AFERPI: CEVITAL DA ROSSI MA IL CAMPING CIG INSORGE

Enrico Rossi insieme a Issad Rebrab

Piombino (LI) – Ieri il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha incontrato a Firenze Said Benikene, che dal dal 4 gennaio è il nuovo amministratore delegato del gruppo Cevital. Era presente anche l’ad di Aferpi, Fausto Azzi. Il colloquio è avvenuto a margine di incontri tecnici con i dirigenti regionali in previsione del punto sulla situazione del piano industriale per il rilancio della produzione siderurgica a Piombino previsto a Roma, presso il Ministero dello sviluppo economico, per metà marzo. Nel frattempo in una nota, il Camping CIG evidenzia tutte le criticità riscontrate fino ad oggi, e preme l’allarme “Rosso” per una vicenda che sta diventando sempre più imbarazzante e pericolosa per il futuro di buona parte della Val di Cornia. Leggiamo insieme il testo integralmente.

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«Dagli ultimi sviluppi sulla crisi siderurgica (“passeggiatina”  romana di sindacalisti e amministratori,  lettera di Benikene, dichiarazioni pubbliche varie) si ricava la situazione che segue.

LAMINAZIONE E CONTINUITA’ PRODUTTIVA : non ci sono soldi , neanche i 20 MLN che Cevital aveva promesso. Contratti di solidarietà a forte rischio.

INVESTIMENTI: si continua sparando cifre ambigue; si parla di investimenti per 450 MLN ( senza nessuna “pezza d’appoggio”)  quando per fare cio’ che si e’ promesso ci vuole circa un miliardo!

LOGISTICA E AGROINDUSTRIA: siamo ancora al finanziamento di studi tecnici sul “che fare” da proporre ai partner privati , ignoti  ma indispensabili,  visto che le banche non scuciono quattrini. Tradotto: non esiste ancora un piano industriale (cioè le istituzioni hanno firmato un Accordo di Programma sul nulla) ma già si sono regalate a Rebrab grandi aree  e la “Variante Aferpi” (Quagliodromo e tracciato della 398 peggiorativo per la città).

BONIFICHE: continuando cosi’, operativamente non potranno partire prima di un paio di anni.

PIANI ALTERNATIVI DI USCITA : nessun lavoro serio in atto. Solo Art. 1 – Camping CIG si sgola da un anno e mezzo sulla necessita’ urgente di elaborare comunque un  “Piano B”.

 

CEVITAL chiede  alle istituzioni, con grande faccia tosta e senza alcuna contropartita concreta: soldi subito per laminare, estensione a lungo termine delle concessioni portuali, rinvio della presentazione del piano esecutivo degli investimenti alla fine di giugno (quando avra’ raggiunto l’ obbiettivo di uscire dall’ obbligo di mantenere i livelli occupazionali).

IL MINISTRO CALENDA ha già concesso  a Cevital: incontri mensili di “monitoraggio” e rinvio delle decisioni finale a fine giugno: senza un piano alternativo questo significa via libera a Rebrab di fare , dal 1 luglio, cio’ che vuole di impianti, lavoratori e aree.

LAVORATORI E CITTADINI DI PIOMBINO: SVEGLIA!

Ci stanno buttando nella pattumiera ! Siderurgia, imprese di ogni settore, grande e piccolo commercio, tutto sta crollando sotto i nostri occhi. E’ ora di partecipare attivamente: che ciascuno spinga  le proprie organizzazioni, sindacali, di categoria, politiche alla MOBILITAZIONE UNITARIA DI TUTTA LA VAL DI CORNIA.

Piombino è un caso nazionale e come tale va trattato: rompiamo il muro della censura che ci ha esclusi da telegiornali e quotidiani nazionali! Le mobilitazioni devono coinvolgere tutti i lavoratori e cittadini della Val di Cornia.

Mobilitiamoci e pretendiamo:

CONSIGLIO DI FABBRICA  AFERPI APERTO a tutti i lavoratori siderurgici, anche dell’ indotto.
ASSEMBLEA GENERALE di tutti i lavoratori delle  aziende in crisi della Val di Cornia.
MOBILITAZIONE PERMANENTE SEMPRE PIU’ INCISIVA: non saremo certo noi  responsabili  di “turbativa dell’ ordine pubblico”: l’ ordine pubblico è già profondamente minato dalla sciatteria di chi ci governa e dalla miseria  che vogliono imporci.

Costruiamo insieme a tutte le categorie di lavoratori ed ai cittadini un forte SCIOPERO GENERALE ZONALE DELLA VAL DI CORNIA.

Contro la multinazionale  che continua a prenderci in giro. Contro il Governo e i suoi reggicoda locali che svendono il nostro patrimonio industriale . Per il rilancio della siderurgia nazionale e locale. Per il rilancio di una  economia locale diversificata, moderna, ecocompatibile».

COORDINAMENTO ART. 1 – CAMPING CIG

Scritto da il 25.2.2017. Registrato sotto Economia, Foto, Toscana-Italia, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

3 Commenti per “AFERPI: CEVITAL DA ROSSI MA IL CAMPING CIG INSORGE”

  1. ciuco nero

    Il colloquio è avvenuto a margine di incontri tecnici con i dirigenti regionali in previsione del punto sulla situazione del piano industriale per il rilancio della produzione siderurgica a Piombino. è semplicemente andato da rossi a chiedere soldi per continuare a laminare. questa è la triste veritá.

  2. paolo

    Ma non ci doveva mettere 20 milioni di tasca sua ?

    O Calenda ha capito male, oppure si è spiegato peggio?

  3. ciuco nero

    e bello però fare l imprenditore con i soldi degli altri, quasi quasi entro anche io nel mondo del business…

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DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 15 ore, 20 minute fa

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