COSA STA SUCCEDENDO NELLA SANITA’ A PIOMBINO E ALL’ELBA?

Riportiamo due comunicati, il primo della lista civica “Un’altra Piombino” e il secondo del Comitato Salute Elba, che puntano il dito sulla, a dir loro, preoccupante situazione della sanità nella bassa provincia di Livorno. VIsta l’importanza dell’argomento,  li pubblichiamo entrambi integralmente.

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PIOMBINO: LA SANITA’ E’ IN GRAVE SOFFERENZA

«Non passa giorno che non compaia sulla stampa qualche riferimento alla forte sofferenza delle strutture sanitarie, sofferenza che viene presentata in relazione al picco influenzale e alla psicosi da meningite.

La realtà è un’altra: la sofferenza della sanità locale è da tempo  una costante che la contingenza, del resto prevedibilissima,  di un fisiologico picco influenzale in una popolazione prevalentemente anziana  ha fatto emergere in tutta la sua portata.

La sciagurata riforma sanitaria regionale, insieme alla sottrazione di risorse operata dagli ultimi governi nazionali,  ha creato i presupposti di questa sofferenza: accorpamenti dei servizi,  riduzione del personale e delle risorse, aumento abnorme delle figure dirigenziali (con conseguente incremento delle pastoie burocratiche), taglio dei posti letto, contrazione dei servizi  territoriali,  costituiscono i cardini delle criticità attuali.

A questi elementi strutturali potremmo anche aggiungere un sostanziale disinteresse per le realtà periferiche da parte dei managers centrali, inadeguatezze organizzative territoriali e infine, madre di tutte le discrasie, la riorganizzazione per intensità di cura, non contemplata in nessuna seria letteratura scientifica e dettata unicamente dalla logica del risparmio.

Insomma, la nostra struttura pubblica non è più in grado di rispondere al bisogno di cura (di prevenzione non si parla nemmeno più, se non astrattamente) dei cittadini.

Il Pronto soccorso è la struttura che maggiormente è balzata agli onori della cronaca degli ultimi giorni e nella classifica che è stata stilata risulta che il locale servizio è quello, tra i PS,  che meglio ha sostenuto le criticità del momento: ciò che invece non emerge a sufficienza è che tale risultato è dovuto in larga misura al senso di responsabilità e alla professionalità di un personale sanitario sottoposto a  pressioni crescenti, a carichi di lavoro eccessivi  e che quotidianamente opera in condizioni di criticità e di esposizione a rischio.

Abbiamo la percentuale più bassa di posti letto e  il più basso rapporto tra numero di operatori e popolazione:  sul PS si  riversa una richiesta di prestazioni a complessità crescente, anche in relazione al fatto che tale struttura  è tenuta a svolgere una funzione di filtro  a copertura del numero inadeguato di posti letto. Se, a parità di personale e con accessi in aumento,  sia nei numeri che nella complessità, i tempi risultano ancora accettabili, ciò è da attribuire al personale sanitario del PS che sta lavorando sotto organico e ai limiti delle proprie capacità».

Un’Altra Piombino

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PORTOFERRAIO: GRAVE E PREOCCUPANTE LA SITUAZIONE AL PRONTO SOCCORSO

l’ospedale di Portoferraio

«Mentre il Pronto Soccorso (P.S.) è preso d’assalto colpa la terribile influenza e l’ansia di chi per un dolore cervicale pensa di avere la meningite, l’Assessore Regionale alla salute invita il direttore dell’ospedale a porre la massima attenzione a questa emergenza utilizzando qualsiasi strumento utile a diminuire il disagio delle persone che accedono al P.S. perché a suo dire nel nostro ospedale non si ravvisano problemi di carenze strutturali. Questa Assessore Regionale è la stessa che ha fatto altre PROMESSE al Presidente della conferenza dei Sindaci Elbani convincendola di stare tranquilla fino alla fine di febbraio tanto la salute degli Elbani può rimanere in attesa.

