PIOMBINO: «INGENTI SPESE E NIENTE CANILE, CHIAREI DIA LE DIMISSIONI»

L’assessore Marco Chiarei (Fonte Facebook)

Piombino (LI) – I consiglieri Gelichi Riccardo, Ferrari Francesco, Callaioli Fabrizio, Bezzini Carla e Pasquinelli Daniele, in rappresentanza di tutte leforze di opposizione in consiglio comunale hanno chiesto le dimissioni dell’assessore Marco Chiarei, tra le cui deleghe c’è anche la gestione del canile municipale,  per la grave vicenda del canile dei Macelli, per il quale il comune è stato condannato ad ottobre a pagare 10 mila euro e a traslocare fra pochi giorni in altra località. Già a Marzo 2015 il Movimento 5 Stelle aveva chiesto le dimissioni di questo assessore, allora per la vicenda ASIU.

Il motivo è il sostegno da parte dell’Assessore all’impegno di spesa di 118mila euro per la ristrutturazione del canile che non è servita a bloccare la situazione processuale, oltre a non aver fatto nulla (considerando che è assessore all’ambiente dal 2009, ndr.) affinché si favorisse l’allontanamento del canile dalle abitazioni promuovendo un possibile trasloco in località Asca.

Secondo le opposizioni, il Comune di Piombino avrebbe fatto scelte contraddittorie perchè da un lato progettava lo spostamento del canile già dal 1995 spendendo soldi per la progettazione, dall’altro non metteva in atto strumenti reali per lo spostamento investendo per la manutenzione straordinaria di quello esistente in una zona che non prevedeva una simile destinazione urbanistica.

Riportiamo quindi l’atto delle opposizioni attendendo come motiverà l’assessore in consiglio comunale l’utilizzo di 118.000 mila euro per risistemare il canile dei Macelli, di cui una buona parte provenienti da una donazione al comune di un appartamento.

RIPORTIAMO DUE ARTICOLI DI DENUNCIA, UNO DI SEL DEL 2016 e UNO DI AN DEL 2010:
http://www.corriereetrusco.it/2016/10/16/bezzini-canile-118-mila-euro-per-non-cambiare-una-virgola

http://www.corriereetrusco.it/2010/03/22/amerini-ex-macelli-e-canile-aree-degradate/ (qui Chiarei era già assessore)

____________________________________________

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIOMBINO

Premesso
che il Comune di Piombino ha adottato il 27 giugno 2012 con delibera n. 77 e approvato il 25 marzo 2014 con delibera n. 13 il Regolamento Urbanistico che nell’ Ambito Borgo dei . Macelli prevede essere ammesse “le seguenti destinazioni d’uso: residenziale 1, commerciale 3.01.02 e 3.02.02, turistico-ricettivo 4.01 (compresa la tipologia dell’albergo diffuso) e servizi 6.01” ;

che il Comune di Piombino il 14 settembre 2015 con delibera n. 122 ha adottato il Piano della Costa urbana e del Promontorio del Falcone con contestuale variante al P.R.G. Vigente stabilendo che “per quanto riguarda il complesso edilizio degli exMacelli, collocato all’estremità orientale della costa urbana in loc. Tolla bassa, attualmente utilizzato come canile municipale e destinato dal vigente PRG ad attrezzature pubbliche (zona F8 e G2), il Piano Particolareggiato ritiene opportuno promuoverne il recupero, riconvertendolo a Funzioni ricettive, di servizio alla balneazione ed alla persona”;

che il suddetto Piano Particolareggiato veniva approvato il 26 aprile 2016 con delibera n. 38, stabilendo all’ art. 8 delle Norme Tecniche d’ Attuazione che “nell’Ambito d’Intervento denominato “ex Macelli” il piano si propone una radicale trasformazione e riqualificazione dell’area e dei fabbricati esistenti, attualmente occupati dal canile municipale, che dovrà essere rilocalizzato preferibilmente all’esterno dell’ambito urbano, prevedendovi un complesso integrato di servizi di tipo turistico/ricettivo- balneare – benessere”;

Visto
che lo stesso Comune di Piombino aveva affidato già nel 1995 uno progetto per la realizzazione di un canile in loc. Asca all’architetto Gabriele Priami per la costruzione di un nuovo canile in località Asca e che il Progetto per la realizazione di un canile in loc Asca era stato consegnato il 13 settembre 1995;

che con delibera della Giunta comunale n. 307 dell’ 8 settembre 2006 si era dato mandato al Responsabile Unico del procedimento di provvedere ad affidare l’incarico professionale di redazione dello studio di fattibilità dell’’opera pubblica denominata “Nuovo Canile comunale” all’ architetto Gabriele Priami;
che ciò era avvenuto con determina dirigenziale del 12 febbraio 2007 con una spesa di 6.378 euro;
che la Giunta comunale con delibera n. 492 del 28 novembre 2007 aveva approvato lo Studio di fattibilità;

