NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 19 APRILE 2017
VOUCHER PER LA FORMAZIONE GRATUITA AI DISOCCUPATI RIVOLGITI AGLI SPORTELLI CESCOT IN CONFESERCENTI
Piombino (LI) – Presso gli uffici della Confesercenti è possibile usufruire della consulenza e del servizio per la presentazione della richiesta alla Regione Toscana dei Voucher per il finanziamento di corsi rivolti a disoccupati residenti nelle aree di crisi, in particolare in tutti i comuni della Val di Cornia. Tale intervento ha come obiettivo quello accompagnare il destinatario in un percorso di uscita dallo stato di disoccupazione attraverso la formazione professionale personalizzata.
In particolare tale azione si compone di 2 strumenti: “voucher formativo individuale” e “Assegno per l’assistenza alla ricollocazione”
L’azione sinergica dei due strumenti mira a far accrescere le competenze dell’utente il quale a conclusione dell’iter formativo usufruisce, presso un Centro per l’impiego o presso un soggetto privato accreditato per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio della Regione Toscana, di un servizio di tutoraggio e assistenza alla ricerca di una nuova occupazione.
I soggetti che possono presentare la domanda sono disoccupati o percettori di Assegno sociale per l’impiego (NASPI di cui al decreto leg. 4 marzo 2015 n. 22); essere residenti o domiciliati nei comuni indicati; se cittadini non comunitari, debbono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente attività lavorativa; avere compiuto i 18 anni di età; avere un reddito ISEE inferiore a € 50.000,01.
Per informazioni, rivolgersi ai nostri uffici Confesercenti/Cescot Formazione – Sede di Piombino Via Guido Rossa, 22. tel. 0565 263849/263819.
La domanda potrà essere presentata entro il 10 Maggio 2017, ma è necessario chiamare con anticipo per l’inoltro in tempo utile della documentazione richiesta.
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PIOMBINO: MA NON AVEVANO DETTO CHE NON SAREBBERO PIU’ VENUTI I CIRCHI CON GLI ANIMALI?
Piombino (LI) – Riceviamo e pubblichiamo dall’associazione “Amici di Margot”.
«Quello che in questi giorni si è attendato a Piombino è il circo Martin, il quale fu denunciato pochi anni or sono per maltrattamenti , con conseguente sequestro di tutti gli animali, prima volta in Italia.
La vicenda penale ha seguito il suo corso e il circo è in giro, ma non è la vicenda del 2014 che a noi interessa quanto il fatto che questo circo vorrebbe lavorare a Piombino, dove da anni l’Amministrazione ha deciso di autorizzare gli spettacoli viaggianti con animali SOLO se rispettano le direttive CITES, cioè direttive del Ministero dell’Ambiente valevoli sempre come principi, ma a Piombino vere norme, obbligatorie, visto che il Comune stesso ci si è obbligato.
Il che significa che a Piombino non solo non devono esserci maltrattamenti, ma devono essere rispettati standard molto rigorosi, quelli delle direttive CITES, che non ci saranno di certo, a partire dal luogo destinato all’attendamento, che non è riparato dal sole e dal vento , non ha un fondo idoneo, non ha erba, né piante.
Questo dicemmo all’Amministrazione già molti mesi or sono, e ci fu promessa una risposta, che ancora non abbiamo avuto. Oggi però la domanda è : come farà il Comune a concedere a questo circo il permesso per lavorare senza violare le stesse proprie norme regolamentari? Vedremo. Magari il Comune negherà il permesso.
Noi intanto invitiamo chi ci leggesse a fare una rapida ricerca Google Circo Martin e vedere i video, gli articoli, le foto.
E poi valutate se è educativo per i vostri bambini visitare un circo o assistere a questo tipo di spettacoli. Valutate voi. Noi abbiamo valutato da tempo».
La Casa di Margot
Maria Cristina Biagini
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AL VIA L’INTERVENTO DI RIMOZIONE DELLE ALGHE DALLA SPIAGGIA DI SALIVOLI
Al via da oggi pomeriggio l’ intervento di rimozione delle alghe dall’arenile di Salivoli. Una operazione che verrà effettuata dalla cooperativa L’Ormeggio e che ha l’obiettivo di rendere la spiaggia più fruibile già dal mese aprile con l’arrivo della buona stagione. I residui spiaggiati di posidonia, nonostante svolgano comunque un ruolo ecologico importante contro l’erosione, rappresentano un problema quando interferiscono con le attività turistiche per i cattivi odori che possono emanare e altre.
