PIOMBINO: SENATORI E CONSIGLIERI REGIONALI AL CAMPING CIG 2016
Piombino (LI) – Nella giornata di venerdì 23 settembre al Camping CIG si è tenuto un incontro con al centro il tema della solidarietà tra lavoratori in lotta. Ha partecipato la Senatrice Paglini del Movimento cinque stelle, che ha portato la solidarietà del Movimento ed ha convenuto con noi sulla necessità di cessare di distruggere il patrimonio industriale italiano.
In diretta telefonica Giorgio Cremaschi ha espresso la sua vicinanza ai partecipanti, e le congratulazioni per il lavoro che stanno conducendo e li ha esortati a continuare sulla strada dell’organizzazione orizzontale tra lavoratori in lotta per gli stessi obiettivi. Particolarmente significativo è stato l’altro intervento in diretta telefonica di Sergio Bellavita, sindacalista USB, che era presente allo sciopero con picchettaggio nel quale è stato poi ucciso il lavoratore Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Bellavita ha ringraziato, anche a nome della famiglia, per l’iniziativa che che gli organizzatori hanno avuto di intitolare l’iniziativa piombinese a Abd Elsalam.
Attorno al tavolino venerdi erano seduti rappresentanti delle realtà produttive piombinesi e di altre realtà in crisi (e in lotta) della toscana, da Pisa a Livorno, a Firenze, a Massa. Anche altre sigle sindacali di sindacati di base, come Slai-Cobas, FLMUniti-CUB (presente con il Segretario Nazionale Antonio Ferrari), SGB, erano con noi.
Era la prima volta che il “Camping CIG” contattava queste realtà ed è stata anche la prima volta che molte realtà diverse si incontravano per costruire un percorso comune. C’è stato quindi un proficuo scambio di informazioni e di esperienze, da cui sono emersi punti comuni e anche comportamenti differenti, differenti sensibilità, differenti valutazioni della realtà del momento.
Le conclusioni che gli organizzatori traggono da questa chiacchierata appassionante, che si è conclusa dopo varie ore, sono, secondo i cassintegrati, sintetizzabili in tre parole: unità, organizzazione, solidarietà. Unità da ricercare tra i lavoratori di tutti i settori, di tutte le categorie, per ricostruire una identità e una coscienza comune che sempre di più ci permettere di interpretare la realtà e di interagire per modificarla.
Organizzazione da costruire tra le varie realtà di lotta e di mobilitazione: «i modi di affrontare le singole situazioni saranno sicuramente differenti, dipendenti come sono da fattori particolari; ma esiste comunque e va strenuamente ricercato un terreno comune in cui tutti si possono riconoscere e su questo terreno iniziare a costruire una qualche forma di organizzazione, di rete orizzontale, che permetta a tutti di partecipare alla lotta comune. Solidarietà come forma unica e irripetibile di saldatura tra lavoratori che ci rafforza e ci permette di condividere esperienze mobilitazioni, secondo il principio “CHI COLPISCE UNO, COLPISCE TUTTI”».
Nella giornata di sabato 24 settembre, hanno invitato dei tecnici per spiegare come può ripartire la siderurgia a Piombino e quali sono i tempi e la situazione del mercato siderurgico. Sono intervenuti Leonardo Mezzacapo (Ex. Ufficio tecnico Lucchini), Mauro Sozzi e Renzo Capperucci che hanno condiviso le loro conoscenze e le loro analisi sul futuro della siderurgia e sul ruolo di Piombino.
Al successivo dibattito politico gli organizzatori hanno chiesto alle forze politiche locali di ragionare su quali iniziative prendere per salvare la siderurgia e l’occupazione a Piombino.
Al Parco 8 marzo presenti al dibattito politico anche il consigliere regionale Tommaso Fattori di SI’ Toscana a sinistra, e i consiglieri comunali Riccardo Gelichi e Fabrizio Callaioli.
«Il Parco – commentano i cassintegrati per invitare tutti – è una parte molto bella della nostra città, parte purtroppo misconosciuta e poco frequentata, che meriterebbe un trattamento migliore. Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, tutte le cittadine e i cittadini a venire, DOMENICA 25, a riappropriarsi del Parco 8 marzo e venire a scambiare due chiacchiere in libertà con noi».