SOCIETÀ DELLA SALUTE, PROSEGUE IL LAVORO DI FUSIONE CON LA BASSA VAL DI CECINA
Val di Cornia (LI) – Il comune di Piombino conferma il suo contributo al funzionamento della Società della Salute Val di Cornia, mantenendo inalterate le risorse destinate al Fondo per il sociale pari a un milione e 400mila euro circa. Il contributo sarà quindi di 40 euro per ogni residente, ossia la stessa cifra spesa nell’anno 2016. Prosegue l’unificazione nella “Svoltà verso nord” della sanità della Val di Cornia.
“Questa decisione, in continuità con quella dello scorso anno, vuole ribadire il percorso di valorizzazione di questa Società, nata in via sperimentale nell’ottobre 2004, per programmare l’assistenza sanitaria territoriale esercitata dall’azienda sanitaria locale” – afferma l’assessore alle politiche sociali Margherita Di Giorgi.
“In questo modo – prosegue l’assessore – abbiamo voluto valorizzare tale organismo, presente nella sola Regione toscana, nel suo ruolo di protagonista nell’erogazione di vari interventi socio sanitari a beneficio della collettività: da quelli dedicati alla non autosufficienza a quelli sulla disabilità, dalle attività di sostegno alla famiglia e minori all’assistenza agli anziani fino alle attività consultoriali e molto altro ancora ”.
“Nel frattempo – prosegue – sottolineo l’impegno a completare, come auspichiamo, nel primo semestre dell’anno in corso quel processo di unificazione che vede protagoniste le due società della Salute (Val di Cornia e Bassa Val di Cecina) e che fa seguito ad uno studio elaborato lo scorso anno, su nostro mandato, da Anci Federsanità”.
“La fusione delle due Sds che ne conseguirà a breve – conclude Di Giorgi – sarà un lavoro frutto di un percorso durato un biennio e che ci vedrà ‘antesignani’ nella realizzazione concreta dei principi di razionalizzazione della spesa e dell’ottimizzazione dei servizi socio sanitari contenuti nell’ultima riforma sanitaria regionale”.
Ai cittadini di Piombino auguro un enorme successo in cio’ che sono impiegati di compire.