Nonostante quindi che la normativa nazionale preveda che gli accumuli di alghe vengano lasciati in loco, ogni anno è necessario provvedere alla loro movimentazione, seguendo una procedura che preservi la possibilità di riutilizzo dei residui per fini diversi dal semplice conferimento in discarica.
Sull’arenile di Salivoli si procede pertanto alla rimozione preliminare delle biomasse, il materiale rimosso dovrà essere accumulato per la disidratazione e per evitare l’eccessiva asportazione di sabbia dall’arenile. Il materiale sarà poi trasportato presso la zona dello scogtlio d’Orlando, nello stesso ambito fisiografico del golfo di Salivoli, indentificato come la zona più lontana dalla frequentazione balneare di massa, al fine di favorirne la naturale ripresa dal mare.
Lo spostamento delle alghe è previsto a ridosso della stagione balneare perchè una rimozione troppo anticipata, oltre a non essere ecologicamente corretta e in linea con le indicazioni ministeriali, sconta anche il fatto che eventuali mareggiate renderebbero vano il lavoro, peraltro molto oneroso, sia in termini economici che ambientali.
Fonte: Comune di Piombino
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SAN VINCENZO: MA QUEL MURO IN CEMENTO ARMATO DAVANTI AL FLORIDA?
San Vincenzo (LI) -Riceviamo e pubblichiamo integralmente dalla lista civica “Assemblea Sanvincenzina”.
«Ancora una volta – inizia la nota di Assemblea Sanvincenzina – quest’Amministrazione dimostra come, il proprio Piano Strutturale approvato sia carta straccia. Ancora una volta vediamo come Roventini non sappia, o non voglia, applicare quelle norme approvate dimostrando, ancora una volta, che l’Amministrazione guidata da Bandini non applica le regole allo stesso modo e, a seconda del soggetto che si ha davanti, l’interpretazione della norma si fa diversa. Concetto fatto proprio dal Sindaco Bandini, anche nei suoi anni da Assessore e riproposto oggi, da Roventini, spudoratamente.
I casi di cui parliamo sono due:
Il primo è il muro di cemento armato sulla spiaggia davanti al Florida, per cui questa Amministrazione non ha alzato un dito e anzi, oltre ad aver assistito alla sua costruzione ha disatteso il proclamo fatto sui giornali che annunciava la sua demolizione.
Ricordiamo all’Assessore e al Sindaco Bandini che quel muro oltre a non avere l’autorizzazione paesaggistica, oltre al netto contrasto con gli indirizzi del PIT è totalmente in contrasto con il Piano Strutturale infatti nell’articolo 38 (la città del mare) del PS adottato, e quindi in essere al momento della presentazione della SCIA del bagno Florida veniva testualmente citato:
“Gli interventi sulle strutture a servizio della balneazione dovranno essere improntati al recupero e alla riqualificazione architettonica delle superfici esistenti senza aumento dei carichi insediativi attuali, alla eliminazione delle parti degradate, all’impiego di materiali leggeri ed ecocompatibili e con tecnologie in grado di non costituire alcun impatto, che consentano la facile rimozione e che valorizzino l’immagine e il paesaggio della costa urbana”
Non capiamo quindi come sia possibile non accorgersi che un muro di cemento armato, a servizio di una struttura adibita alla balneazione non contrasti con tale indirizzo.
Il secondo caso riguarda la previsione di ampliamento del podere S. Francesco di superfici ad uso turistico ricettivo, per il quale, ci sembra certo, serva almeno una variante (ad hoc) per modificare il PS che non permette tale ampliamento. L’Assessore Roventini, dimostrando incompetenza in materia, ha giustificato tale ampliamento con il seguente articolo delle norme del PS, l’art. 32 che prevede la possibilità di nuove superfici per potenziare attività turistiche e commerciali ESISTENTI. Ma davvero, Assessore, vuol farci credere che il podere S.Francesco era una struttura ricettiva? Davvero Assessore lei pensa che ci beviamo le sue interpretazioni fantasiose e non ci accorgiamo della grave disparità di trattamento che questa Amministrazione dimostra atto dopo atto? Se l’Assessore non ha voglia di studiarsi le norme del PS o se, come sembra,l’Amministrazione guidata da Bandini non ha intenzione di amministrare nel rispetto di tali norme e nell’equità di trattamento che scelgano pure il ritiro a vita privata. Mai come oggi abbiamo bisogno di Politici che diano l’esempio e non di chi, in questo sistema marcio, ci nuota fin troppo bene».
