CRISI DI LIVORNO E PIOMBINO: ROSSI FIRMA I PROTOCOLLI
FIRENZE – Sono stati sottoscritti a Palazzo Strozzi Sacrati venerdì 12 maggio, i protocolli di insediamento per le aree di crisi complessa di Livorno e di Piombino, con il finanziamento di dodici progetti presentati da quattordici aziende (in un caso il progetto è stato presentato da un consorzio di tre imprese, ndr) che rappresentano il primo frutto concreto dei due accordi di programma tra Governo nazionale, Regione Toscana ed Enti locali relativi a progetti industriali finalizzati a garantire nuova occupazione nella aree di crisi industriale della fascia costiera. L’investimento che costerà 5 milioni e 700 mila euro genererà nella nostra provincia 84 nuovi posti di lavoro.
A firmare i protocolli di insediamento, il presidente della Regione, Enrico Rossi. Con lui, erano presenti i massimi dirigenti delle aziende che si sono aggiudicate i bandi per questa prima parte di finanziamenti. La firma di uno di questi progetti, relativo alla Arcelor Mittal, sarà perfezionata nei prossimi giorni. I progetti che oggi hanno avuto il definitivo via libera, pertanto, sono undici.
In ogni caso la Regione partecipa all’avvio di dodici progetti industriali, che complessivamente produrranno oltre ottanta nuovi posti di lavoro a regime, esattamente 84, per un investimento complessivo, da parte della Regione, di circa 6 milioni di euro. Otto dei dodici progetti industriali riguardano l’area di crisi livornese, cinque la città di Livorno e tre Rosignano Marittimo, mentre quattro sono relativi all’area di crisi complessa di Piombino.
“Non nascondo la soddisfazione per quanto fatto oggi. La firma di questi protocoli d’insediamento, con l’avvio complessivo di dodici progetti industriali, rappresenta la migliore risposta che si può dare alla crisi che affligge e condiziona la Toscana costiera. Questi protocolli sono il frutto degli accordi di programma per Livorno e Piombino e rappresentano la prima fase dei finanziamenti che la Regione Toscana intende convogliare su queste due aree di crisi complessa”, ha affermato il presidente Rossi incontrando i giornalisti. Poi, a fine conferenza stampa, ha aggiunto: “E’ anche bello, oggi, rappresentare e dare visibilità a delle realtà della costa che non sono fatte di chiusura e problemi ma di progetti e di voglia di investire e rischiare assumendosi una chiara responsabilità sociale”.
Le imprese che oggi hanno sottoscritto i protocolli d’insediamento sono la Sime Srl di Rosignano Marittimo, la Lumar Impianti Srl di Livorno, la 3Dnex Tech Srl di Livorno, la Softec di Livorno, la Marina Cala de’ Medici di Rosignano assieme a Canen Rfid Srl e Net7 Srl, la Base Spedizioni Internazionali Srl di Livorno, la Turf Europe Srl di Livorno, la Hunkeler.it Srl di Rosignano Marittimo, la Palescandolo Lavorazioni Siderurgiche Srl di Piombino, la Due Emme Spa di Piombino, la Orizzonte Srl di Piombino. A queste aziende, come detto, va aggiunta la Arcelor Mittal Cln Distribuzione Italia Srl di Piombino che sottoscriverà l’accordo nei prossimi giorni.
Da segnalare, infine, che giovedì 18 maggio, a Roma, si svolgerà al Ministero dello sviluppo economico una riunone del comitato esecutivo dell’accordo di programma al fine di fare il punto sullo stato di avanzamento delle progettualità.
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Nel dettaglio i protocoli d’insediamento
AREA DI CRISI COMPLESSA DI LIVORNO
Sime Srl, Rosignano Marittimo
L’azienda opera nel settore della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. Il progetto finanziato prevede un programma di sviluppo aziendale e di rilancio occupazionale della Sime Srl, con riferimento alla sede di Rosignano Solvay, attraverso l’ideazione e la prototipazione funzionale di un “sistema di gestione digitale di cataloghi fornitori” da proporre ai propri clienti tradizionali ma anche a nuovi clienti in settori trasversali a quello del cosiddetto Oil&Gas.