Come fa il Direttore Graziano a utilizzare medici e infermieri che non ha? Anzi pare che stia per perdere un medico e due anestesisti. Come fa a disporre di strutture idonee a queste emergenza quando il P.S. elbano è carente e sottodimensionato anche per i normali accessi invernali e dispone solo di due vergognose e malsane sale di breve osservazione e non ha servizi igienici in sala di attesa? Ricordiamo all’Assessore Regionale che chiedere straordinario massacrante o salti di turno di riposo al personale medico e infermieristico si può andare incontro a fatali errori causati dalla stanchezza e dallo stress che possono recare danni irreparabili sia al loro che al paziente? Assessore, non è una carenza strutturale e organizzativa mandare in ambulanza in  un ospedale del continente un paziente che necessita di una visita otorino perché qui all’Elba nelle festività di Natale non ci sono le specialiste come otorino, urologo e oculista?

QUESTO DOVREBBE SAPERE E CONTESTARE in qualità di responsabile Elbana della sanità LA PRESIDENTE BULGARESI così come dovrebbe chiedere per quale ragione il sabato l’ambulatorio ortopedico rimane chiuso. Se la politica locale non si impone nel 2017 anche per un’unghia incarnita dovremo recarci, con i disagi del caso, in continente.

Pregiatissima Assessore, è fuori dell’ospedale che vanno organizzate le strutture adatte per limitare gli accessi e ricoveri. Sopprimendo la Guardia Medica a Portoferraio e non avere predisposto le “Case della Salute” periferiche è logico che nel periodo dell’influenza annuale e in concomitanza con le festività natalizie si registra l’enorme difficoltà ricettiva del P.S. elbano. Un malato, magari anche cronico, cha ha la necessità di cure per soddisfare i suoi bisogni non trovando nulla fuori dell’ospedale ha come unico riferimento il Pronto Soccorso.

Dall’inizio del 2016 l’Assessorato alla salute e l’Azienda sanitaria con titoloni sui giornali e con interviste hanno sbandierato alla popolazione elbana che a settembre sarebbero iniziati i lavori del nuovo pronto soccorso e l’istallazione della nuova camera iperbarica, SOLO CHE NON CI E’ STATO DETTO L’ANNO.

Sindaci è da pretendere. Abbiamo bisogno di una sanità pubblica che ci curi, non accontentatevi più delle promesse perché oltre a prendere in giro voi e quello che rappresentate fanno male ai vostri concittadini».

Comitato Elba Salute

 

Scritto da il 13.1.2017. Registrato sotto Foto, sociale, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

1 Commento per “COSA STA SUCCEDENDO NELLA SANITA’ A PIOMBINO E ALL’ELBA?”

  1. Leonardo Mezzacapo

    Come cittadino concordo pienamente.Personalmente di fronte a tempi biblici per prestazioni varie mi sono rivolto a strutture private ma anche pubbliche di altre province toscane che ho trovato molto più efficienti della nostra.Non sappiamo sceglierci amministratori capaci? può darsi ma cerchiamo almeno di capitalizzare i nostri errori ed agire di conseguenza,forse questa retorica della “fedeltà al partito e all’idea” che in questo comune e dintorni ci caratterizza,andrebbe abbandonata ,privilegiando chi al di fuori di ogni logica politica amministra e sceglie solo in funzione dei bisogni delle persone.Banale?mica tanto.Circa un anno fa un noto politico locale oggi consigliere regionale,lodava su un quotidiano locale con toni enfatici questa sciagurata riforma della sanità regionale e orgogliosamente si autolodava in preda ad un vero e proprio “delirio di onnipotenza”,spiegando come questa al di la di ogni evidenza, andasse a vantaggio dei cittadini.Bene il fatto strano non è che oggi si faccia politica a questo modo,ma che a questi personaggi gli venga dato credito.

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