PARK ALBATROS: PD E LIBERA COMMENTANO LA VICENDA
San Vincenzo (LI) – Riportiamo due comunicati inerenti la vicenda dell’abuso edilizio al Park Albatros. Il primo del Partito Democratico, il secondo dell’associazione “Libera”.
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ROVENTINI: LE PREVISIONI DI AMPLIAMENTO RIENTRANO NEGLI STRUMENTI URBANISTICI
“Dopo l’assemblea degli iscritti, svoltasi lo scorso 21 ottobre, il PD di San Vincenzo ha discusso ampiamente l’argomento inerente la vicenda Park Albatros.
Preso atto del percorso adottato dalla Giunta Comunale di annullare l’avvio del procedimento, che avrebbe portato legittimamente, e in maniera trasparente, alla variante urbanistica di ampliamento della struttura turistica, il PD condivide la scelta dell’Amministrazione Comunale e, al contempo, esprime un giudizio assai negativo sull’operato della proprietà nel documentare, in modo non conforme alla realtà, la presentazione degli atti costituenti l’avvio del procedimento.
Riconfermiamo, dunque, la validità delle scelte della previsione di ampliamento esistente, previste dagli strumenti urbanistici, e siamo fermamente convinti della loro validità; tutto ciò, infatti, permetterebbe un miglioramento qualitativo e funzionale del campeggio. Vogliamo ricordare, inoltre, che il Park Albatros fu l’unico campeggio ad essere spostato negli anni ‘80 dal retro duna alla localizzazione attuale liberando, di fatto, una parte della costa e rendendola così nuovamente pubblica.
La posizione politica del PD, quindi, conferma la necessità di un miglioramento qualitativo della struttura turistica che svolge un ruolo importante per l’economia di tutto il nostro territorio ed anche oltre, soprattutto in termini di qualità e quantità delle presenze turistiche.
Le previsioni di ampliamento, come quella riguardante il Park Albatros, inoltre, rientrano negli attuali strumenti urbanistici del Comune di San Vincenzo, approvati a seguito del percorso partecipativo del Piano Strutturale”.
Il Segretario
Massimiliano Roventini
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LIBERA: BENE L’ANNULLAMENTO DELLA VARIANTE ALBATROS
“Dopo la forte preoccupazione espressa per come stava procedendo la variante urbanistica del Park
Albatros, accogliamo con favore la decisione della Giunta Comunale di San Vincenzo di annullare
le sue due delibere con le quali aveva avviato quel procedimento. Così come riteniamo altrettanto
significativo l’impegno preso dalla Giunta Comunale di segnalare agli Ordini professionali gli
associati che, in questo caso, hanno prodotto documentazione non veritiera.
Come Associazione e come cittadini, pensiamo interpreti di una sensibilità e interesse diffusi, siamo
certi che la Giunta e il sindaco, revocando la Variante, abbiano valutato attentamente il
comportamento dell’azienda cui fa capo il Park Albatros e che riterranno utile informarne i cittadini.
E’ necessario un messaggio verso imprese, professionisti e cittadini sulle condizioni con le quali si
può investire e creare lavoro a San Vincenzo nel pieno rispetto delle leggi, senza creare “crepe”
nelle quali possano infiltrarsi capitali e interessi poco chiari se non addirittura malavitosi.
L’annullamento delle Delibere “Albatros” è per noi un passo importante, che riconosce quanto
anche da più parti segnalato, e richiede un ulteriore sforzo per chiarire come sia potuto accadere
che un abuso di quel tipo non fosse stato rilevato, sia nei sopralluoghi effettuati che nell’esame
della documentazione.
Così come chiediamo, per ricostruire un clima di fiducia verso le Istituzioni, che siano
tempestivamente resi pubblici gli atti che dimostrano il rispetto integrale da parte del Park
Albatros dell’Ordinanza di demolizione e ripristino emessa dal Dirigente del settore Urbanistica, n.
130/2016.
Rimangono aperte anche le vicende della mensa scolastica e degli immobili confiscati a San
Vincenzo (e in altri Comuni limitrofi) sulla base della normativa antimafia, situazioni che
vanno affrontate e seguite con forme pubbliche di controllo e discussione. Certo, pur essendo
intervenute, possiamo dire che queste vicende sono state una sconfitta per le Istituzioni che
hanno il compito di tutelare il territorio, i servizi e di far applicare leggi e norme.
Riteniamo, infatti, importante che su queste criticità si sia sviluppata anche una significativa
capacità di controllo civico dal basso, che ha utilizzato gli spazi della “trasparenza pubblica”
esistenti, a dimostrazione che anche l’impegno e l’interesse alla politica locale di più cittadini
(singoli o associati) può essere un valido supporto ad un’Amministrazione pubblica che abbia come
obiettivi la tutela dell’interesse pubblico, del rispetto dei diritti e dei doveri uguali per tutti.
Un impegno che come Libera sentiamo di poterci assumere, e sul quale chiederemo ai cittadini
disponibilità, è quello di promuovere un “monitoraggio civico” diffuso, adeguatamente formato e
preparato, proprio come modalità di sostegno e pungolo sulle attività degli Enti Pubblici del nostro
territorio.
Ribadiamo infine la richiesta di un Consiglio Comunale Aperto che affronti le tematiche della
legalità, della trasparenza, della partecipazione”.
Libera – San Vincenzo