Visto
che con delibera della Giunta Comunale n. 265 del 6 settembre 2013 veniva approvato il progetto esecutivo, redatto dal Servizio Ufficio Tecnico del Comune, inerente i lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento del canile municipale di Piombino al fine dell’accreditamento (L.R. 59/2009) per un importo complessivo pari a € 118.000,00;

che con contratto di appalto Rep. N. 6104 del 27/02/2014 i lavori edili sono stati conferiti all’impresa COSTRUZIONI EDILI PESCINI S.R.L. con sede in Grosseto (GR), per l’importo complessivo di € 40.022,68, compresi € 1.800,00 per oneri relativi ai piani di sicurezza, oltre l’IVA ai sensi di legge;

che il 7 dicembre 2014 la Giunta del Comune di Piombino con delibera n. 276 ha approvato “il quadro economico di assestamento finale relativo all’opera pubblica denominata “ Lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento del canile municipale di piombino al fine dell’accreditamento (L.R. 59/2009), per la cifra di euro 118.000;

Preso atto
delle ripetute dichiarazioni dei componenti della Giunta comunale sulla realizzazione del nuovo canile, come ad esempio quella rilasciata all’inizio del 2015 dall’assessore Capuano che affermava: “Nel luogo dove si trova adesso non ha molto senso e costa parecchio. Per cui pensiamo nel corso di quest’anno di fare la progettazione di quello nuovo. L’area individuata è quella di Fiorentina. Anche per questo ritengo che ci possano essere interessi privati a contribuire alla realizzazione, vedremo”; ed in particolare quelle rilasciate all’inizio del 2015;

Visto che lo stesso Comune di Piombino nel marzo 2008, autorizzava in prossimità del canile nuove civili abitazioni non valutando la situazione del clima acustico;

Visto
che con la sentenza del Tribunale di Livorno sezione civile N.R.G.2015/3916 afferente le immissioni acustiche provenienti dal canile municipale, si ordina al Comune di Piombino di cessare entro 90 gg dal provvedimento ricevuto, le immissioni sonore superiori alla normale tollerabilità tramite l’adozione di rimedi tecnici individuati dal ctu, oppure mediante lo spostamento del Canile in un ambito lontano dalle abitazioni. Inoltre oltre alle spese processuali si chiede al comune di Piombino di ottemperare dopo la data di cui sopra, al pagamento di euro 50 giornaliere per ogni giorno di ritardo rispetto alle prescrizioni date;

Considerato
che il Comune di Piombino ha fatto scelte contraddittorie dato che pensava allo spostamento del canile già dall’anno 1995 e spendeva soldi per la progettazione ma che contemporaneamente mentre non metteva in atto strumenti reali per lo spostamento contestualmente spendeva soldi pubblici per la manutenzione straordinaria di quello esistente in una zona che non prevedeva quella destinazione urbanistica e contemporaneamente rilasciava concessioni edilizie per insediamenti residenziali senza considerare la contraddizione con la presenza vicinissima del canile;

Preso
atto che il Comune di Piombino continua in questa assurda linea di comportamento tanto che, come risulta nel comunicato del 21 ottobre 2016 fonte il Tirreno, dichiara di prepararsi al reclamo nei confronti del Tribunale, affrontando quindi un ulteriore grado di processo con prevedibili ulteriori spese;

Invita l’Assessore Chiarei,

che ha nelle sue deleghe la gestione del canile municipale, in considerazione delle ingenti spese sostenute per la ristrutturazione del canile e per la progettazioni del nuovo, alle quali si aggiungeranno quelle processuali, e per il fatto che nessun atto è stato eseguito dal suo assessorato per favorire l’allontanamento del canile dalle abitazioni e mettere gambe a quanto previsti dalle progettazioni per il nuovo, a rimettere le proprie dimissioni dal ruolo di Assessore all’Ambiente.

I Gruppi Consiliari

Ascolta Piombino
Un’Altra Piombino
Movimento 5 Stelle
Rifondazione Comunista
Ferrari Sindaco-Forza Italia

Scritto da il 8.12.2016. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 22 giorni, 18 ore, 39 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it