VARIANTE AFERPI: IL COMUNE INTERVIENE SU SS398 E QUAGLIODROMO
Piombino (LI) – Nessun contrasto – ci comunica l’amministrazione comunale di Piombino – tra il piano industriale Aferpi e i piani urbanistici di competenza provinciale e regionale (PTC e PIT). Questo l’esito della conferenza dei servizi che si è svolta lo scorso 8 agosto in Regione, relativa alla verifica e condivisione con Regione Toscana e Provincia di Livorno e con i competenti uffici del MIBACT, delle condizioni e prescrizioni per procedere all’adozione della variante e del masterplan delle aree industriali.
La definizione del nuovo assetto dello stabilimento di Piombino da parte di AFERPI (il cd masterplan delle aree industriali), conseguente al nuovo piano industriale che si incentra sullo sviluppo di tre diversi segmenti produttivi (siderurgico, logistica, agroalimentare), impone infatti la necessità di adeguare gli strumenti urbanistici esistenti (Piano Strutturale d’Area, Regolamento Urbanistico e Piano Territoriale di Coordinamento provinciale, PIT della Regione Toscana) alle nuove necessità emerse da parte dell’azienda. Per ragioni di logistica e di competitività della produzione industriale, Aferpi richiede infatti l’impegno di nuove aree per la realizzazione di infrastrutture a servizio dello stabilimento e la liberazione di altre.
Sulla base di quanto previsto dalla conferenza dei servizi regionale, per procedere con l’adozione della Variante non saranno necessari quindi né l’accordo di pianificazione né la conferenza di copianificazione, strumenti previsti dalla legislazione regionale in alcuni casi e che richiedono l’attivazione di procedure piuttosto complesse e lunghe. Nella L. R. 65/2014, infatti, si esclude la possibilità di ricorrere alla Conferenza di copianificazione nel caso in cui i nuovi impegni di suolo esterni al perimetro del territorio urbanizzato siano finalizzati al mantenimento delle attività industriali, come in questo caso.
Il Comune di Piombino potrà pertanto proseguire i lavori con la procedura ordinaria dell’approvazione della Variante al PS d’area e al RU.
Per ufficializzare questo iter, la giunta municipale ha approvato questa mattina (venerdì 12 agosto) una delibera di presa d’atto del percorso da attivare. Di qui al mese di ottobre sono previsti dunque ulteriori approfondimenti tecnici sul documento con il coinvolgimento di altri enti come RFI, ANAS, TERNA, ATO Toscana sud, Rimateria, ASIU, SNAM, e sarà avviato un programma di iniziative e di incontri di confronto e di partecipazione per raccogliere idee, suggerimenti, proposte da valutare tecnicamente e politicamente, nell’auspicio di arrivare a una soluzione condivisa dalla cittadinanza.
Si tratta quindi di aprire una fase preliminare di informazione e coinvolgimento della cittadinanza che porti a far conoscere i contenuti della Variante e ad aprire un confronto partecipativo con tutti i soggetti interessati. Nel corso degli incontri si ritiene opportuno prevedere la partecipazione anche di un rappresentante Aferpi per consentire una più ampia conoscenza delle questioni aziendali e per promuovere un adeguato rapporto di comunicazione tra l’azienda e la città.
I primi appuntamenti sono previsti per la prima metà di settembre (date da definire) e prevedono incontri con le associazioni economiche, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e altre associazioni che per il loro ambito di intervento sono interessate alla tematica, incontri nel quartiere Poggetto e Cotone da organizzare insieme al Tavolo di Quartiere per le implicazioni che i contenuti della Variante possono avere sul quartiere (nuovi assetti impiantistici, tracciato SS. 398).
I primi di ottobre si prevede un incontro pubblico aperto alla cittadinanza prima dell’adozione in Consiglio comunale.
Fonte: Comune di Piombino