POGGIO ALL’AGNELLO: PASSA LA VARIANTE MA CON UN’EMENDAMENTO
Piombino (LI) – Passa la variante di “Poggio all’Agnello” con la trasformazione del 40% dell’Albergo (RTA) in 108 nuovi appartamenti. Le proteste delle opposizioni un piccolo risultato l’hanno però ottenuto: il PD ha tolto un’ulteriore “regalia” da 1 milione e mezzo di euro alla società per realizzare la loro strada privata, soldi che adesso saranno spesi per opere pubbliche a favore del quartiere di Populonia. Possono essere presentate nei prossimi 30 giorni osservazioni da parte dei cittadini alla Variante stessa.
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Approvata nel consiglio di venerdì 16 dicembre l’adozione della Variante per il complesso ricettivo di Poggio all’Agnello, dopo la sospensione di lunedì scorso causata dalla mancanza del numero legale dei consiglieri. La Variante, passata con i voti di Stile Libero e PD, l’astensione di Sinistra per Piombino, il voto contrario di M5S, Rifondazione Comunista, Ascolta Piombino, Un’Altra Piombino, accoglie la richiesta della società “Immobiliare milanese”, proprietaria del complesso ricettivo di Poggio all’Agnello, di mutamento d’uso parziale della struttura con la realizzazione di 108 appartamenti per una porzione corrispondente al 40% circa della slp complessiva.
L’approvazione dell’atto ha fatto seguito alla presentazione di un emendamento da parte del PD, esposto da Bruna Geri e anch’esso approvato, con il quale si propone di escludere dal testo della variante e dal contenuto dell’eventuale convenzione da stipulare tra le parti, ogni riferimento relativo al parziale scomputo degli oneri del contributo straordinario, pari a 1 milione e 480 mila euro, per la realizzazione della nuova viabilità di accesso al complesso edilizio.
In pratica in questo modo è stata stralciata la realizzazione della strada precedentemente a carico dell’azienda e prevista per alleggerire il traffico sulla frazione di Populonia attraverso una viabilità alternativa di accesso alla struttura. In questo modo la somma relativa al contributo straordinario dovuto dall’azienda al Comune verrà utilizzata, come previsto dalla variante, per opere pubbliche a favore del quartiere di Populonia.
Da parte delle opposizioni sono stati confermati tutti i dubbi già evidenziati nelle precedenti sedute: una generale mancanza di visione strategica e generale sullo sviluppo turistico da parte dell’amministrazione, il ruolo giocato in questa vicenda dal contenzioso nei confronti del Comune per la mancata attuazione della previsione convenzionale di concessione di una spiaggia attrezzata nel golfo di Baratti a servizio del complesso ricettivo, il fatto che il provvedimento costituisca un precedente pericoloso che può essere impugnato anche da altre aziende, cedendo a un ricatto occupazionale e dei dubbi sulla reale crisi attraversata dall’”Immobiliare milanese”.
La variante a questo punto seguirà un iter semplificato per le novità legislative introdotte recentemente dalla Regione Toscana tese a snellire i procedimenti degli interventi di minore entità, come in questo caso, che non prevedono aumenti di volume, non incidono sul dimensionamento del Piano strutturale e sono collocati all’interno del territorio urbanizzato. La delibera di adozione verrà pubblicata sul Burt per soli 30 giorni (e non 60 come previsto per la procedura ordinaria) durante i quali potranno essere presentate le osservazioni”.
Fonte: Comune di Piombino