PIOMBINO: EDUCAZIONE AMBIENTALE E DISPERSIONE SCOLASTICA
Piombino (LI) – Due progetti partono in città: il primo sull’educazione ambientale nelle scuole, e il secondo con attività integrative per favorire l’inclusione sociale e combattere il disagio. Vediamoli entrambi insieme.
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PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE PER CONOSCERE IL TERRITORIO
In continuità con gli anni passati, anche quest’anno il Comune di Piombino investe sull’educazione ambientale nelle scuole proponendo due temi diversi di approfondimento: la conoscenza dei Parchi e delle aree naturali del territorio, con particolare attenzione al parco naturale della Sterpaia, parco archeologico di Baratti e Populonia e all’Oasi naturale di Orti Bottagone e la conoscenza dei contenuti ambientali della certificazione Bandiera Blu intesa come gestione ambientale del territorio e del significato del santuario dei cetacei Pelagos.
Il progetto di educazione ambientale coinvolgerà circa 600 alunni delle scuole elementari e medie e ha come obiettivo quello di trasmettere ai ragazzi la conoscenza del nostro territorio. Il progetto sarà costituito sia da lezioni teoriche in classe ma anche da molte escursioni e per questo è ancora più interessante.
La proposta formativa, rivolta alle scuole primarie di Piombino, sarà suddivisa in due moduli, uno per le classi IV dal titolo “La vita nelle aree umide” e uno per le classi V dal titolo “La scoperta del paesaggio nella storia”. Quest’anno, in via sperimentale, verrà attivata inoltre anche una proposta per la scuola media dal titolo “Un percorso alla scoperta dei tesori del nostro mare e della nostra terra”.
L’organizzazione e la gestione delle lezioni e dei laboratori verrà effettuata dalla società Parchi Val di Cornia, in collaborazione con il servizio Scuola Infanzia Educazione e con il servizio Ambiente del Comune con un budget di spesa di 10.700 euro circa
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COMUNE E SCUOLA MEDIA “GUARDI” INSIEME PER COMBATTERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Apertura della scuola in orari extrascolastici con attività integrative per favorire l’inclusione sociale e combattere il disagio. La scuola media “Guardi” e il Comune di Piombino, in qualità di partner del progetto, hanno aderito a un progetto del Fondo Sociale europeo su questa tematica prevedendo una serie di percorsi di apprendimento alternativi, al di fuori dal normale orario scolastico, per accrescere la motivazione alla frequenza delle lezioni da parte dei ragazzi.
Riconoscendo la validità educativa e l’attinenza sociale ai bisogni degli adolescenti, il Comune di Piombino ha concesso pertanto alla scuola la disponibilità d’uso degli impianti sportivi comunali per la realizzazione delle attività sportive, dei locali dei centri comunali per l’aggregazione giovanile, l’utilizzo del servizio di stamperia comunale per la produzione di testi, sussidi e stampe.
“Anche nella scuola dell’obbligo – dichiara l’assessore all’istruzione Margherita Di Giorgi – ci sono ragazzi che faticano a tenere il passo o che hanno bisogno di percorsi alternativi validi per recuperare competenze di base in orario extrascolastico o per potenziare altre attività, come quella sportiva. Il progetto nasce per farsi carico di tutte queste situazioni e aiutare le scuole e le famiglie ad affrontare i percorsi scolastici più disagiati e problematici. E’ quindi un investimento sul successo formativo per limitare e ridurre il più possibile gli abbandoni dagli studi che vogliamo abbia ricadute positive anche sulla scuola superiore ”.
Fonte: Comune di Piombino