PIOMBINO: M5S, «RINVIATE L’APPROVAZIONE DELLA VARIANTE AFERPI»
Piombino (LI) – Il Movimento 5 Stelle ha chiesto martedì, al termine della quarta commissione, il rinvio dell’approvazione della Variante Aferpi, che arriverà in consiglio comunale il 28 ottobre senza che la cittadinanza sappia i rischi che sta correndo con questa scelta. La maggioranza, composta da Partito Democratico, Sinistra per Piombino e Spirito Libero dice no, e il M5S attacca questa scelta secondo loro fortemente sbagliata e “che va oltre ogni logica”.
«Anche stavolta la verità è venuta a galla, il documento prodotto dalla federazione Pd sulla Variante Aferpi, nel quale venivano espresse perplessità sul nuovo tracciato del secondo lotto della 398 e sulla cessione delle aree verdi del Quagliodromo, rappresenta solo un tentativo di tenere i piedi in due staffe: recepire in toto il Masterplan Aferpi e contestualmente mettersi al riparo dalle rimostranze di moltissimi cittadini. Durante la IV commissione di stamani (ieri, ndr), sulla scorta dell’apparente cautela mostrata in questi giorni dal Pd, abbiamo proposto il rinvio dell’approvazione della variante e contestualmente l’apertura di una fase di confronto politico fra tutte le forze rappresentate in consiglio, proprio sui temi 398 e Quagliodromo.
Confronto attraverso il quale tutto il Consiglio si sarebbe assunto la responsabilità di correggere questi aspetti della Variante. Chiaramente la proposta è stata bocciata dalla maggioranza – evidenzia il M5S – ancora una volta andremo a votare una previsione che va oltre ogni logica, solo per accontentare le richieste di un’azienda che al momento attuale non può, e non vuole, dare garanzie reali sulla realizzazione del piano industriale.
Eppure che gli effetti di una previsione si pagano nel tempo dovrebbero averlo capito, come dovrebbero aver capito che l’urbanistica non è un gioco o un mezzo di propaganda, basti pensare a cos’è accaduto nella zona dei Macelli (leggasi canile ) negli ultimi anni. Figuriamoci cosa può accadere quando si parla di una previsione che ripensa l’assetto futuro dell’intera città».