PIOMBINO: TROVATI I PRIMI 50 MILIONI PER IL PRIMO LOTTO DELLA SS398?
Piombino (LI) – Soddisfazione da parte del Comune di Piombino per la comunicazione che è giunta oggi dal vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, il quale ha informato il sindaco di Piombino Massimo Giuliani che nell’aggiornamento del piano plueriennale Mit/Anas 2016/2020 sono presenti 25 milioni del Mit e altri 25 della Presidenza del Consiglio. I primi 25 sono già disponibili, mentre l’altra metà è presente come Fondo Unico nell’esercizio finanziario 2018. Quindi se confermate queste affermazioni fra un paio di anni i cantieri per il primo lotto della strada di accesso a Piombino, dall’attuale svincolo fino al Gagno, dovrebbero essere cantierizzati, ma ricordiamo comunque che non stiamo ancora parlando di un vero e proprio impegno di spesa.
In base al nuovo Codice degli Appalti, recentemente entrato in vigore, occorrerà per prima cosa trasformare il progetto definitivo dell’opera, che il Comune ha da tempo consegnato ad Anas, in esecutivo, poi vi sarà il passaggio in conferenza dei servizi per la sua approvazione, quindi si esprimeranno prima il CIPE e infine la Corte dei Conti.
Tutti questi passaggi richiederanno almeno due anni, ma sono ineludibili con la nuova normativa. Contemporaneamente l’Autorità Portuale, con le risorse derivanti dai ribassi delle aste sui lavori effettuati, realizzerà la bretella di collegamento dal Capezzolo, dove arriverà il primo lotto della 398, sino alle nuove banchine del porto.
Leggiamo adesso i commenti del Sindaco Giuliani e del suo vice Ferrini:
“Si tratta di un grande risultato che è stato reso possibile dalla forte determinazione e sinergia tra vari attori con i quali abbiamo collaborato e che ci sono stati vicini” ha commentato a caldo il sindaco Massimo Giuliani. “In primo luogo il vice ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini che non solo si è preso subito in carico la questione non appena con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi siamo riusciti a sganciare il finanziamento dell’opera dalla Tirrenica, ma ha cercato le risorse tra i suoi capitoli ed ha svolto un ruolo di cerniera con Palazzo Chigi per il reperimento delle risorse mancanti per il primo lotto.
Poi naturalmente il presidente Rossi, che ha sempre seguito con grande attenzione la questione, il sottosegretario all’ambiente Silvia Velo che ha coordinato i rapporti tra i soggetti locali ed il governo, il consigliere regionale Gianni Anselmi che già da sindaco aveva tentato tutte le strade che sembravano allora percorribili per finanziare l’opera e non ha mancato nel dare il suo contributo ora, nel suo nuovo incarico ed infine il commissario dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri che ha sempre e con forza posto in tutte le riunioni l’indispensabilità della strada per lo sviluppo del porto.
“Con questo primo lotto potremo dare risposte concrete alle problematiche di accesso alla città che la attanagliano da anni e rendere competitivo il nostro porto”. Il vice sindaco e assessore allo sviluppo economico Stefano Ferrini, che ha seguito la questione non appena questa è tornata nelle competenze di Anas, rapportandosi direttamente col Vice Ministro Nencini, ha invece posto l’accento sul ruolo della strada per lo sviluppo del porto:
“Con la consegna della nuova banchina per il polo di demolizione, refitting e costruzione navi, con la manifestazione di interesse ufficiale presentata da General Electric e con le previsioni di sviluppo della logistica e dell’agroindustriale di Cevital il porto svolgerà un ruolo fondamentale per la crescita economica del territorio. La strada di accesso è però una condizione necessaria per renderlo davvero competitivo, oltre che per le problematiche viabilistiche. La prima cosa da fare era però trovare le risorse necessarie e questo è ciò che concretamente, col vice minstro Nencini, abbiamo fatto. I lavori non saranno avviati domani stante la nuova normativa, ma senza queste risorse non sarebbero state neppure dopo domani.” ha concluso Ferrini.