TOSCANA: COME SIAMO MESSI SULLA PORTUALITA’ REGIONALE?
Piombino (LI) – Pubblichiamo due interventi sullo sviluppo portuale di Livorno e Piombino. Leggiamoli insieme integralmente.
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NUOVO TERMINAL DARSENA, ROSSI: “PER IL PORTO DI LIVORNO UN RUOLO DI PRIMO PIANO IN ITALIA”
LIVORNO – “Livorno da oggi inizia il percorso che lo porterà a raggiungere un ruolo di primo piano nella portualità nazionale, visto che è l’unica realtà in Italia ad avere una stazione ferroviaria dentro il porto ed un collegamento diretto con la rete ferroviaria nazionale”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenendo a Livorno all’inaugurazione della stazione Darsena. Dopo aver ringraziato il ministro dei trasporti, Graziano Del Rio, per la sua presenza e “per aver dato una svolta all’attività del ministero, a cui ha impresso trasparenza, progettualitá e visione del futuro”.
“Siamo l’unica Regione – ha sottolineato Rossi – che investe sul porto e abbiamo la volontà di andare avanti. Nel 2017 con lo scavalco ferroviario che collegherà il porto all’interporto e sul quale abbiamo investito 9 milioni di euro sui 14 totali e poi con la darsena Europa, per la quale la Regione ha stanziato 250 milioni di euro, impegnando il suo bilancio per i prossimi 30 anni”.
Il presidente ha poi risposto al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, che nel suo saluto aveva parlato di ritardi.
“Quest’opera – ha precisato Rossi – l’abbiamo finanziata nel 2011 con un fondo regionale straordinario. E’ stato quindi redatto il Piano regolatore portuale, condizione indispensabile per accedere ai finanziamenti nazionali. L’intervento è stato quindi realizzato in tempi adeguati e mi complimento con l’autorità portuale e con Giuliano Gallanti per l’ottimo lavoro svolto e con Rete ferroviaria italiana che l’ha costruita”.
Il presidente Rossi ha poi aggiunto di aver parlato a lungo nei giorni scorsi con Stefano Corsini – oggi indicato ufficialmente dal ministro Del Rio come nuovo presidente dell’autorità portuale di Livorno – condividendo con lui visioni e strategie sul futuro del porto, con una consonanza di idee e obiettivi.
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M5S “PD TOSCANO FALLISCE OGNI GRANDE OPERAZIONE: FERME LE BONIFICHE A PIOMBINO, STALLO GARA TPL, QUARTO RINVIO PER DARSENA EUROPA. SUI PORTI SERVE CORAGGIO DI LEGGERE LA REALTA'”
Firenze 19 dicembre 2016. “Il PD toscano continua a credere e raccontare grandi operazioni per risolvere i gravi problemi che ha creato, ma fallisce su tutte: sono ferme le bonifiche a Piombino, propedeutiche per ogni piano di rilancio, è in stallo la gara regionale TPL, si è rivelato fallimentare il sistema a macroATO su rifiuti e acqua e siamo al quarto rinvio del bando per Darsena Europa. Quest’ultimo caso è emblematico. Il PD chiede all’impresa privata di spendere oltre 360 milioni su un’opera di fatto incapace di garantire quei traffici necessari a ritornare sull’investimento e infatti dalla prima scadenza per manifestare interesse del 22 marzo 2016, siamo arrivati al 30 maggio 2017: 14 mesi dopo. Dov’è la fila di investitori?” segnalano i consiglieri regionali M5S.
“Oltre il già noto tema dei fondali naturali di Livorno, dopo il fallimento della Hanjj Shipping – settimo operatore al mondo di quel trasporto merci marittimo in crisi strutturale – e il richiamo della Corte dei Conti UE all’insostenibilità di gestire tre interventi, buon senso avrebbe voluto l’apertura di un dibattito serio in Consiglio Regionale sui porti toscani. Invece dal PD siamo al silenzio tombale e al consueto appassionarsi al sottobosco delle nomine, vedi Autorità portuale di Livorno, con ritardi colpevoli pagati come sempre dai cittadini e lavoratori del settore” proseguono i Cinque Stelle.
“La nostra posizione è chiara su tutti e tre i porti toscani: mancano i numeri per rendere Darsena Europa un progetto sostenibile e prima bisognerebbe colmare quei 45 punti percentuali per sfruttare al massimo l’attuale porto di Livorno; il Porto di Carrara deve tornare nel quadro toscano per non diventare – come sospettiamo – il retro porto di La Spezia e su Piombino era necessario aprire una transizione importante che mettesse il turismo come apripista dello sviluppo territoriale. Chiediamo al PD un atto di apertura nel dibattito consiliare su tutte queste partite cruciali per la Costa toscana” concludono i consiglieri regionali M5S.