantendo la piena partecipazione alla vita della Società. Non solo, ma considerando la “Famiglia quale nucleo primario ed imprescindibile del processo di accompagnamento verso la vita autonoma della Persona.”.
L’intervento dei Genitori della giovane Persona Disabile ha vivacizzato la discussione dando concretezza al tema trattato: “ Noi non manderemo mai nostro figlio a Venturina anche perché a partire dalla Convenzione ONU, sottoscritta nella Convenzione Europea, nella Convenzione dello Stato Italiano e sottoscritta dalla Regione Toscana, la Persona Disabile, in primis, è Persona, cioé SOGGETTO e non OGGETTO dell’Assistenza erogata.”
Per rimanere nel solco della concretezza, i Genitori della giovane Persona Disabile hanno richiesto al Sindaco Giuliani la data certa per ospitare altrove gli attuali ospiti della struttura Carsal. Data certa, in quanto precondizione per intraprendere iniziative di volontariato finalizzate a ristrutturare i danni subiti dalla struttura (cucina non più utilizzabile, scarichi intasati ecc.).
L’incontro è stato concluso dal Comitato di via Gori che pur manifestando piena consapevolezza di condurre una difficile battaglia contro TUTTI, intendendo per Tutti, la precedente Amministrazione che ha predisposto il trasferimento a Venturina delle Persone Disabili precedentemente ospitate nella struttura Carsal, ma anche contro l’attuale Amministrazione incapacitata a recepire le istanze del Comitato di via Gori, forse per la convenienza di un quieto vivere ( sottinteso a danno delle Persone Disabili e dei loro Familiari).
Comunque il Sindaco Giuliani si è riservato una decina di giorni per dare risposta alle istanze presentate.
Le persone disabili non sono cose, oggetti, da trasferire a Venturina.
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All’attenzione del Sindaco di Piombino Massimo Giuliani
p.c. Assessore alla Sanità della Regione Toscana
Stefania Saccardi
Via Alderotti, 26
50122 Firenze
Premessi gli impegni della Regione Toscana e le relative scelte programmatiche inerenti la volontà regionale di realizzare interventi indirizzato all’empowerment della Persona con disabilità e della sua famiglia, rafforzando le capacità individuali e garantendo le piena partecipazione alla vita della società, attraverso un percorso a geometria variabile che non trascuri nessuno dei seguenti fattori:
La famiglia quale nucleo primario ed imprescindibile del processo di accompagnamento verso la vita autonoma della persona;
Un approccio organizzativo trasversale ed inter istituzionale che interessi, nell’offerta assistenziale, tutti i settori dell’Amministrazione pubblica in base alla propria competenza, dalla sanità al Sociale, al lavoro, alla casa, trasporti, formazione ecc.;
Lo sviluppo di ComunitàSolidali, attraverso la promozione Sociale di una rete costituita da Persone, famiglie, piccole Comunità quali “il Comitato di via Gori” che da anni si batte con buon senso, con responsabilità civile nel tentativo di ricostruire un clima di reciproca fiducia e solidarietà finalizzata.
All’obiettivo di destinare la struttura ex Carsal all’utilizzo originario a favore delle Persone Disabili, utilizzo costato alla regione Toscana la cifra di 350 milioni di lire ed oggi, rilevato che l’intera struttura Carsal, demolita al suo interno, continua senza senso ad essere utilizzata come semplice dormitorio per quattro persone,
il Comitato di via Gori, alla luce delle istanze a Lei rappresentate, La invita a riconsiderare l’infelice scelta di trasferimenti giornalieri, andata e ritorno in quel di Venturina, di Persone Disabili considerate come “OGGETTI” di vostra gestione, anziché SOGGETTI che insieme ai oro Familiari, meritano ben altra sensibilità ed attenzione.
Ciò premesso il Comitato di via Gori esprime fiducia alla Sua persona capace di interpretare e trovare soluzione ad una irresponsabile gestione che perdura da ben cinque anni.
Piombino 9/06/2016
A nome e per conto del Comitato di via Gori
Alberto Guerrieri