RIOTORTO: FESTA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA ALLA PINETINA
Riotorto (LI) – Anche quest’anno dal 26 agosto al 3 settembre 2016 presso il parco della Pinetina di Riotorto avrà luogo la Festa di liberazione di Rifondazione Comunista territoriale.
“La festa arriva a 2 mesi – inizia il comunicato di Rifondazione – dal referendum sulla riforma costituzionale della Ministra Boschi e del Presidente del Consiglio Renzi. Una riforma voluta dai poteri forti, da banche come la JP Morgan Chase e Co che nel 2013 ha tacciato le Costituzioni di essere state troppo influenzate da idee socialiste e di presentare criticità come la debolezza dell’esecutivo nei confronti del parlamento e una connotazione diretta a tutelare i diritti dei lavoratori che tendono a protestare di fronte a sgradevoli modifiche dello status quo.
La riforma costituzionale – continua Rifondazione – prevede un Senato farlocco di nominati che manterrà tutta la struttura di supporto non producendo affatto tutti quegli sbandierati risparmi che Renzi ha promesso ai poveri ( a casa nostra si chiama scambio di voti), prevede una Camera dei Deputati totalmente asservita e agli ordini, grazie allincrocio con lItalicum, dellesecutivo, andando contro quella divisione dei poteri e quei contrappesi che i padri costituzionali avevano voluto per la Costituzione attuale.
Di questo si parlerà nel dibattito di giovedì 1 settembre a cui parteciperà il costituzionalista Prof. Massimo Villone, insieme al Capogruppo consiliare PRC del Comune di Piombino, Avv giuslavorista Fabrizio Callaioli, il Prof. Rossano Pazzagli, docente di Storia moderna e facente parte del Comitato del No della Val di Cornia, Monica Sgherri della Segreteria nazionale PRC, Frida Nacinovich, giornalista parlamentare, moderati dal giornalista Tarcisio Tarquini.
Negli altri dibattiti verranno affrontati altri temi di rilievo sia sul fronte locale che nazionale, prima fra tutte la questione dei flussi dei migranti per motivi umanitari, che non cessano a causa della guerra permanente alimentata da chi arma ora i ribelli ora i governi a seconda di cosa più gli giova.
Ne parleremo martedì 30 agosto con Stefano Galieni Responsabile nazionale immigrazione PRC, Giuliano Parodi Sindaco di Suvereto, Paolo Martelli Responsabile Centri accoglienza della Croce Rossa territoriale, Serena Franci Psicologa presidente Ass. Il Labirinto, Abdellah Berriria presidente Associazione marocchina Val di Cornia, modera Stefano Carboni, Segreteria regionale PRC.
Dai migranti alla povertà estrema, la mancanza della casa fa la differenza e del problema dellemergenza abitativa, che nel nostro territorio in crisi vede i numeri degli sfratti crescere in modo esponenziale, si parlerà lunedì 29 agosto con Virgilio Barachini, Unione inquilini Pisa, Salvatore Allocca, ex Assessore regionale welfare e politiche per la casa, Avv. Fabrizio Callaioli capogruppo PRC Piombino, moderati da Riccardo Chiari giornalista del Manifesto.
Mercoledì 31 agosto nel dibattito Morir damianto. La strage silenziosa lAvv. Fabrizio Callaioli, il tecnico della sicurezza sul lavoro Ing. Marco Spezia, il medico del lavoro Dr. Francesco Pappalardo e Simone Motta del Comitato parenti vittime dellamianto, moderati dal giornalista del Manifesto Riccardo Chiari , affronteranno, sia dal punto di vista medico e tecnico che da quello giuridico, il tema delle morti causate dalesposizione allamianto in una zona industriale in cui una grande parte dei lavoratori è stata esposta e rischia di aver contratto malattie.
Non poteva mancare la presentazione di un libro ed in questo caso domenica 28 agosto si parlerà di giustizia sociale e diritti civili nellopera Fede cristiana ed orientamenti sessuali dellamico e compagno Andrea Panerini, pastore protestante, accompagnato da Francesco Renda, Segretario Federazione PRC Livorno, Luca Mazzinghi, Presidente Arcy Gay Livorno, moderati da Erica Rampini, Segreteria regionale PRC.
Per concludere la musica: venerdì 26 agosto, apertura della festa, con Dé Soda Sisters , musica popolare italiana e agrifolk; sabato 27 agosto i Supernova, musica rock, che introducono gli Wena Sghena, musica folk; venerdì 2 settembre La Settima Onda, cover dei Nomadi, appuntamento fisso della Festa di Liberazione; per concludere sabato 3 settembre i Rolinas musica pop, folk e reggae.
La festa si aprirà tutti i giorni alle 19.30 con il ristorante e la libreria. I concerti e i dibattiti inizieranno alle 21.30 circa.