Assemblea Sanvincenzina
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PIOMBINO: IL 21 APRILE INIZIA IL CONCORSO “RIVIERA ETRUSCA”
Inizieranno il 21 aprile alle ore 9.00 presso la sala congressi dell’Hotel Phalesia le audizioni del 18° concorso nazionale di esecuzione musicale “Riviera Etrusca” e si concluderanno il 7 maggio alle ore 16.30 al Castello di Piombino con il Concerto finale e la premiazione dei vincitori.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Etruria Classica e dal Comune di Piombino, conta sul patrocinio della Regione Toscana e Provincia di Livorno, e sul sostegno della Fondazione Livorno, della Coop Unicoop Tirreno, del Camping Il Pappasole, dell’Avis sezione territoriale di Piombino, dell’Arci Piombino e della Caffetteria del Corso.
Eventi collaterali :
1) dal 23 aprile al 6 maggio a palazzo Appiani di Piombino si terrà la Mostra fotografica del Concorso Riviera Etrusca edizione 2016 a cura dell’associazione Fotoclub il Rivellino con orario 17.00-19.30, inaugurazione 23 aprile ore 17.00
2) dal 4 maggio al 6 maggio spazio espositivo ed interattivo di liuteria con il Maestro Riccardo Scandola , inaugurazione 4 maggio ore 17.00
Ad entrambe le inaugurazioni parteciperanno gli allievi della Scuola Media ad indirizzo musicale ” A. Guardi ” di Piombino.
Gli orari delle pubbliche audizioni sono pubblicate su http://www.etruriaclassica.it/Concorso_riviera_etrusca/documenti/Calendario%20WEB%2006-4-17%20definitivo.pdf
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“IL SOFFIO DELLA LIBERTA’ ” AL TEATRO CONCORDI
Sabato 30 aprile, Giornata Mondiale del Jazz alle ore 21.15 presso Teatro dei Concordi, Campiglia M.ma Fabrizio Poggi & THREE presentano lo spettacolo Jazz IL SOFFIO DELLA LIBERTA’.
Poggi, Cantante e armonicista, candidato ai Blues Music Awards 2014 come miglior armonicista del mondo, è il bluesman italiano più conosciuto negli USA. Egli narra, in musica e in parole, di fraternità e speranza, di solidarietà e comunità, della eguaglianza tra gli uomini e della lotta per il riconoscimento dei diritti.
ingresso € 10 (ridotti € 8)
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CAMPIGLIA: LA TARI VISTA DA ASSOCIAZIONI E COMUNE
“Con l’approvazione del bilancio preventivo 2017, l’Amministrazione Comunale di Camipiglia M.ma ha reso ufficiale l’aumento delle tariffe della Tari (smaltimento rifiuti) . Le Associazioni CNA CONFESERCENTI e CONFCOMMERCIO, pur ringraziando per la disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima nell’accogliere la richiesta di rateizzazione dei pagamenti, non possono condividere gli aumenti messi in preventivo che gravano in particolare sul settore della piccola e media impresa che rappresentiamo”.
Queste le parole delle associazioni di categoria che spiegano: “Con il protrarsi della crisi e le grandi difficoltà delle imprese nel rimanere a galla, aumenti fino al 40% del costo dello smaltimento rifiuti non può essere accettato. Comprendiamo che con il passaggio da Asiu ad un tariffazione che racchiude un territorio molto più vasto (Ato Sud con passaggio ad un gestore unico: SEI) si è reso necessario un adeguamento dei “costo della bolletta” per lo smaltimento dei rifiuti prodotti nel Comune rendendolo, nell’arco di tre anni, rispecchiante i costi per i servizi espletati, però la finalità del gestore unico doveva essere un abbassamento dei costi con l’ottimizzazione dei servizi. Questo non è avvenuto, anzi, i Comuni del nostro litorale hanno subito aumenti e proporzionalmente Campiglia è il Comune che ha visto aumenti percentuali maggiori.
