PIOMBINO: PROSEGUE, CON ALCUNE SORPRESE, IL CAMPING CIG 2
Piombino (LI) – Il 23 settembre è iniziato il presidio dei lavoratori organizzato dal Coordinamento Art. 1 – Camping CIG, ripetendo un’esperienza di mobilitazione già realizzata nel 2015. Quest’anno l’iniziativa assume il nome di Campeggio CIG “Abd Elsalam Ahmed Eldanf” per rendere omaggio al lavoratore egiziano che è stato travolto da un camion guidato da un collea che non scioperava, mentre stava, assieme ad altri lavoratori, partecipando ad un picchetto di fronte al magazzino.
«Lo riteniamo un “morto Importante” – inizia il comunicato dei campeggiatori – perché emblematico della situazione in Italia: Fabbriche che chiudono, lavoratori in lotta per la difesa del posto di lavoro, ritorno a fasi di scontro tra le classi che credevano seppellite dalla storia. Ma evidentemente la storia stessa ci rammenta che la disuguaglianza genera conflitto, ed il conflitto genera violenza. Con vittime sempre innocenti. Per solidarietà alla moglie ed i cinque figli del lavoratore ucciso organizzeremo anche una raccolta di fondi.
Per questo nella serata di venerdì si è svolto (è in svolgimento mentre scriviamo) un “incontro attorno al tavolino” con rappresentanti del lavoratori delle realtà produttive di Piombino (tutte in crisi, tra l’altro) e con rappresentanti di realtà di lavoratori organizzati della regione e di sindacati. Il tema è la Solidarietà, al grido di “chi colpisce uno di noi colpisce tutti noi”.
Nella serata del 24 entreremo nel merito della realtà della val di Cornia: abbiamo chiesto ad alcuni esperti di industria siderurgica e ai giornalisti locali di venire a parlarci di “Quale è il futuro della siderurgia? Quale ruolo può giocarci Piombino?”
A seguire abbiamo sollecitato anche le forze politiche di opposizione a partecipare ad una discussione su “Quale iniziative mettere in campo, ad ogni livello, per sostenere il diritto al lavoro dei siderurgici della Val di Cornia?”
Questa è la nostra pratica di mobilitazione: non contrapposizione, ma sollecitazione a partecipare ad un processo di informazione e di elaborazione che ci permetta a tutti di partecipare coscientemente, con le nostre idee, i nostri saperi, le nostre volontà al processo di rinascita e sviluppo della Val di Cornia, senza lasciarci ingessare ed illudere da nessuno».
Coordinamento Art. 1 – Camping CIG