Massimo contributo concedibile: 330.121,41. Nuovi occupati: 7
Lumar Impianti Srl, Livorno
L’impresa è attiva nel campo degli investimenti materiali ed immateriali. Il progetto ha lo scopo di creare nuovi investimento od ampliare lo stabilimento esistente a Livorno. La Lumar Srl opera principalmente nel settore della manutenzione, installazione e progettazione di impianti di produzione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica per uso civile, industriale e navale. Attraverso questo progetto la società intende realizzare, tramite l’acquisto di due capannoni di 400 metri quadrati adiacenti alla sede attuale, un’espansione e un ampliamento delle attività principali dell’azienda ma anche un progetto di diversificazione di quelli che sono i principali servizi offerti dall’azienda, investendo sulla cosiddetta “mobilità Smart”. La società ha già acquistato delle quote di partecipazione della start-up Kiunsys e ha iniziato a partecipare ai progetti di “illuminazione intelligente” avviati nel Pentagono del Buontalenti dal Comune di Livorno.
Massimo contributo concedibile: 75.593,80. Nuovi occupati: 2
3Dnex Tech Srl, Livorno
L’azienda opera nel settore degli investimenti materiali e immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento. Scopo del progetto è lo sviluppo di un dispositivo, il FinD (Finishing Device), attraverso il quale gli utenti potranno rifinire in maniera sicura, controllata e replicabile la superficie di oggetti stampati in 3D con Pla (tecnologia Fdm) e nylon (tecnologia Sls).
Massimo contributo concedibile: 616.750,00. Nuovi occupati: 4
Softec, Livorno
L’impresa è attiva nel settore della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. La Softec è una società di ingegneria che si occupa della progettazione di importanti impianti di generazione di energia per conto terzi. Con il progetto in essere si propone di ridurre i costi di progettazione attraverso un’innovativa integrazione dei processi di Ict nei processi di ingegneria. Duplice scopo è ottimizzare il rapporto tra qualità e prezzo del prodotto e raggiungere un vantaggio competitivo attraverso l’acquisizione di nuove quote di mercato.
Massimo contributo concedibile: 487725,00. Nuovi occupati: 3
Marina Cala de’ Medici Spa, Rosignano Marittimo, con Caen Rfid Srl e Net7 Srl
L’azienda Marina Cala de’ Medici opera nel campo della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. Il suo mercato di riferimento è relativo ai porti e alle marine per la nautica da diporto e lo yachting, in particolare le marine italiane specializzate nello yachting. Scopo del progetto è valorizzare le colonnine erogatrici di utenze e servizi, e relativa versione galleggiante con boa intelligente, realizzate partendo dalle esigenze di un porto attraverso una tecnologia, sperimentata sul campo, che coniuga le funzionalità classiche già presenti (acqua, luce, wifi, illuminazione) con componenti smart (videosorveglianza, antenne e strumenti di comunicazione barca-porto, diportista-terra). Tra i propositi del programma, vi sono la rilevanza strategica degli investimenti.
Massimo contributo concedibile a Marina Cala de’ Medici: 253800,00. Nuovi occupati: 1
Massimo contributo concedibile a Caen Rfid Srl: 461580,00. Nuovi occupati: 1
Massimo contributo concedibile a Net7 Srl: 461580,00. Nuovi occupati: 1
Base Spedizioni Internazionali Spa, Livorno
L’azienda è attiva nel campo degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento dello stabilimento esistente. Il progetto è funzionale all’attività di natura logistica svolta dall’impresa. Il valore dell’idea progettuale consiste nell’utilizzo di strutture di una ex area industrializzata, quella che fu delle Ceramiche Industriali, da riqualificare con l’obiettivo di potenziare il servizio logistico reso in termini quantitativi e qualitativi nell’area portuale di Livorno.
Massimo contributo concedibile: 304520,87. Nuovi occupati: 7
Turf Europe Srl, Livorno
L’azienda è attiva nel settore della ricerca industriale. Attualmente la Turf Europe offre consulenza agronomica di precision farming e servizi di R&S avanzati nel campo del verde urbano. Il progetto intende mettere a punto di due prodotti Ict/robotica: Green-Go Report (software) che sarà un programma desktop e app per smartphone e tablet, attraverso il quale gli utenti potranno accedere a un pannello di controllo con il quale gestire le aree a verde di loro pertinenza; e Green-Go Monitor (robot) che è un sistema robotizzato, completamente autonomo e geolocalizzato, utile all’acquisizione di dati climatici ed agronomici.