Non vogliamo, ovviamente, affrontare ora le situazioni legate ad ASIU, ma cercare soluzioni con l’Amministrazione per ridurre gli aumenti preventivati. Il Comune ha raccolto il nostro invito capendo le nostre ragioni, e nei giorni scorsi abbiamo sviscerato tante problematiche legate allo smaltimento. Dato che la scelta politica di carico del costo del servizio tra utenza non domestica e domestica è stata già fatta, abbiamo suggerito di cercare di abbattere il costo del piano finanziario presentato da SEI attraverso una verifica puntuale dei servizi espletati ed il controllo degli stessi per ottimizzare il rapporto costo/raccolta effettuata. Allo stesso tempo occorre sensibilizzare tutti nel far comprendere che abbandonare i rifiuti ingombranti fuori dai cassonetti o dalle isole ecologiche sono un costo per la collettività.
Solo gli abbandoni fatti nel 2016 hanno comportato un incremento del costo applicato da SEI di ben 100.000 euro. C’è la possibilità per i cittadini di contattare il numero verde messo a disposizione per farsi ritirare gratuitamente il rifiuto ingombrante oppure portare lo stesso presso l’isola ecologica per lo smaltimento/recupero. Inoltre occorre risolvere il problema del conferimento presso le isole ecologiche dei rifiuti delle imprese. E qui SEI ha le sue colpe; dopo aver richiesto alle imprese che devono smaltire l’iscrizione all’Albo Trasportatori Rifiuti in conto proprio per poter conferire, le isole non si sono ‘attrezzate’ per poter ricevere tali tipologia di rifiuti. Lavorando insieme, ognuno per i propri compiti Amministrazione, SEI e Associazioni, e con l’impegno di cittadini ed imprese, potremmo arrivare a fine anno ‘risparmiando’ la quinta rata da versare” .
L’Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima ha raccolto la sfida ed ha affermato:
“Parlare di smaltimento dei rifiuti e tariffe ad esso collegate richiede un approccio esteso ed a tutto tondo. Infatti, se da una parte soprattutto le aziende risultano essere tra i soggetti maggiormente colpiti in termini percentuali dall’adeguamento tariffario, dall’altra è necessario inserire alcuni elementi nella discussione, necessari a tracciare un quadro completo ed esaustivo, rivolto sia al servizio che al relativo costo.
Pertanto il coinvolgimento delle Associazioni di Categoria nella fase di confronto preliminare e successiva all’approvazione delle tariffe Tari 2017 è stata un passaggio naturale e fondamentale, necessario per comprendere a pieno le problematiche che le riguardano, prime fra tutte le difficoltà legate al conferimento nelle isole ecologiche. La normativa nazionale, cornice di riferimento per le scelte dell’Amministrazione, classifica le varie tipologie di rifiuti e definisce i requisiti necessari che le aziende debbono avere per poter conferire nelle isole ecologiche.
Le competenze dei vari soggetti sono quindi ben distinte: l’Amministrazione deve indicare quali sono i rifiuti assimilabili agli urbani (entro certi quantitativi) e quindi conferibili nelle isole ecologiche tramite apposito regolamento, documento al quale i rappresentanti dei comuni della nostra AOR (Ambito Ottimale di Raccolta, Val di Cornia e Castagneto C.cci) stanno lavorando per produrre un atto unitario, le aziende devono possedere le certificazioni e le autorizzazioni necessarie allo smaltimento del rifiuto ed il gestore deve rendere le isole ecologiche in grado di recepire tali materiali, anche se prodotti dalle aziende.
Il paradosso più eclatante infatti sta nel fatto che il medesimo rifiuto o materiale di risulta se presentato da un soggetto privato può essere accolto, mentre il titolare di partita IVA o l’azienda si vedranno rifiutare il materiale. In questo difficile momento di crisi economica le aziende non possono essere ulteriormente vessate dalla burocrazia, tanto più quando è palesemente priva di buon senso. Il lavoro e l’impegno dei sindaci e di tutti i soggetti in campo sarà rivolto, oggi e nei prossimi mesi, ad omogeneizzare nell’AOR ed a livello comunale le procedure relative alla gestione dei rifiuti (dei cui principali problemi è stata fatta solo una parziale descrizione) per ottimizzare il servizio e ridurre i costi affinché le tariffe complessive siano più sostenibili e commisurate ad un corretto comportamento diffuso nella società tutta.”