SAN VINCENZO: «NON “CONDONATE” L’ABUSO DEL PARK ALBATROS»
San Vincenzo (LI) – I cittadini, le minoranze, i comitati e le organizzazioni presenti sul territorio chiedono a gran voce che l’amministrazione rispetti e faccia rispettare la legalità e che rimedi alla situazione scandalosa sul fronte Park Albatros.
Anche perché con quale coraggio il comune di San Vincenzo nei prossimi anni andrà a contestare chiusure di terrazzi o baracche per gli attrezzi fuori misura, se condona 5 ettari e mezzo di urbanizzazioni non autorizzate?
«L’urbanistica del Sindaco Bandini, ex assessore dal 2009 al 2014 – inizia il comunicato è stata terreno fertile per questo tipo di atteggiamento da parte dei privati che, con estrema arroganza e sicurezza, hanno abusato in modo mai visto in tutta la Toscana. Questo ennesimo abuso edilizio ci dà la dimostrazione di come l’urbanistica dell’amministrazione abbia fallito su tutti i fronti: i troppi abusi nel comune di San Vincenzo negli ultimi anni sono probabilmente frutto di una politica debole che dà al privato la percezione di potersi arrogare il diritto di trasgredire senza conseguenze.
La Giunta Comunale sostiene di non essersi accorta di nulla e di aver firmato una delibera basata su atti inattendibili senza sapere cosa stava realmente facendo, posizione gravissima e surreale. Ci chiediamo come i cittadini si possano fidare di chi dovrebbe governare il nostro paese e non si accorge di approvare un piano dove – almeno dal 2010 – i 5,5 ettari che dovevano essere boscati sono già stati urbanizzati con tanto di strade, fogne, impianti idrici ed elettrici.
Adesso che l’abuso è accertato dagli enti preposti, perché la giunta non ha ancora ritirato la delibera 186/2016 con la quale si potrebbe “sanare” ex post un abuso edilizio di enorme entità?
Abbiamo protocollato una mozione con la richiesta di ritiro della delibera 186/2016 e ci aspettiamo che il Consiglio Comunale si schieri compatto contro questo tipo comportamenti illegali approvando il nostro documento. A breve, visto il silenzio imbarazzante dei nostri amministratori, indiremo un’assemblea pubblica in cui faremo chiarezza su quanto avvenuto».
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina