PIOMBINO: PER L’OPPOSIZIONE LA PROTESTA DEVE ESSERE EFFICACE
Piombino (LI) – Lo smarcamento di tutte le forze di opposizione dalla vicenda è tale che oggettivamente merita un articolo a se stante. «Qual è il senso di riportare la protesta in una dimensione tutta locale?», «sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica verso coloro che appunto sono i responsabili», «offrire un salvagente a quanti stanno da tempo e impietosamente svelando tutta la loro inadeguatezza», sono tutte riflessioni alle quali ogni cittadino, comunque la pensi, deve dare la propria risposta.
«E’ saltato l’incontro al Mise con una telefonata del Ministro la sera precedente. Le direzioni dei sindacati hanno rinunciato alla manifestazione a Roma (peraltro già organizzata), che doveva invece dare testimonianza di capacità di mobilitazione e dissenso, per far vedere a tutta la nazione che il Problema di Piombino non era risolto e che qui si riteneva responsabile il governo. Quindi, le direzioni sindacali, dopo questa rinuncia, hanno deciso di occupare la sala del Consiglio Comunale di concerto con il Sindaco. La circostanza ci pare strana.
Intanto, siamo dispiaciuti che i dirigenti dei sindacati abbiano deciso di occupare la casa comune, dove i rappresentanti scelti dai Piombinesi discutono dei problemi della città, senza coinvolgere le forze politiche. E poi, qual è il senso di riportare la protesta in una dimensione tutta locale? Le manifestazioni devono essere efficaci. Devono individuare la controparte, ovvero il responsabile del problema, e sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica verso coloro che appunto sono i responsabili.
Noi restiamo convinti che le colpe del dramma sociale della nostra comunità siano da attribuire al governo centrale e regionale, ma anche ad un’amministrazione locale, pure essa espressione del PD, che fino ad oggi ha mantenuto una posizione di attesa e di fiducia immotivata, illudendo gli operai e la cittadinanza tutta, e rivelandosi incapace di trovare vie alternative concretamente perseguibili.
Per cui ci pare perda di efficacia una protesta concertata. Organizzare manifestazioni come queste serve solo a dare una patente di salvatore e ad offrire un salvagente a quanti stanno da tempo e impietosamente svelando tutta la loro inadeguatezza e serve solo ad indebolire la protesta.
Se, come detto, il dissenso deve essere indirizzato contro il governo e le amministrazioni che non hanno tutelato il territorio, sottoscrivendo accordi e progetti risultati farlocchi e irrealizzabili, concertare un’occupazione con il sindaco serve solo a depotenziare la protesta».
Movimento 5 Stelle Piombino
Ferrari Sindaco – Forza Italia
Rifondazione Comunista
Un’ Altra Piombino