AFERPI: CALENDA DRIBLA L’INCONTRO, I DIPENDENTI OCCUPANO IL COMUNE
Piombino (LI) – E’ stato annullato dal ministro Calenda l’incontro con Aferpi del 6 Aprile, quindi le Rsu Aferpi sono entrate in Comune e hanno parlato con il sindaco e gli assessori. Dalle 9 di giovedì consiglio di fabbrica permanente nella sala consiliare del Comune di Piombino.
Annullato l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico previsto per giovedì, i sindacati hanno deciso di occupare la sala del consiglio comunale con un’occupazione pacifica che vede il pieno appoggio del sindaco Massimo Giuliani che si attiverà sin da subito per contattare il Governo e metterlo al corrente di quanto sta accadendo e succederà nei prossimi giorni.
Il prossimo incontro è previsto dopo il 18 aprile, ma va considerato il Ponte di pasqua, quello del 25 aprile, quello del 1° maggio…comunque da questa mattinainizia il consiglio di fabbrica permanente.
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VERTENZA LUCCHINI-AFERPI
Non solo questo governo nell’Aprile 2014 ha spento l’altoforno, cancellando in un giorno, 150 anni di storia siderurgica piombinese. Ha poi “regalato” per 5 milioni di euro lo stabilimento ad un magnate algerino “truffatore” che in 2 anni non ha fatto niente di quello che aveva messo nero su bianco al Ministero. Sta facendo cascare letteralmente a pezzi la fabbrica e non ha nessuna intenzione di investire. Gettando migliaia i famiglie della Val di Cornia nella disperazione assoluta. Adesso , dopo che i sindacati hanno organizzato 6 pullman in occasione dell’incontro di domani (oggi 6 aprile, ndr.) a Roma, dove centinaia di persone, centinaia di famiglie, si sono organizzate, alle 12.30 di oggi, il Ministro Calenda RINVIA l’incontro a data da destinarsi.
Questo è inaccettabile. Questo Governo sta mancando di rispetto non solo ai lavoratori, ma a un intero territorio. Questo governo ci sta prendendo per il culo. Questo governo non è più credibile. Sta prendendo per il culo tutta la città di Piombino e l’intera Val di Cornia. Per questo domani mattina alle 9.30, ci sarà una occupazione della sala consiliare del Comune di Piombino.
Invito tutti a partecipare. È IMPORTANTE.
I cittadini della Val di Cornia non possono accettare di farsi prendere in giro così da questo Governo indegno e complice di un imprenditore senza scrupoli. Questo Governo vuole la morte di Piombino e della Val di Cornia.
DOBBIAMO ALZARE LA TESTA, DOBBIAMO FARCI SENTIRE.
DOMANI MATTINA ORE 9.30 TUTTI INSIEME CITTADINI E LAVORATORI ANDIAMO AL COMUNE.
Vincenzo Tuvè (Tratto da Facebook)
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Il giorno 27 non era piaciuta come data per dare voce tutti insieme, sotto il Ministero, al dramma a cui è giunta la vicenda Aferpi . Una vertenza che si sta trascinando da troppo tempo senza un barlume di luce in fondo al tunnel . In quella data invece noi abbiamo ritenuto esserci a testimonianza della difficoltà che il territorio sta vivendo .
Intanto in questi giorni su Facebook è un continuo prodigarsi a chiedere adesioni per la presenza sotto il Ministero, a parlare di unità di intenti, di abbandonare le fazioni, uniti in un’unica lotta . Ora sì …
GRAZIANO MARTINELLI: PIOMBINO-AFERPI “IO LA PENSO COSI”
Riempire oltre 6 pullman in meno di 30 ore per dare sostegno alla delegazione sindacale che oggi era stata convocata al MISE ha destato preoccupazione. In tanti pensavano che i lavoratori non avrebbero risposto. Il governo ha pensato bene di comunicare che la riunione non c’era più. Atteggiamento IGNOBILE.
Con uno scopo molto semplice ” Far perdere la faccia, delegittimare agli occhi del territorio e dei lavoratori le RSU Aferpi e Piombino Log ” Potevamo confermare la manifestazione, sapendo che a Roma trovavamo le porte SPRANGATE e avremmo preso SPRANGATE.
Forse qualcuno vuol trasformare questo movimento da pacifico a violento? Cosi si gestisce meglio? Parlo naturalmente di chi ci deve dare le risposte.
Da oggi siamo e siete in Comune a Piombino In riunione permanente pacifica. IO LA PENSO COSI.
Se il 1/7 /2017 cevital Rebrab diventa proprietario vero dello stabilimento io non posso che RASSEGNARE LE DIMISSIONI e davvero allora chiedere SCUSA x aver sbagliato tutto.
Martinelli Graziano
RSU Aferpi