UNICOOP: IL 3 FEBBRAIO SCIOPERO DAVANTI ALLA SEDE DI VIGNALE

Riotorto – “Interrompere immediatamente tutte le numerose e onerose consulenze, esterne e interne”. Disporre azioni “chiare e trasparenti nei confronti di chi ha vere responsabilità: i dirigenti, il Cda che ha gestito Unicoop Tirreno in questi anni senza mai controllare ed una presidenza che sino a pochi giorni fa ha smentito non solo i problemi ma anche la drammaticità dei conti economici”. “Un passo indietro senza ulteriori scuse da parte loro e del sistema cooperativo regionale e nazionale”.

E’ questa, dopo aver sentito i lavoratori durante le numerose assemblee, la posizione della Uiltucs Toscana, categoria Uil che si occupa della cooperazione. “Chiediamo ai nuovi amministratori commissari chiamati a ricercare le possibili soluzioni – afferma il segretario generale Uiltucs Toscana Marco Conficconi – di presentare un vero piano industriale, articolato e credibile, degno di questo nome, e non un mero taglio del personale”.  “Proprio quel personale che senza alcuna responsabilità – continua Conficconi – ha consentito alla cooperativa, in questi anni, di andare avanti. Un piano industriale dove si ritrovino progettualità e sviluppo”. “Inoltre – incalza il segretario – vanno interrotte immediatamente le pressioni e le minacce che si stanno attuando sui lavoratori”. “Infine, in merito alla dichiarata volontà di non applicare l’attuale contratto integrativo (Cia), decisione che peggiorerà la vita dei lavoratori e abbasserà notevolmente gli stipendi, i delegati e le delegate presenti al coordinamento Rsu Unicoop Tirreno hanno deciso di non usufruire delle ore dedicate dall’integrativo all’agibilità sindacale. Un atto di responsabilità che siamo certi sarà raccolto anche dalle altre organizzazioni confederali”.

“Siamo pronti al confronto – chiosa poi il segretario – ma prima chiediamo alla cooperativa, alle cooperative che finanziano il piano di salvataggio e alla Lega elle cooperative di dare un segnale: se credete ancora alla correttezza e alla trasparenza, “distinguetevi” con i fatti. I responsabili di questa pericolosa tragedia li conoscete. Intanto, in accordo con le organizzazioni sindacali nazionali mobiliteremo i lavoratori per realizzare, il prossimo 3 febbraio, un grande sciopero, proprio davanti alla sede della cooperativa a Vignale Riotorto”.

Scritto da il 27.1.2017. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 15 ore, 7 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it