Massimo contributo concedibile: 292315,68. Nuovi occupati: 2
Hunkeler.it Srl, Rosignano Marittimo
L’impresa opera nel campo degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente, ricerca industriale, sviluppo sperimentale. La Hunkeler.it opera sul mercato della stampa digitale di alto volume, caratterizzato da elevati tassi di innovazione capaci di garantire la massima flessibilità e la personalizzazione dei prodotti richiesti dai clienti finali (perlopiù grandi stampatori). Obiettivo del progetto è dotare l’azienda di una unità di ricerca e sviluppo in grado di sviluppare una tecnologia avanzata capace di arrivare a una spinta personalizzazione dei sistemi di stampa digitale di alto volume.
Massimo contributo concedibile: 518481. Nuovi occupati: 2.
TOTALE AREA DI CRISI COMPLESSA DI LIVORNO
Massimo contributo concedibile: 3.802.467,76. Nuovi occupati: 30
AREA DI CRISI COMPLESSA DI PIOMBINO
Arcelor Mittal Cln Distribuzione Italia Srl, Piombino
L’azienda è attiva nel settore degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente. Il progeto prevede la realizzazione di una unità produttiva della Arcelor Mittal Cln al fine di ridurre i propri costi logistici e migliorare la propria posizione competitiva sul mercato di riferimento.
Massimo contributo concedibile: 750.048,00. Nuovi occupati: 30
Palescandolo Lavorazioni Siderurgiche Srl, Piombino
L’impresa opera nel settore degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente. Il programma prevede la realizzazione di un sito finalizzato alle lavorazioni di lamiere e profili di acciaio destinate ai cantieri navali oltre alla produzione di strutture navali in metallo di grandi dimensioni.
Massimo contributo concedibile: 702.000,00. Nuovi occupati: 20
Due Emme Spa, Piombino
Opera nel campo degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente. Il progetto prevede l’ampliamento della divisione Elettrica della Due Emme Spa attraverso la creazione di quattro isole attrezzate di lavoro e l’implementazione degli uffici dedicati e il completamento della divisione Oleodinamica dell’impresa. L’investimento, già avviato, è beneficiario di una agevolazione a valere su questa misura “protocolli di Insediamento” scadenza di giugno 2016.
Massimo contributo concedibile: 448.053,41. Nuovi occupati: 4
Orizzonte Srl, Piombino
L’azienda opera nel settore degli investimenti materiali ed immateriali destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente. Il progetto è volto alla concretizzazione di tutte le attività necessarie al raggiungimento dello sviluppo e dell’espansione aziendale in termini di mercato, incremento produttivo e di prodotto offerto, attraverso l’adeguamento della propria struttura agli standard internazionali richiesti.
Massimo contributo concedibile: 609.810,45. Nuovi occupati: 1
TOTALE AREA DI CRISI COMPLESSA DI PIOMBINO
Massimo contributo concedibile: 1.900.101,41. Nuovi occupati: 54
IN SINTESI
Oggi si sono firmati i protocolli che prevedono investimenti per:
Livorno
Importo complessivo dei progetti: 7.736.909,31 euro.
Contributo della Regione: 3.802.467,76 euro.
Nuovi occupati: 30.
Piombino
Importo complessivo dei progetti 5.750.267,03 euro
Contributo della Regione 1.150.053,41 euro
Nuovi occupati: 24.
Considerando anche la firma del protocollo con Arcelor Mittal Srl, oggi rinviata, il totale di Piombino sale a:
Importo complessivo dei progetti: 13.250.747,03.
Contributo Regione 1.900.101,41 euro.
Nuovi occupati: 54.
In totale l’importo complessivo dei progetti è di 20.987.656,34 euro.
Contributo della Regione: 5.702.569,17 euro.
Nuovi occupati: 84.
Risorse ancora disponibili per i prossimi bandi relativi ai protocolli di insediamento:
Livorno: 6.200.000 euro.
Piombino: 6.000.000 euro.
Tre sono i progetti presentati al bando più recente (28/02/17, in corso istruttoria), otto le imprese coinvolte, gli investimenti previsti circa 70 milioni. Contributo richiesto di 9.700.000 euro per un incremento occupazionale di 85 unità.
Oltre alle risorse regionali, il Ministero per lo Sviluppo economico ha attivato tramite la legge 181/89 risorse per circa 20 milioni per Piombino, circa 10 milioni per Livorno.