SOFFRITTI SOLLECITA LA PARTENZA DELL’AMBULATORIO EMATOLOGICO
Campiglia M.ma (LI) – La presidente della Società della Salute Rossana Soffritti interviene sui disservizi dell’Ambulatorio Ematologico: “Quando si prende un impegno va rispettato, soprattutto quando si tratta di prendere in carico e seguire persone affette da malattie gravi che comportano la necessaria presenza di un sistema pubblico che non solo curi la loro malattia, ma contribuisca anche a migliorare la loro qualità della vita.
Il progetto dell’Ambulatorio Ematologico su Piombino una volta a settimana, risponde a quei principi di cui tutti i cittadini hanno diritto e per questo va garantita loro la fruizione di medesimi livelli di assistenza sanitaria che, sempre più spesso ormai, vengono assicurati attraverso le équipe di medici, che si spostano sui territori per coprire tali bisogni. I cittadini di aree come la nostra, più lontane dai grandi ospedali, devono poter avere l’assistenza come quella di cui stiamo parlando che è conosciuta e programmabile, senza doversi muovere dal proprio territorio.
Per questi motivi l’azienda ha condiviso che i bisogni dei pazienti della Val di Cornia potessero essere seguiti sul posto invece che a Livorno, concentrandone le prestazioni a Piombino ogni lunedì.
E’ quindi inaccettabile che i medici responsabili di questo non sentano l’esigenza di farlo funzionare come previsto e concordato.
Non sta a me, né alle Associazioni, a mio modesto avviso, indicare con quante unità di personale il servizio funzioni in modo efficace. Si possono aumentare le persone all’infinito, se poi le stesse non si prendono l’onere e la responsabilità di farlo funzionare, il problema rimane. L’obiettivo è il servizio continuativo per come l’azienda lo ha previsto, senza interruzioni né mancanza di comunicazione. Altrimenti oltre che di un servizio non efficace si scende anche nella mancanza di rispetto delle persone coinvolte che devono affrontare problemi ben più gravi che uno spostamento di sede da Livorno a Piombino. Mi auguro che sia stata solo una partenza difficile del servizio e che tutto riparta nel modo migliore”.