TOSCANA: SIAMO ENTRATI NELL’ERA DELLE FALSE EPIDEMIE?
Toscana – Dopo il recente annuncio dell’aumento dei casi di morbillo nella nostra regione, al grido “Basta false epidemie”, Mercoledì 22 Marzo il “CLiVa – Comitato per la libertà di scelta vaccinale” scenderà in piazza, a far vedere la loro presenza ai politici che stanno per approvare “una legge incostituzionale, ingiusta e discriminatoria verso i nostri figli, fondata su motivazioni deboli e prive di fondamento”. Per questo il CLiVa invita tutti in via de’ Martelli, tra le 11:00 e le 14:00, in concomitanza con le audizioni in Commissione Sanità «perché la vaccinazione sia una scelta informata e consapevole, non un’imposizione di legge!». Leggiamo integralmente il loro comunicato e a seguire il comunicato del 6 marzo scorso ricevuto dall’USL Toscana nord ovest.
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Finita l’era della meningite adesso tocca al morbillo
Per un anno abbiamo assistito sui giornali al dilagare dell’“epidemia” di meningite che stava attanagliando la Toscana; siamo corsi a vaccinarci, abbiamo tenuto i bimbi chiusi in casa, abbiamo perso turisti che hanno scelto altre mete diverse dalla Toscana per le loro vacanze… poi, finalmente, il 05/01/2017 l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito che: “Si tratta solamente di una “epidemia mediatica”, in cui il patogeno, che si sta moltiplicando a dismisura, contagiando giornali e lettori, è semplicemente la notizia giornalistica.” (1)
Adesso tocca al morbillo: Renzi e la Lorenzin si affrettano a comunicarci che “c’è stato un incremento dei casi del 230% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso!”. Attenzione attenzione, correte a vaccinare!
Ma chi ne parla dovrebbe sapere che da sempre il morbillo ha un andamento ciclico, e si manifesta ogni 3-5 anni con picchi epidemici. Non ha senso comparare i dati di oggi con quelli dell’anno scorso, ma vanno confrontati con il ciclo epidemico precedente: e sono in diminuzione! (238 contro i 320 del 2014) (2)
Questo allarme arriva, non a caso, mentre è alle porte la manifestazione di Roma “PrimaVera Giornata per la Libertà di Scelta Vaccinale” in programma per il 21 Marzo, che si lega direttamente alla proposta depositata in Senato per la reintroduzione dell’obbligo vaccinale per l’accesso alle scuole di ogni ordine e grado, ed in molte Regioni sono in discussione leggi analoghe; tra queste anche la Toscana, che ha presentato una proposta di legge, attualmente in discussione, che introdurrebbe ben 14 vaccini (obbligatori e raccomandati) come requisito per l’accesso ad asili e scuole materne.
Ci accusano di essere quelli che “si informano su internet”, dando credito a bufale e cattiva informazione, però intanto ci troviamo davanti ad un’offensiva mediatica senza pari, basata molto sull’allarmismo e molto poco sulla corretta informazione.
I dati ufficiali della “spaventosa epidemia di morbillo”, se analizzati, ci mostrano che l’età media di coloro che si sono ammalati è di 26 anni; solo il 18% sono bambini, quelli che dovremmo vaccinare obbligatoriamente per raggiungere la tanto cara “immunità di gregge”.
“Quando si vaccinano soltanto i bambini si sposta in avanti l’età delle persone suscettibili, quelle che si possono ammalare. È un fatto risaputo” (Michele Grandolfo, epidemiologo ISS). (3)
Mercoledì 22 Marzo scenderemo in piazza, a far vedere la nostra presenza ai politici che stanno per approvare una legge incostituzionale, ingiusta e discriminatoria verso i nostri figli, fondata su motivazioni deboli e prive di fondamento.
Saremo in via de’ Martelli, tra le 11:00 e le 14:00, in concomitanza con le audizioni in Commissione Sanità; perché vogliamo che la vaccinazione sia una scelta informata e consapevole, non un’imposizione di legge!
CLiVa – Comitato per la libertà di scelta vaccinale
mail: vacciniliberascelta@gmail.com
FONTI:
- http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidemiaMediatica.asp
- http://www.epicentro.iss.it/problemi/morbillo/bollettino/RM_News_2016_35.pdf pag.2
- http://blog.ilgiornale.it/locati/2017/03/18/lorchestra-del-morbillo/
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In aumento di casi di morbillo: raccomandabile l’isolamento domiciliare
6 marzo 2017 – Anche nel territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest e, in particolare, in Versilia si è registrato un aumento di casi di morbillo.
La malattia è contagiosa e a trasmissione aerea ma nel caso di comparsa di sintomatologia compatibile con morbillo è raccomandabile una valutazione medica e poi l’isolamento domiciliare per alcuni giorni. E’ quindi il medico di medicina generale o pediatra a dover vagliare la situazione ed a decidere la soluzione migliore per il proprio assistito.
Se non ci sono sintomi particolarmente gravi, non è infatti consigliabile l’accesso in ospedale, che invece rischia di far aumentare la diffusione dell’infezione.
Ai contatti di ogni persona affetta da morbillo viene comunque offerta la vaccinazione dal Dipartimento della Prevenzione.
La maggiore circolazione del virus del morbillo è probabilmente legata ad una riduzione, nell’ultimo periodo, della percentuale di bambini vaccinati, che è scesa a circa l’88% mentre per una “immunità di gregge” è raccomandata una percentuale almeno del 95%.
I vaccini utilizzati negli ultimi anni per i bambini sono combinati contro morbillo, rosolia e parotite (MPR) e tale vaccinazione è inclusa nel calendario nazionale delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. Anche per gli adulti che non hanno avuto la malattia, soggetti a complicazioni molto serie anche se rare, il consiglio è quello di vaccinarsi. (sdg)
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Ufficio Stampa USL Toscana nord ovest